Prosegue l’impegno costante nell’organizzazione e partecipazione a momenti di formazione, confronto e condivisione: tavole rotonde, progetti, convegni, seminari, workshop, stesura di linee guida, etc… dedicati all’informazione, formazione, comunicazione, relazione medico paziente, sensibilizzazione etc… Riteniamo questi eventi di fondamentale importanza per sensibilizzare l’opinione pubblica e per cambiare il rapporto tra individuo, società e malattia in una logica di welfare-community.
Anno 2024:
Gennaio 2024 – CAOS e Adele Patrini, Relatori al Convegno organizzato dall’Università degli Studi dell’Insubria: “DIALOGHI IN BIOETICA: TRA MEDICINA, ISTITUZIONI E SOCIETÀ”, ciclo di incontri aperti alla cittadinanza – 11 gennaio 2024: “VERSO L’INCONTRO? LA MEDICINA TRANSCULTURALE”
Prosegue nella Sala Montanari, in via dei Bersaglieri 1, a Varese, il ciclo di incontri aperti alla cittadinanza dal titolo «Dialoghi in Bioetica: tra medicina, istituzioni e società», per condividere importanti riflessioni etico-sociali su temi molto attuali in tema di cura e salute.
L’iniziativa, articolata in quattro incontri, è a cura del Centro di Ricerca in Etica clinica, Crec, Dipartimento di Biotecnologie e scienze della vita, con il patrocinio del Comune di Varese.
Verso l’incontro? La medicina transculturale
▶ Introducono e moderano Mario Picozzi e Alessandra Agnese Grossi, Centro di Ricerca in Etica clinica, Università dell’Insubria.
▶ Indirizzo di saluto di Guido Bonoldi, consigliere comunale del comune di Varese con delega alla Sanità.
▶ Interventi di: Francesca Rovera, direttrice del Centro di Ricerche in Senologia, Università dell’Insubria, Battistina Castiglioni, direttrice del dipartimento Cardio-Toraco-Vascolare, Asst Sette Laghi, Adele Patrini, presidente dell’Associazione Caos (Centro Ascolto donne Operate al Seno), Jizel Mesulam, Servizio di mediazione culturale, Asst Sette Laghi, Filippo Bianchetti, medico volontario dell’ambulatorio per stranieri «Sanità di Frontiera».
Febbraio 2024 – ECO RUN VARESE, FESTA DELL’ECOLOGIA E DELLO SPORT, PER CAOS E GULLIVER! Conferenze e Convegni – Corsa campestre scuole primarie – biciclettata FIAB Varese – Sport Village e DEMO sportive – Torneo di Basket e di Volley – Musei Civici aperti – Visite guidate e salita alla Torre Civica – Mercatino del riuso – Varese Green Motors – Lions Day e Screening di Prevenzione – CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE A PALAZZO ESTENSE – 2 FEBBRAIO 2024
Il 2 Febbraio 2024 si è tenuta la conferenza stampa di lancio di EcoRun Varese 2024, l’evento di sport solidarietà e ecologia che si terrà nel weekend del 20 e 21 aprile. La conferenza stampa ha visto la partecipazione tra gli altri dell’Assessore allo Sport Stefano Malerba e del Presidente di EcoRun Varese, Giuseppe Micalizzi ha in apertura espresso gratitudine verso gli enti patrocinanti – Regione, Provincia, Comune e Camera di Commercio – per il loro sostegno continuo, elogiando inoltre «Gli oltre 150 volontari coinvolti, fondamentali per garantire la sicurezza dei partecipanti».
ECORUN A SOSTEGNO DI GULLIVER E CAOS
Quest’anno, EcoRun sosterrà il Centro Gulliver e l’Associazione C.A.O.S, con due nuove iniziative non competitive: “Corro x Franca” e “Corriamo per la prevenzione”: Emilio Curtò e Adele Patrini, presidenti delle due charity, hanno presentato un video-appello per incoraggiare le iscrizioni. «Devo ringraziare anche la collaborazione di Asst dei Laghi – ha sottolineato Adele Patrini – perché collaborano con noi per formare una squadra in una delle corse previste, e stanno fioccando iscrizioni da parte di infermieri, dottori, tecnici di laboratorio…una gara sportiva e di solidarietà bellissima». Il Vicepresidente di Ecorun Izzo ha poi introdotto le novità tecniche dell’edizione 2024, tra cui i nuovi loghi e modalità d’iscrizione: «È stato introdotto inoltre un percorso più fluido per la mezza maratona, con gli ultimi tre chilometri in discesa, per un finale di corsa più veloce». Una novità presentata soprattutto davanti a Simon Kamau, campione kenyano del gruppo Run2gether, noto per i suoi progetti a sostegno dell’Africa, che gareggerà la mezza maratona: una prestazione sottolineata anche da Fabio Melone di Run2gether, che ha commentato l’importanza dell’aspetto sociale e culturale legato all’attività atletica.
MAGLIETTE D’ARTE PER CHI CORRE, FIRMATE DA MARCELLO MORANDINI E MEDAGLIA DI PARTECIPAZIONE DEDICATA ALLE VILLE PONTI
Sono poi state presentate le magliette tecniche dell’evento, disegnate dal Maestro Marcello Morandini, e la medaglia realizzata per chi corre, che quest’anno omaggia il profilo delle ville Ponti. «L’anno scorso, primo anno in cui abbiamo realizzato una versione artistica delle medaglie, abbiamo omaggiato il palazzo del Comune – Ha sottolineato Micalizzi – Quest’anno abbiamo voluto ricordare la Camera di Commercio che tanto ci sostiene attraverso una delle sue più caratteristiche e prestigiose proprietà».
RISTORO SENZA GLUTINE E VISITE ALLA TORRE CIVICA E AI NEGOZI STORICI TRA LE ALTRE INIZIATIVE
Tra le altre iniziative, vanno segnalate inoltre il ristoro senza glutine dedicato agli atleti celiaci illustrato da Barbara Croci e la biciclettata organizzata da Fiab Varese Ciclocittà, raccontata dal presidente Leonardo Savelli. Tra i tanti eventi collaterali, la manifestazione vedrà anche visite guidate curate da Chicca Bassani – tra le quali si conta una passeggiata tra le chiese più piccole del centro e la salita alla Torre Civica di piazza Monte Grappa – e l’interessante proposta culturale di La Varese Nascosta, illustrata da Luigi Manco: una visita guidata di alcuni dei principali negozi storici della città, e un mercatino del riuso organizzato da loro. Infine, Paola Numeroli del Centro Studi CSI ha illustrato la Corsa Campestre per bambini ai Giardini di Villa Mirabello.
Marzo 2024 – CAOS & ORDINE DEI BIOLOGI DELLA LOMBARDIA – Convegno in Regione Lombardia – Articolo pubblicato dall’Ordine del Biologi della Lombardia, focus su CAOS e Adele Patrini.
“Siamo un esercito in cammino. Insieme a voi: prendiamoci per mano con energia, creatività e passione”. È questo l’appello che Adele Patrini, presidente di Caos (Centro Ascolto Operate al Seno), ha rivolto all’Ordine dei Biologi della Lombardia ed a tutti gli enti di rappresentanza delle professioni sanitarie presenti in platea, in occasione della “Notte Blu dei Biologi lombardi“, l’evento promosso e organizzato dall’OBL (presieduto dal dott. Rudy Alexander Rossetto) e dal Consiglio regionale della Lombardia, lo scorso 17 novembre, per celebrare il primo anno di vita del neonato ente di rappresentanza professionale oltre che il 56°anniversario dalla nascita dell’Ordine Nazionale dei Biologi (1967), oggi FNOB (Federazione Nazionale Ordine Biologi). “È per me è un onore essere qua” per “far sentire la voce del paziente. Una voce che esce dalla cartella clinica ed assume un valore terapeutico ed istituzionale” ha detto la presidente di Caos (guarita da un tumore alla mammella). Parlando di prevenzione, la Patrini ha invitato a prestare attenzione alle cifre: “ogni anno si registrano sessantamila nuovi casi di tumore” ha osservato, chiedendo però di leggere questo dato anche “da un punto di vista sociale, etico, antropologico e filosofico”. Affiancandolo quindi ad un elemento “più rassicurante: che è quello della guarigione, che supera il 95% dei casi, a patto però che la diagnosi sia sempre più precoce e che la cura avvenga nei centri di senologia dedicati”. “Come mai – si è chiesta ancora la presidente di Caos – se una donna entra in una breast unit ha più probabilità di guarire?” Perché tali realtà, ha replicato: “sono straordinari modelli di organizzazione ed integrazione, ispirati da tre parole, in sanità e socio-sanità, magiche e trasversali: multidisciplinarietà, personalizzazione e rete”. Parlando del primo dei tre punti, etichettato come “punto di forza”, la Patrini ha spiegato che esso significa “che più figure” sono “sintonizzate tra loro lavorando in assoluta collegialità per produrre cure, ricerca, scambio di saperi e formazione”. Ebbene, “in questo processo – ha sottolineato – ci siamo anche noi volontari, ‘laureati in cancro‘, come dice Gemma Martino. Noi, parte integrante di un processo che ci vede lavorare in equipe, prendere per mano i pazienti e i loro familiari caregiver, per accompagnarli in questo viaggio con il cancro investendo sulla medicina più potente del mondo che è la relazione d’aiuto”. “Umberto Veronesi diceva che siamo nell’epoca della medicina del dialogo. Dal welfare state si è passati alla welfare community, una realtà in cui ogni cittadino è chiamato a concorrere responsabilmente al mantenimento della salute. Ma per fare questo occorre fare informazione e comunicazione. Bisogna cioè coinvolgere e rendere sempre più partecipe il cittadino: è questa la vera sfida da affrontare oggi. Una sfida che vogliamo vincere assieme a quest’Ordine” ha concluso.
Marzo 2024 – CAOS tra gli organizzatori dell’EVENTO: “CONOSCERE LA MEDICINA DI GENERE – EVOLUZIONE NORMATIVA, APPLICAZIONE E RESPONSABILITÀ MEDICA….A CHE PUNTO SIAMO?” – Prevenzione e Tutele – ruolo del CAF e di Cassa Forense. Con il Patrocinio di ASST Valle Olona – Al Convegno si integra un OPEN DAY DI VISITE SENOLOGICHE GRATUITE, presso il TRIBUNALE DI BUSTO ARSIZIO, rivolto alle avvocate, alle magistrate ed a tutto il personale del Tribunale di Busto Arsizio.
Giovedì 7 marzo, nella sala Tramogge dei Molini Marzoli a Busto Arsizio si terrà il convegno “Conoscere la medicina di genere: evoluzione normativa, applicazione e responsabilità medica…a che punto siamo?”.
Organizzato da Lex, Caos Centro Ascolto Operate al Seno – Odv, Cassa Forense e Assocaizone degli Avvocati di Busto Arsizio, vuole chiarire gli aspetti della prevenzione e delle tutele, il ruolo del CAF e di Cassa Forense.
L’apertura dei lavori, prevista per le 15.00 è affidata al dott. Miro Santangelo – Presidente del Tribunale di Busto Arsizio e all’Avv. Eliana Morolli – Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Busto Arsizio
Interventi:
Dr.ssa Franca Di Nuovo – Direttore Unità Operativa di Anatomia Patologica, Asst Rhodense, Referente Medicina di Genere Regione Lombardia, componente del Tavolo Tecnico Nazionale all’Istituto Superiore di Sanità e all’Osservatorio Nazionale della medicina di genere – La medicina di genere: dalla normativa all’applicazione clinica
Dr.ssa Teodora Gandini – Medico di Medicina Generale con Master Secondo Livello in Medicina di Genere e componente GAT sulla medicina di genere in Lombardia – Medicina di genere e responsabilità medica
Avv. Elisabetta Brusa – Avocato del Foro di Varese e Vicepresidente ADGI Varese – Esempio di presa in nell’ambito della medicina di genere
Adele Patrini – Presidente Associazione C.A.O.S. odv, Delegato FAVO Lombardia – Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia – La legge 104: a chi spetta e come richiederla
Silvia Sorrentino – Referente Centro raccolta CAF di Verghera Impugnativa di un provvedimento INPS sulla L. 104/92 – un caso concreto
Avv. Marilena Desca – Avocato del Foro di Busto Arsizio e socia ADGI Busto Arsizio – Le misure di prevenzione che offre la Cassa Forense
Avv. Brunella Brunetti – Avvocato del Foro di Busto Arsizio, socia ADGI Busto Arsizio e Delegata di Cassa Forense
Modera – Avv. Rosalba Folino – Avvocato del Foro di Busto Arsizio e Presidente ADGI Busto Arsizio
Il giorno 16 marzo l’Associazione Donne Giuriste Italia Sezione di Busto Arsizio e l’Associazione CAOS, con il patrocinio dell’ASST Valle Olona, offrono alle avvocate, alle magistrate ed a tutto il personale del Tribunale di Busto Arsizio, una visita senologica gratuita per sottolineare l’importanza della prevenzione.
La mattinata del 16 marzo si inserisce in una iniziativa più ampia avviata il 7 marzo scorso quando, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Associazione Donne Giuriste Sezione di Busto Arsizio e l’Associazione CAOS , in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Busto Arsizio e la Cassa Forense, hanno organizzato un pomeriggio formativo rivolto agli avvocati ed alle avvocate in cui si è parlato della Medicina di Genere, sia da un punto di vista medico che giuridico, della cura del malato, delle misure a sostegno di chi è affetto da malattie invalidanti e dell’importanza della prevenzione.
Le visite si svolgeranno presso il Tribunale di Busto Arsizio dove, grazie al Presidente, tre aule verranno attrezzate per poter garantire tutto il necessario alle dottoresse Silvana Monetti, Luisa Giavarini e Patrizia Castano, della Breast Unit ASST Valle Olona – PO di Gallarate, le quali si sono messe a disposizione, con straordinaria sensibilità, per tutte le donne che hanno prenotato la visita, coadiuvate delle super Volontarie CAOS all’accoglienza.
Gli eventi sono stati patrocinato dall’ASST Valle Olona che ha permesso che il personale medico e le volontarie potessero dedicare il proprio tempo e la propria professionalità a questa iniziativa.
Questi eventi si allineano alla profonda consapevolezza che, a fronte di una significativa incidenza per tumore alla mammella (quasi 60.000 nuovi casi all’anno in Italia), si registra più del 90% di guarigione se la diagnosi è precoce. Pertanto la prevenzione esce dai confini medici per abbracciare un panorama più ampio, che passa attraverso progetti di sensibilizzazione che costruiscono quel welfare community che rende sempre più partecipi i cittadini delle scelte che li riguardano.
Giovedì 7 marzo, nella sala Tramogge dei Molini Marzoli a Busto Arsizio convegno “Conoscere la medicina di genere: evoluzione normativa, applicazione e responsabilità medica…a che punto siamo?”.
Organizzato da Lex, Caos Centro Ascolto Operate al Seno – Odv, Cassa Forense e Assocaizone degli Avvocati di Busto Arsizio, vuole chiarire gli aspetti della prevenzione e delle tutele, il ruolo del CAF e di Cassa Forense.
L’apertura dei lavori, prevista per le 15.00 è affidata al dott. Miro Santangelo – Presidente del Tribunale di Busto Arsizio e all’Avv. Eliana Morolli – Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Busto Arsizio
Interventi:
Dr.ssa Franca Di Nuovo – Direttore Unità Operativa di Anatomia Patologica, Asst Rhodense, Referente Medicina di Genere Regione Lombardia, componente del Tavolo Tecnico Nazionale all’Istituto Superiore di Sanità e all’Osservatorio Nazionale della medicina di genere – La medicina di genere: dalla normativa all’applicazione clinica
Dr.ssa Teodora Gandini – Medico di Medicina Generale con Master Secondo Livello in Medicina di Genere e componente GAT sulla medicina di genere in Lombardia – Medicina di genere e responsabilità medica
Avv. Elisabetta Brusa – Avocato del Foro di Varese e Vicepresidente ADGI Varese – Esempio di presa in nell’ambito della medicina di genere
Adele Patrini – Presidente Associazione C.A.O.S. odv, Delegato FAVO Lombardia – Federazione delle Associazioni di Volontariato in Oncologia – La legge 104: a chi spetta e come richiederla
Silvia Sorrentino – Referente Centro raccolta CAF di Verghera Impugnativa di un provvedimento INPS sulla L. 104/92 – un caso concreto
Avv. Marilena Desca – Avocato del Foro di Busto Arsizio e socia ADGI Busto Arsizio – Le misure di prevenzione che offre la Cassa Forense
Avv. Brunella Brunetti – Avvocato del Foro di Busto Arsizio, socia ADGI Busto Arsizio e Delegata di Cassa Forense
Modera – Avv. Rosalba Folino – Avvocato del Foro di Busto Arsizio e Presidente ADGI Busto Arsizio
Il giorno 16 marzo l’Associazione Donne Giuriste Italia Sezione di Busto Arsizio e l’Associazione CAOS, con il patrocinio dell’ASST Valle Olona, offrono alle avvocate, alle magistrate ed a tutto il personale del Tribunale di Busto Arsizio, una visita senologica gratuita per sottolineare l’importanza della prevenzione.
La mattinata del 16 marzo si inserisce in una iniziativa più ampia avviata il 7 marzo scorso quando, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, l’Associazione Donne Giuriste Sezione di Busto Arsizio e l’Associazione CAOS , in collaborazione con l’Ordine degli Avvocati di Busto Arsizio e la Cassa Forense, hanno organizzato un pomeriggio formativo rivolto agli avvocati ed alle avvocate in cui si è parlato della Medicina di Genere, sia da un punto di vista medico che giuridico, della cura del malato, delle misure a sostegno di chi è affetto da malattie invalidanti e dell’importanza della prevenzione.
Le visite si svolgeranno presso il Tribunale di Busto Arsizio dove, grazie al Presidente, tre aule verranno attrezzate per poter garantire tutto il necessario alle dottoresse Silvana Monetti, Luisa Giavarini e Patrizia Castano, della Breast Unit ASST Valle Olona – PO di Gallarate, le quali si sono messe a disposizione , con straordinaria sensibilità, per tutte le donne che hanno prenotato la visita, coadiuvate delle super Volontarie CAOS all’accoglienza.
Gli eventi sono stati patrocinato dall’ASST Valle Olona che ha permesso che il personale medico e le volontarie potessero dedicare il proprio tempo e la propria professionalità a questa iniziativa.
Questi eventi si allineano alla profonda consapevolezza che, a fronte di una significativa incidenza per tumore alla mammella (quasi 60.000 nuovi casi all’anno in Italia), si registra più del 90% di guarigione se la diagnosi è precoce. Pertanto la prevenzione esce dai confini medici per abbracciare un panorama più ampio, che passa attraverso progetti di sensibilizzazione che costruiscono quel welfare community che rende sempre più partecipi i cittadini delle scelte che li riguardano.
Aprile 2024 – ADELE PATRINI, RELATORE IN RAPPRESENTANZA DI EUROPA DONNA ITALIA AL CONVENGO NAZIONALE IN REGIONE LOMBARDIA: “ LA PREVENZIONE PERSONALIZZATA DEI TUMORI: INTERCETTARE I FATTORI DI RISCHIO” evento organizzato da Regione Lombardia in collaborazione con il Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia dell’Università degli Studi di Milano – 10 aprile – Grattacelo Pirelli, Sala Pirelli. Introduzione della Prof.ssa Gabriella Pravettoni, Università degli Studi di Milano e Direttore della Divisione di Psicologia dell’IEO – saluti del Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana
In Lombardia il 18,3% degli over 14 fuma, il 31,3% è in sovrappeso, il 10,5% è obeso, il 9,9% consuma alcol in quantità eccessiva, il 22,6% è totalmente sedentario. Dati allarmanti responsabili dell’insorgenza di numerose malattie, in primo luogo, quelle cardiovascolari e oncologiche. “Ogni anno 60mila cittadini lombardi vengono colpiti da un tumore, il 40% dei quali potrebbe essere evitato correggendo gli stili di vita sbagliati. Prevenzione, dunque, si conferma la parola d’ordine, ma una prevenzione che deve essere personalizzata e attiva”, ha affermato Gianluca Vago, Direttore del Dipartimento di Oncologia ed Emato-oncologia dell’Università Statale di Milano e Presidente della Fondazione CNAO in un convegno nazionale promosso dalla Regione Lombardia al Pirellone. Cruciale è dunque puntare proprio sulla prevenzione attiva, che indica un insieme articolato di interventi offerti attivamente alla popolazione generale o a gruppi a rischio.
“Anche nella nostra Regione, come nel resto del Paese – ha aggiunto Vago – I tumori più diffusi sono quelli al seno (10.000 casi l’anno), al polmone (7.600), al colon-retto (7.100). In questa occasione, vogliamo focalizzare l’attenzione sugli sforzi che tutta la ricerca sta facendo per riconoscere il più precocemente possibile la presenza di una neoplasia, ma più ancora, per identificare dei marcatori di rischio prima ancora dello sviluppo del tumore”. “Il tumore impiega anni prima di svilupparsi – ha ricordato Luca Quagliata, biotecnologo molecolare dell’Università di Heidelbergin Germania – il DNA di ciascuno di noi riceve migliaia di lesioni quotidiane che vengono però riparate dai geni oncosoppressori. Se questi geni smettono di funzionare, non riparano più i danni e si formano mutazioni somatiche (acquisite) che rappresentano un indicatore della inattività sopraggiunta dei geni e, quindi, della condizione prodromica dello sviluppo dei tumori solidi.
È questa l’instabilità genomica: con l’infiammazione cronica, lo squilibrio del sistema immunitario e della flora batterica costituiscono i fattori prodromici che possono portare nel tempo al cancro”. “Uno degli scenari più interessanti per la prevenzione personalizzata è rappresentato da quella che viene chiamata Cancer Driver Interception, – ha sottolineato Giuseppe Mucci, Presidente di Bioscience Foundation – Come delle malattie cardiovascolari possiamo controllare la pressione arteriosa e il livello di colesterolo, fattori di rischio davvero importanti, oggi possiamo verificare e monitorare le mutazioni che portano all’insorgenza dei tumori. È un approccio potenzialmente in grado di ‘intercettare’, appunto, la storia naturale della progressione tumorale ancora prima dell’insorgenza della malattia; approccio che naturalmente richiede studi di conferma e validazione su grandi dati di popolazione, ma che sempre piu’ sta prendendo piede in ambito oncologico.
“Nella lotta al cancro in questi anni si stanno registrando progressi significativi – ha dichiarato Giuseppe Curigliano, Professore di Oncologia Medica all’Università di Milano e Direttore Divisione Sviluppo di Nuovi Farmaci per Terapie Innovative all’IEO – grazie alle nuove terapie che hanno portato risultati straordinari in molte neoplasie, in particolare nel carcinoma della mammella. Avere individuato mutazioni genetiche come quelle Her2 e BRCA ci ha permesso di intervenire efficacemente con terapie sempre più specifiche, anche nelle fasi più avanzate della malattia. La ricerca in questo campo è davvero rilevante. Oggi nel nostro paese l’88% delle donne con questa patologia è vivo a 5 anni, percentuali davvero significative, ma bisogna insistere sulla prevenzione, in particolare sull’adesione allo screening”. “La prevenzione deve essere estesa anche a chi ha già ricevuto una diagnosi di tumore alla mammella – hanno affermato Anna Maria Mancuso di Salute Donna e Adele Patrini di Europa Donna Italia – Oggi in Italia vivono oltre 830mila donne con alle spalle una diagnosi di tumore. La gran parte delle quali ha un’ottima qualità di vita, ma ancora troppe ex pazienti riprendono a fumare, consumare alcol in modo eccessivo, a non svolgere alcuna attività fisica. Come associazioni di pazienti siamo impegnate per sensibilizzare su questi temi, anche ribadendo il ruolo fondamentale della riabilitazione psiconcologica, il ritorno a una vita lavorativa e affettiva normale, con l’obiettivo di evitare l’insorgenza di recidive”.
Aprile 2024 – PIÙ VELOCI DELLA MALATTIA – CAOS è orgogliosa di sostenere ed essere parte del grande progetto RACE TO DONATE: creazione di una rete sinergica per la diffusione della cultura della donazione del midollo osseo – Realtà creata dal grande Alessandro Marchetti paziente e pilota di auto da corsa gran turismo – diventa donatore del midollo osseo, aiuta chi è malato di leucemia a vincere la gara più importante: quella della vita! Basta un prelievo di sangue, indolore e veloce.
GIORNATA IN PISTA RACE TO DONATE – PIÙ VELOCI DELLA MALATTIA -2nd edition: Il giorno 10 aprile 2024, in collaborazione con i Lions Club di Varese e CAOS, prova l’emozione di salire su una VERA MACCHINA DA CORSA, vivi l’adrenalina al fianco di un pilota in pista! Scopri come può essere facile SALVARE una VITA con un semplice PRELIEVO di SANGUE! All’autodromo Tazio Nuvolari di Cervesina (pv) potrai vivere un’esperienza unica nel suo genere e contribuire alla crescita dell’IBMDR, creando un fondo per la comunicazione che porterà a nuove iscrizioni al registro dei donatori di midollo osseo! La compatibilità tra non consanguinei è SOLO 1 ogni CENTOMILA PERSONE e Donare è più facile di quello che tu possa pensare, se sei in buone condizioni di salute, pesi almeno 50 kg ed hai meno di 36 anni! Prenota la tua sessione, regala una nuova speranza! 5 giri (in, out, 3 crono): donazione base 350€ POSTI LIMITATI, non perdere l’occasione di andare PIÙ VELOCE DELLA MALATTIA!! Il ricavato sarà devoluto a IBMDR (Registro Italiano Donatori Midollo Osseo) per la creazione di un fondo destinato alla comunicazione che porterà nuove iscrizioni al registro dei Donatori di Midollo Osseo – 10 aprile 2024 Autodromo TAZIO NUVOLARI di Cervesina.
RACE TO DONATE – PIÙ VELOCI DELLA MALATTIA – MEET DEL SALENTO – presso la Sala Triangolare del Castello Aragonese di Otranto 13 aprile 2024 ore 10.00 – CONVEGNO organizzato da Race To donate, Angels Salento, Fratres donatori di sangue Otranto, CAOS e MSS Scorrano Motors Sport, con numerosissimi patrocini tra Enti Locali, Istituzioni, Realtà Scientifiche, OPI Varese ed OPI di Lecce, e Regione Puglia. Più di 600 persone hanno reso omaggio al progetto ed agli illustri Relatori:
“Race To Donate meet Salento” è stato questo il titolo del Convegno che si è svolto ad Otranto presso il Castello Aragonese: il tempo, quando si ha a che fare con la leucemia, è tutto.
Alessandro Marchetti, pilota nei circuiti gran turismo, lo sa bene. Abituato a correre sulle auto, è riuscito a vincere anche il gran premio contro la malattia. Proprio grazie alla velocità. Quella con cui ha trovato un donatore compatibile di midollo. La diagnosi di leucemia e poi il trapianto. Da allora ha deciso di girare in tutta Italia. Da Varese tappa a Otranto per sensibilizzare i più giovani a iscriversi nel registro dei donatori di midollo osseo. Perché per registrarsi bisogna avere tra i 18 e i 35 anni, pesare più di 50 chili ed essere in buona salute. E proprio ai ragazzi, appassionati di sport e di auto, è destinato il messaggio di Marchetti.
Nel Salento Alessandro Marchetti, grazie ad Adele Patrini di CAOS Varese a Aurelio Filippini di O.P.I. Varese, ha incontrato le associazioni Angels Salento di Scorrano (presidente Fabio Incalza), Fratres Otranto (presidente Mattia Trotto) e Motorsport Scorrano (presidente Santino Siciliano) e hanno dato vita ad una rete per sensibilizzare i giovani tramite le gare automobilistiche e non solo. Già lo scorso 16 e 17 marzo 2024 sulla Pista Salentina in occasione dell’Event Show Salento Circuit c è stata la prima occasione per divulgare il messaggio. La prossima sarà, grazie alla disponibilità dell’Automobil Club Lecce, del Presidente Francesco Sticchi Damiani e del Vicepresidente Leonardo Panico, intervenuto al convegno, in occasione del 56° Rally del Salento. Grazie alla collaborazione di Admo Lecce ci sarà un presidio in Piazza Mazzini a Lecce in occasione della partenza ed arrivo della gara e il pilota Alessandro Marchetti farà da apripista, portando con sè il messaggio Race to donate.
Al convegno, svolto nella bellissima cornice del Castello Aragonese grazie all’interessamento dell’ Assessore Welfare e Sanità di Otranto – Ursula Caroppo, sono intervenuti dando il loro contributo Alessandro Marchetti, Aurelio Filippini di O.P.I. Varese, l’Assessore Regionale – Anna Grazia Maraschio, il Sindaco di Otranto – Francesco Bruni, il responsabile OPI Lecce – Marcello Antonazzo , il referente Admo Lecce – Piera Arcuri, Giancarlo dell’Atti consulente medico di Angels Salento, Maurizio Serra U.o.c. Me.cau P.O Scorrano, Daniele De Robertis Volontario Trasporto Sacche e tramite collegamento on line l’Assessore della Regione Lombardia –Emanuele Monti e Adele Patrini di CAOS Varese.
Nutrita la partecipazione delle autorità e di pubblico, da segnalare la sensibile partecipazione degli alunni della Istituto Alberghiero Otranto accompagnati dai docenti e dal dirigente Giovanni Casarano
Aprile 2024 – CAOS è onorata di sostenere e collaborare con Fondazione ONDA, Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna. Nel mese di aprile Fondazione ONDA organizza ONDA WEEK ASST VALLE OLONA
In occasione della Giornata nazionale della Salute della Donna (22 aprile), ASST Valle Olona promuove informazione, prevenzione e cura al femminile con iniziative e appuntamenti in programma dal 18 al 24 aprile, in concomitanza con la nona edizione dell’(H) Open Week promossa da Fondazione Onda. Le strutture ospedaliere parte del network Bollino Rosa offriranno gratuitamente servizi clinici, diagnostici e informativi (in presenza e a distanza) in alcune aree specialistiche.
Il Presidio Ospedaliero di Busto Arsizio sarà protagonista dei seguenti eventi e servizi:
- Il 18 aprile, dalle 17.00 alle 19.30, presso il Padiglione Pozzi saranno effettuate visite senologiche gratuite. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero telefonico 366 9354656 dalle ore 8.30 alle 12.00 dal lunedì al venerdì.
- Sempre il 18 aprile, dalle ore 20.30 alle ore 22.00, presso l’Aula Suor Bianca si terrà il convegno in presenza dal titolo “In Senologia quale prevenzione possibile?”, organizzato dalla Dott.ssa Silvana Monetti, Responsabile Breast Unit ASST Valle Olona con la collaborazione di CAOS, LILT e Saronno Point.
Presso l’Ambulatorio di Senologia dell’Ospedale di Gallarate, il 20 aprile dalle ore 9.00 alle 12.00 saranno effettuate visite senologiche gratuite, in collaborazione con CAOS. Per informazioni e prenotazioni telefonare al numero 0331 751735 dalle ore 14.00 alle ore 15.00 dal lunedì al venerdì.
Anche a Saronno sono previste numerose iniziative e visite gratuite. Qui di seguito il programma dettagliato, suddiviso per giorni.
Il calendario del 22 aprile prevede quanto segue:
- Presso il Presidio Ospedaliero di Saronno, dalle ore 10.00 alle ore 10.45 la Dott.ssa Sciascera e il Dott. Sinelli terranno un convegno dal titolo “Open day salute delle ossa” in Aula Morandi, Padiglione Arancione. Per partecipare è necessario prenotare chiamando il numero 02 9613592 dalle ore 9.00 alle 13.00
- Sempre presso l’Ospedale di Saronno (stanza 9 e 10, 3° piano Padiglione Verde) dalle ore 11.00 alle ore 13.00 la Dott.ssa Sciascera e il Dott. Sinelli offriranno consulenze reumatologiche gratuite. Per informazioni e prenotazioni contattare il numero 02 9613592 dalle ore 9.00 alle 13.00.
- Presso la Casa di Comunità di Saronno si terrà una conferenza sul tema “Riscoprirsi in menopausa”, dalle ore 10.00 alle ore 11.30. Nel pomeriggio, dalle ore 14.30 alle ore 16.30, si terrà un convegno sul tema “Alimentazione di genere”.
- Infine, in serata (dalle ore 20.30 alle 22.15) ci sarà il convegno, con la collaborazione di CAOS, LILT e Saronno Point, tenuto dal Dr. Di Lucca presso la Sala comunale Nevera, viale Santuario 2, Saronno, dal titolo Caffè onco – “La Psicanalisi intervista la medicina“. Ingresso libero.
Il 23 aprile sarà protagonista di quanto segue:
- Presso l’Ospedale di Saronno, dalle ore 15.30 alle ore 18.00 visite senologiche gratuite presso la Palazzina Verde, 6° piano.
- Sempre nel Padiglione Verde, 6° piano Aula Pianoforte, dalle ore 16.00 alle ore 18.00 si terrà una conferenza aperta ai professionisti (e non) che si occupano dell’universo donna (con il contributo di Saronno Point e LILT), dal titolo “Universo donna: dalla paura dello screening alla attivazione delle risorse”.
Infine, la giornata del 24 aprile concluderà l’(H) Open Week saronnese con i seguenti appuntamenti:
- Presso la Casa di Comunità di Via Fiume, dalle ore 10.00 alle ore 12.00 si terrà un convegno sul tema “Pavimento Pelvico: cos’è e perché è importante”. Nel pomeriggio (dalle ore 15.00 alle ore 16.30), altro incontro dedicato all’universo adolescenziale, tema della conferenza “Adolescenti e sessualità”.
Materiale informativo con focus su Violenza domestica e uso di sostanze e alcool, a cura della Dott.ssa Donatella Fiorentini, Direttore della Struttura Complessa “UOC Dipendenze” del SERT di ASST Valle Olona.
“Nel ringraziare tutti i professionisti della nostra Azienda, e le Associazioni di Volontariato, che si sono resi disponibili nelle iniziative programmate, mi preme sottolineare l’importanza primaria della prevenzione nella salute femminile. Prendersi cura di sé, in tutte le fasi che attraversano la vita delle donne, è fondamentale per prevenire l’insorgenza di patologie che possono poi, se non diagnosticate precocemente, rivelarsi aggressive”, sottolinea la Dott.ssa Daniela Bianchi, Direttore Generale di ASST Valle Olona.
Maggio 2024 – CONVEGNO NAZIONALE ANISC – Associazione Nazionale Italiana Senologi Chirurghi – CAOS e Adele Patrini relatore al Convegno: LA CHIRURGIA DELLA MAMMELLA HOTS TOPICS E LINEE COMPORTAMENTALI NELLE BREAST UNIT LOMBARDE – Lecco 10 maggio 2024
9.00 Saluto Autorità – Marco Trivelli Direttore Generale ASST Lecco
Francesco Caruso Presidente ANISC – Carla Magni Direttore Breast Unit ASST Lecco
9.30 Lettura magistrale DE-ESCALATION DEL TRATTAMENTO DEL TUMORE MAMMARIO- Virgilio Sacchini
10.00 IL DESTINO DEL LINFONODO SENTINELLA
Presidente: Secondo Folli
Moderatori: Corrado Tinterri, Viviana Galimberti
Relatori: Veronica Zuber, Damiano Gentile
Discussione
11.00 BREAST UNIT LOMBARDE: ATTEGGIAMENTI A CONFRONTO
Presidente: Privato Fenaroli
Moderatori: Francesca Rovera, Massimo Grassi
- U. Spedali Civili Brescia Anna Bianchi
- U. Ospedale Valduce Como Silvio Vischi
- U. Ospedale Lodi Emilia Marrazzo
- U. San Gerardo dei Tintori
Riccardo Giovanazzi
- U. Fondazione Maugeri Pavia Fabio Corsi
13.00 Light lunch
14.30 LA COMUNICAZIONE DELLA DIAGNOSI
Presidente: Francesco Caruso
Moderatori: Eugenia Trotti, Francesco Valenti
Relatori:
Il parere del chirurgo- Viviana Galimberti
La comunicazione con donne ad alto rischio – Alberta Ferrari
Il parere dell’infermiera case manager – Miriam Riva
Il parere della psico-oncologa – Maria Pia Martinelli
Il parere delle Associazioni di Volontariato – Adele Patrini
16.00 – La voce delle pazienti
Il pensiero di Regione Lombardia – Alessandro Amorosi, Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia
16.30 Chiusura lavori
Maggio 2024 – CAOS ha partecipato alla GIORNATA NAZIONALE DEL MALATO ONCOLOGICO – ROMA 16/19 maggio 2024 – ADELE PATRINI PRESENTE COME DELEGATO FAVO LOMBARDIA e Relatore del Convegno presso il Senato della Repubblica, con una Relazione dal Titolo: “I COORDINATORI REGIONALI SI RACCONTANO”
Siamo giunti alla XIX Giornata Nazionale del Malato Oncologico, durante la quale saremo orgogliosi di poter condividere con tutte le Associazioni federate i grandi risultati raggiunti tra il 2023 ed il 2024, che segnano una svolta epocale per il riconoscimento del ruolo fondamentale delle Associazioni di volontariato e di pazienti, e non solo.
Giovedì 16 maggio avrà luogo la presentazione del 16° Rapporto sulla condizione assistenziale del malato oncologico, presso la Biblioteca del Senato Giovanni Spadolini – Piazza della Minerva – Roma dalle 09.00 alle 13.00. L’evento potrà essere seguito sul canale YouTube del Senato.
Venerdì 17 maggio,nel pomeriggio, avrà luogo la consueta Assemblea dei soci della Federazione, in presenza presso la Sala Apollo-Dafne dell’Hotel Bernini Bristol in P.zza Barberini 23,
Sabato 18 maggio avranno luogo le consuete sessioni interattive dalle 10.00 alle 18.00, e Aperitivo ore 18.30 presso la Terrazza Il Vizio del Bernini Bristol.
Domenica 19 maggio, dalle 10.00 alle 13.00, proseguiranno le sessioni di lavoro sui temi di maggior interesse per il volontariato oncologico.
Istituita con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 19.01.2006, poi modificata con Direttiva del 5 marzo 2010 – G.U. 15 -4-10, la Giornata Nazionale del Malato Oncologico viene celebrata ogni anno nella terza domenica di maggio. Essa rappresenta il cuore dell’attività della FAVO ed è dedicata al malato, agli ex malati, ai sopravvissuti al cancro e a tutti coloro che hanno vissuto da vicino la malattia condividendone ansie, preoccupazioni, speranze. In Italia ogni anno circa 370 mila cittadini sono colpiti dal cancro. Attualmente, il 50% dei malati riesce a guarire, con o senza conseguenze invalidanti. Dell’altro 50% una buona parte si cronicizza, riuscendo a vivere più o meno a lungo. I risultati della ricerca sperimentale, i progressi della diagnostica, della medicina e della chirurgia, le nuove terapie contro il tumore, stanno mostrando effetti positivi sul decorso della malattia, allungando, anche sensibilmente, la vita dei malati senza speranza di guarigione. Ma, se da una parte i vantaggi del progresso scientifico hanno cancellato l’ineluttabile equazione “cancro uguale morte”, dall’altra sono sorti nuovi problemi che riguardano proprio la vita dei malati: uomini e donne di qualsiasi età, di qualsiasi condizione sociale, sono diventati i protagonisti di una lotta al proprio cancro che coinvolge quotidianamente il loro corpo e la loro mente. Si tratta di una lotta difficile e coraggiosa contro quella che le associazioni di volontariato oncologico federate nella F.A.V.O. hanno definito la “nuova disabilità di massa”, in quanto il prolungamento della vita dei malati che non guariscono costituisce un problema sociale di grande rilevanza. Accesso alle terapie, riabilitazione e qualità della vita, difficoltà nel rapporto medico-paziente, cure palliative e terapia del dolore, diritti sul lavoro, corretta informazione ai pazienti: sono solo alcune delle problematiche sollevate e approfondite ogni anno attraverso specifiche sessioni. Proprio per questo, grazie al forte richiamo mediatico che esercita, la Giornata rappresenta l’irripetibile occasione di portare all’attenzione delle istituzioni e dell’opinione pubblica le istanze e i bisogni dei malati oncologici e dei loro familiari.
Lungi dall’essere proposta come celebrazione puramente compassionevole delle sofferenze, delle difficoltà, delle esigenze e dei diritti dei malati di cancro, la Giornata è, invece, una vera e propria celebrazione della vita da parte di chi ha imparato ad amarla ed a difenderla con la forza del dolore, avendo paura di perderla.
Maggio 2024 – CAOS e Adele Patrini, Relatore al Convegno, organizzato dall’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Varese: “PREVENZIONE: LA RICETTA PER IL FUTURO” – 25 maggio Ville Ponti Varese
ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI VARESE
PREVENZIONE – LA RICETTA PER IL FUTURO – CONVEGNO
8:00 Registrazione dei partecipanti
8:15 Saluto delle Autorità e apertura Convegno
- Dr Danilo Cereda- Direttore U.O. Prevenzione D.G. Salute – Regione Lombardia
- Giovanni Corrao – Professore di Statistica Medica Università degli Studi di Milano “Bicocca”
- ssa Daniela Lucini – Professore Ordinario, Scienze dell’Esercizio fisico e dello sport, Università degli Studi di Milano- Direttore Servizio di Medicina dell’Esercizio, – IRCCS Istituto Auxologico Italiano
- ssa Giovanna Beretta- Presidente OMCeO Varese
- Carlo Lucchina- Già Direttore Generale della Direzione Generale Sanità della Regione Lombardia- Presidente Associazione “Varese per l’Oncologia”
PROGRAMMA
RELATORI MODERATORI
1a SESSIONE – Moderatore: Dr.ssa Giovanna Beretta
Il Piano Regionale Prevenzione- Relatore: Dr Danilo Cereda
La transizione dalla sanità alla salute- Relatore: Prof. Giovanni Corrao
Stile di vita come strumento di prevenzione- Relatore: Prof.ssa Daniela Lucin
discussione
2a SESSIONE – Tavola Rotonda- Moderatore: Dott. Carlo Lucchina
Il ruolo delle associazioni per sostenere e rafforzare la cultura della prevenzione
Associazione C.A.O.S. Onlus Centro Ascolto Operate al Seno: Dott.ssa Adele Patrini – Prof.ssa Francesca Rovera
Associazione Di.Va. (Diabetici Varese): Dott.ssa Ilaria Garofalo – Dr.ssa Cristina Romano
A.C.R.C. Associazione cura e ricerca in Cardiochirurgia: Dott. Camillo Antonio Corazzari – Dr.ssa Battistina Castiglioni
Associazione Parkinson Insubria: Dott.ssa Giulia Quaglini – Dr Francesco Zaro
Discussione
Post Test
Maggio 2024 – Adele Patrini CAOS, Relatore al Convegno organizzato dalla SIPAD – Società Italiana Patologia dell’Apparato Digerente – MULTI: MODALE, DISCIPLINARE, MEDIALE” – 30 e 31 maggio 2024 – UNAHOTELS Varese
Giovedì 30 e venerdì 31 maggio a Varese si svolgerà il Congresso Nazionale della Società Italiana di Patologia dell’Apparato Digerente (SIPAD), attualmente presieduta dal prof. Angelo Benevento, direttore della Chirurgia Generale dell’Ospedale di Gallarate. A organizzare l’evento in qualità di Presidente è il Dott. Stefano Rausei, Direttore della Chirurgia Generale di Cittiglio e Angera. Questa edizione del Congresso ha come titolo MULTI #onewaytocure e vuole rappresentare un modo certamente diverso di pensare un congresso scientifico.
MULTImodale, MULTIdisciplinare e MULTImediale: queste, infatti, saranno le 3 caratteristiche che contraddistingueranno il percorso interattivo e accattivante attraverso il quale saranno presentati i contenuti da parte di un panel di riconosciuti esperti nazionali ed internazionali con la partecipazione dello chef stellato Roberto Valbuzzi e dello storyteller Stefano Borghi. Le stesse 3 caratteristiche che disegnano, tutte insieme, l’unica strada possibile che ogni volta i clinici si trovano a dover percorrere per individuare la migliore strategia di cura per i pazienti affetti da patologia gastrointestinale. Diversi e di assoluto interesse i topic trattati: la buona alimentazione e la malnutrizione, l’ottimizzazione del percorso chirurgico e le sue più temibili complicanze, gli sviluppi terapeutici più innovativi, sia dal punto di vista tecnologico che farmacologico.
“Al SIPAD24 sottolineeremo l’importanza di una corretta alimentazione ai fini della prevenzione e dell’efficientamento del percorso post-operatorio del paziente affetto da patologia dell’apparato digerente – spiega il dr. Rausei – Quando ci si approccia a queste malattie, in particolare se oncologiche, l’equipe in gioco deve necessariamente contemplare tutte le professionalità interessate e utili ai fini della corretta diagnosi, della corretta strategia di cura e, infine, del corretto trattamento, misurato sulla malattia e, soprattutto, sulla persona. Ne parleremo con illustri colleghi, con gli infermieri, con le associazioni di pazienti”. Il dr. Rausei, che ha acquisito l’accreditamento per la Chirurgia Oncologica da parte dell’European Union of Medical Specialists (UEMS), lavora presso due centri spoke dell’ASST Sette Laghi. “Proprio il fatto che si eserciti la professione in un centro più periferico non deve escludere assolutamente la possibilità di un continuo confronto con le altre figure specialistiche necessarie per assicurare il miglior percorso di cura di ogni paziente e, allo stesso tempo, deve comportare l’applicazione dei migliori protocolli di gestione post-operatoria. Peraltro, la possibilità dell’urgenza oncologica di carattere chirurgico arriva ad interessare anche la sede periferica, che in questo senso dovrà saper rispondere tempestivamente e altrettanto efficacemente ai bisogni di salute del territorio sul quale insiste. Al SIPAD24 si parlerà specificamente anche di questo”.
Pertanto, dietro quella che sembra una contraddizione (MULTI e #onewaytocure), c’è tutta la filosofia che, dopo 45 anni di congressi, ancora anima la SIPAD, la prima società scientifica italiana di tipo monotematico ma polispecialistico. Con il contemporaneo coinvolgimento di chirurghi, endoscopisti, gastroenterologi, oncologi, radiologi e anatomopatologi, il MULTI si propone di far avvertire il suo respiro polispecialistico tanto nell’interattività della discussione dei casi clinici, quanto nella solennità delle letture magistrali, così come nei riscontri digitali live della platea agli stimoli dei relatori e nelle provocazioni del faccia a faccia tra superesperti. Tanto, e altrettanto modulabile, lo spazio riservato ai giovani: per loro corsi hands on ed ampia possibilità di presentare i propri contributi scientifici, ai migliori dei quali saranno riconosciuti premi di richiamo.
Giugno 2024 – CAOS Adele Patrini, Relatori al Convegno aperto alla Cittadinanza: SPORT & SALUTE – Somma Lombardo 1 giugno 2024.
RELATORI:
- Emanuele Monti, Presidente della IX Commissione di Regione Lombardia
- Adele Patrini – Delegata FAVO Lombardia, Presidente CAOS odv
- Giorgio Bozzini – Direttore S.C. di Urologia Ospedale S.Anna di Como ASST Lariana
- Rappresentanza dei Biologi della Lombardia
Giugno 2024 – Adele Patrini CAOS, relatore al Convegno organizzato da AIIAO Associazione Italiana Infermieri di Area Oncologica: “NAVIGARE LE INNOVAZIONI IN AREA ONCOLOGICA” – Milano 5 giugno 2024
FACULTY
Marco Alfredo Arcidiacono (Parma)
Silvia Belloni (Milano)
Rosario Caruso (Milano)
Marika Colombi (Ferrara)
Gianluca Conte (Milano)
Orejeta Diamanti (Padova)
Marco Di Nitto (Genova)
Gianluca Falcone (Napoli)
Stefania Grisanti (Milano)
Monica Guberti (Reggio Emilia)
Roberto Lucifora (Monza)
Arianna Magon (Milano)
Giorgio Magon (Milano)
Andrea Moro (Milano)
Adele Patrini (Varese)
Alessio Piredda (Milano)
Edoardo Rossetti (Milano)
Laura Stefanon (Pordenone)
Giulia Villa (Milano)
Giugno 2024 – Il Comune di Cairate in collaborazione con CAOS e Fondazione Umberto Veronesi, con il Patrocinio di Provincia di Varese, ASST Sette Laghi e ASST Valle Olona, unitamente alla collaborazione della PRO LOCO di Cairate, hanno organizzato il GRANDE progetto: “LA FORZA è DONNA”, dal 13 al 16 giugno 2024
La manifestazione LA FORZA È DONNA, organizzata dal Comune di Cairate, torna quest’anno con uno scopo ben preciso: sensibilizzare ancora sul tema della prevenzione al tumore al seno. Per realizzare questo obiettivo è stata creata una rete di proficua collaborazione con l’Associazione C.A.O.S. (Centro Ascolto Operate al Seno), con la Fondazione Umberto Veronesi, con ASST Valle Olona e ASST Sette Laghi. Grazie anche al patrocino della Provincia di Varese e in collaborazione con Pro Loco di Cairate, è stato organizzato un ricco palinsesto di eventi.
Dal 13 al 16 giugno, a Cairate, torna l’iniziativa che mette al centro dell’attenzione l’importanza della prevenzione oncologica, alla luce delle nuove frontiere della diagnostica e della medicina.
La Forza è Donna – A prescindere dal nome, la seconda edizione de “La Forza è donna” non è dedicata esclusivamente al gentil sesso, bensì intende rivolgersi al più vasto pubblico possibile, per instillare maggior consapevolezza in chiunque vorrà partecipare e divulgare informazioni utili a tutti ed aggiornate in base alle nuove possibilità offerte dal territorio di competenza dell’Asst Valle Olona.
Il convegno – Si parte giovedì 13 giugno alle 20.45 con il convegno pubblico ad ingresso libero “Genetica e psico-oncologia: nuove sfide contro il tumore al seno“, che avrà luogo all’Auditorium di Piazza Libertà e sarà moderato dal collega Andrea Della Bella di Malpensa24. Focus sulle mutazioni genetiche e sulla familiarità che favoriscono l’insorgenza dei carcinomi mammari e sull’importanza dei risvolti psicologici dalla diagnosi al percorso di cura del tumore. Relatore d’eccezione la Dottoressa Ileana Carnevali, Genetista ASST Sette Laghi, con Adele Patrini, Silvana Monetti, Luisa Giavarini e Maria Marconi.
Nessuna sarà lasciata sola – La Dottoressa Maria Marconi, Dirigente Psicologa della S.S.D. Governo Psicologia Clinica c/o S.C. Oncologia di Saronno e Referente della Psiconcologia di Asst Valle Olona sottolinea: «come psiconcologi siamo chiamati a intervenire in modo puntuale e funzionale, fin da quando il medico richiede la consulenza genetica in quanto rappresenta il momento in cui la persona si trova “a fare i conti” con la gestione del rischio potenziale, fattore difficile da codificare e comprendere, che potrebbe impattare sfavorevolmente con il processo decisionale e, conseguentemente, anche con la concordance terapeutica. La valutazione oncologica in ambito genetico, che rappresenta la nuova sfida nella cura del cancro, deve essere affrontata mediante un approccio multidisciplinare e multifasico così da impostare un programma di cura personalizzato – qui si colloca lo psiconcologo – che tenga conto degli aspetti psicologici e supportivi al fine di contenere il distress cancro-specifico, eviti bias decisionali, rinforzi il sistema di autoregolazione, gestisca le emozioni correlate e alimenti la speranza». Insomma, la cura deve sempre essere centrata sulla persona e sulla sua famiglia perché lo scopo è quello di aumentare la consapevolezza della persona rispetto ai principali fattori che condizionano una scelta piuttosto che un’altra così da gestire il proprio rischio genetico.
Il ruolo del volontariato – Adele Patrini, in rappresentanza del Terzo Settore, manifesta vivo entusiasmo per il progetto e ringrazia tutti coloro i quali lo hanno reso possibile, soprattutto l’Amministrazione Comunale di Cairate per l’impegno e la passione nell’organizzazione di un corposo palinsesto. «Sono fermamente convinta che la cultura della prevenzione nasca nei territori, sensibili e lungimiranti, capaci di costruire reti di fattiva collaborazione che rappresentano la colonna portante del welfare, perché cementano un concetto importante nella lotta al cancro: Community Building… un concetto che si basa sul coinvolgimento della comunità nelle decisioni che la riguardano, inclusa la pianificazione, lo sviluppo e la gestione dei servizi, nonché le attività che mirano a migliorare la salute o ridurre i disagi e le disuguaglianze legati alla salute stessa. La logica propria del Community Building si propone di sperimentare forme di partecipazione attiva di attori di natura diversa (enti pubblici, privati, volontariato, ospedali, singoli cittadini, ecc.) volte ad innovare le politiche pubbliche e favorire processi collettivi attraverso forme attive di partecipazione delle comunità locali. Nel Community Building, a integrarsi sono sia gli attori, sia i sistemi di regole e le logiche di azione, rispecchiando l’orientamento per il quale i soggetti facenti parte di una comunità, si impegnano ad operare congiuntamente nel processo di evoluzione della comunità stessa, che viene concettualizzata con un insieme di reti sociali».
Una strada tracciata dal 2017 – “La forza è donna” vede, quest’anno, la sua seconda edizione per quanto riguarda la destinazione della raccolta fondi del Gran Galà del 14 giugno e della camminata del 16 giugno: «queste iniziative sono partite a Cairate già nel 2017 – ricorda la Dottoressa Elena Blini, Assessore ai Servizi Sociali e Salute dell’amministrazione cairatese – Nei primi anni, infatti, la raccolta fondi era stata pensata a favore di E.VA. ODV, centro antiviolenza di Busto Arsizio, mentre dallo scorso anno abbiamo deciso di destinare i soldi all’Associazione C.A.O.S. (Centro Ascolto Operate al Seno) e a Fondazione Veronesi. Per il 2024, abbiamo progettato un palinsesto molto ricco con, tra gli altri appuntamenti, un convegno che tratterà una tematica nuova, quale è la genetica dei tumori, ma non solo. Sulla base dei dati registrati lo scorso anno, contiamo di riuscire a visitare circa 50 donne durante l’Open Day Senologico, che si terrà sabato 15 giugno, dalle 9.30 alle 13.00, con la dottoressa Silvana Monetti, della Breast Unit Asst Valle Olona, la radiologa Karen Croce e la dottoressa genetista Ileana Carnevali, che valuterà che tipo di incidenza può avere la familiarità oncologica sulle singole donne che parteciperanno allo screening».
Giugno 2024 – Adele Patrini CAOS ha partecipato all’incontro formativo di Regione Lombardia, organizzato da POLIS Lombardia: “TRATTAMENTO NEADIUVANTE NEL CARCINOMA MAMMARIO: INDICAZIONI E PERCORSO SPECIFICO – Regione Lombardia 20 giugno 2024
Giugno 2024 – CAOS e Adele Patrini al Convegno AIRO 2024 – Associazione Italiana Radioterapia e Oncologia Clinica. Milano ALIANZ MICO – 21 e 23 giugno 2024
Giugno 2024 – IN RETE, REGIONE LOMBARDIA, Comune di Milano, TRUE organizzano: SALUTE DIREZIONE NORD – LA RICERCA È LA VERA SOSTENIBILITÀ– PERSONE CHE HANNO QUALCOSA DA DIRE – Palazzo Lombardia 24 giugno 2024 – ADELE PATRINI RELATRICE:
Invito in qualità di Relatrice al Convegno Salute Direzione Nord, 24 giugno 2024
sono più di milleduecento gli ospiti che nelle ormai ventidue edizioni della rassegna istituzionale Direzione Nord, promossa dalla Fondazione Stelline di Milano e organizzata da Inrete – Relazioni istituzionali e Comunicazione, si sono avvicendati all’interno di uno spazio di dibattito che, come è nel nostro motto sin dall’inizio, è riservato solo e unicamente a “persone che hanno qualcosa da dire”. Qualcosa di profondo, e innovativo, che vogliono condividere con stakeholder e cittadini.
Al centro del dibattito di Salute Direzione Nord – Innovazione, non solo resilienza, alla sua 23esima edizione, il tema dell’Innovazione, fondamentale per affrontare le sfide emergenti di Settore, nel tentativo di migliorare efficienza, accesso e qualità delle cure in un Sistema che ripensa sé stesso. Nuove politiche in termini di Governance, un nuovo volto per AIFA. Nuove tecnologie e terapie più efficaci, trattamenti più mirati e personalizzati per efficientare non solo gli outcome clinici, ma anche la sostenibilità del Sistema. E, ancora, l’implementazione dei sistemi di digitalizzazione e telemedicina per rendere sempre più equo l’accesso alle cure, specialmente nelle aree remote e più impervie, riducendo al contempo i tempi di attesa e abbattendo costi per gli spostamenti per pazienti e caregiver. Una nuova prevenzione, che lavora con Intelligenza artificiale e medicina predittiva per trovare nuove soluzioni di cura e di promozione della Salute pubblica, con un approccio One Health socialmente sempre più sostenibile.
La Fondazione Stelline sarebbe pertanto onorata di averLa come Relatrice lunedì 24 Giugno p.v. nella XXIII Edizione di Salute Direzione Nord – Innovazione, non solo resilienza, che si terrà presso il Belvedere 38/39 di Palazzo Lombardia in piazza Città di Lombardia, 1, a Milano. L’evento si terrà in presenza. Tra le istituzioni intervenute nelle precedenti edizioni figurano il Presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana e il sindaco di Milano Beppe Sala, il Vicepresidente e Assessore al Bilancio di Regione Lombardia Marco Alparone, l’Assessore al Welfare Guido Bertolaso, e ancora gli Assessori regionali Alessandro Fermi e Guido Guidesi, il presidente della Commissione IX Sostenibilità sociale e consigliere d’amministrazione AIFA Emanuele Monti. Nell’ultimo anno, abbiamo inoltre avuto il piacere di ospitare, tra gli altri, il Presidente del Senato Ignazio La Russa, i Ministri Orazio Schillaci, Giuseppe Valditara, Andrea Abodi, Alessandra Locatelli, Marina Elvira Calderone, e il Vicepresidente del Consiglio Matteo Salvini.
Comunicato Stampa post evento:
Il valore della sostenibilità sociale per la salute è stato uno dei temi centrali della 23esima edizione di “Salute Direzione Nord”, tenutasi il 24 giugno ed ospitata presso il Belvedere 39° di Palazzo Lombardia a Milano. La manifestazione, promossa dalla Fondazione Stelline e organizzata da Inrete, ha goduto del patronato di Regione Lombardia e del patrocinio del Comune di Milano. Presenti oltre 60 relatori, tra i quali i ministri Orazio Schillaci, Andrea Abodi, Giuseppe Valditara, Alessandra Locatelli, il governatore lombardo Attilio Fontana e il presidente di Aifa Robert Nisticò.
Nel panel delle 13 “Il valore della sostenibilità per la salute” sono intervenuti Emanuele Monti, presidente Commissione IX Sostenibilità sociale della Regione Lombardia, Emanuela Droghei, vicepresidente della Commissione IV Bilancio della Regione Lazio, Lamberto Bertolè, assessore al welfare e salute del Comune di Milano, Giuseppe Quintavalle, commissario Asl Roma 1, Luca Degani, presidente Uneba Lombardia, Marco Riva, presidente Coni Lombardia, Adele Patrini, presidente C.a.o.s. e referente Favo Lombardia e Onofrio Mastandrea, general manager Incyte Italia.
Monti sull’importanza del Forum
“Si parla tanto di sostenibilità ambientale, di sostenibilità economica soprattutto in questo periodo di interlocuzioni internazionali ma poi c’è un tema cruciale che è quello del sociosanitario, fino ad arrivare alla casa e agli anziani. All’interno di questo ambito Regione Lombardia ha voluto creare una commissione di cui sono presidente con l’obiettivo di far dialogare ambiti differenti per trovare i migliori strumenti sul territorio di coinvolgimenti per avere politiche attuative in continuità con la riforma sanitaria lombarda”, ha affermato Emanuele Monti.
“Noi abbiamo visto durante la pandemia che il coinvolgimento attivo del terzo settore, dell’associazione pazienti e delle società scientifica è centrale”. Fondamentale quindi passare dall’ascolto alla condivisione. “Il forum della sostenibilità sociale, che è questa grande iniziativa che si farà entro la fine dell’anno, metterà a terra tanti progetti anche legati al Pnrr che oggi necessitano risposte”.
Droghei: “Bisogna capire come sono state spese le risorse europee”
“Il Lazio rispetto alle altre regioni ha la specificità di avere la capitale che mangia molta dell’attenzione rispetto alle altre province che hanno le loro specificità. Questo ci ha permesso di creare un legame anche sociale che tenesse insieme tutto”. Un punto fondamentale è quello di capire come vengono spesi i soldi delle risorse europee.
“Mi piace molto l’iniziativa di Regione Lombardia sul forum”, sottolinea Emanuela Droghei. “Il forum è uno strumento per un confronto e una partecipazione differente e ci permette di costruire risposte corali sui problemi che emergono”.
L’intervento dell’assessore Bertolè
“In Italia abbiamo 3,9 milioni di persone non autosufficienti. Di queste 300 mila sono in una Rsa. 1,1 milioni hanno la possibilità di avere la badante. Il resto sono gestiti da caregiver nella famiglia. Questo dato non può che accentuarsi. Diverse ricerche fatte a Torino e Bologna ci raccontano che in base a dove si vive, le situazioni di vita cambiano”, ha spiegato Lamberto Bertolè.
Di notevole importanza quindi è capire il ruolo che ha la politica in tutto questo. “È finita la campagna elettorale, abbiamo bisogno di alzare lo sguardo, andare oltre i singoli progetti e provare a dirci cosa fare per superare queste sfide. Io credo che il coinvolgimento delle città sia fondamentale”. O si crea un’alleanza forte oppure sarà difficile seguire le sfide del futuro. “Pensiamo al tema delle persone senza dimora. È evidente che c’è un nesso fortissimo tra politiche migratorie e l’homelessness. O cambiano le politiche migratorie o scaricheremo sui territori i problemi”.
Quintavalle: “La ricerca è la vera sostenibilità”
“Il titolo “la ricerca è la vera sostenibilità” è giusto. La società è cambiata. Io mi vanto di lavorare nel servizio sanitario pubblico”, ha dichiarato Giuseppe Quintavalle. “Siamo una delle regioni più ricche e virtuose al mondo per quello che possiamo fare”. Ma c’è una grande complessità. “I numeri parlano chiaro, siamo il secondo paese per longevità ma il secondo come percezione negativa. Mi chiedo perché l’italiano medio è sempre scontento e sfiduciato. Nella città più difficile e complessa, come Roma, stiamo facendo una serie di azioni che servono per il settore sociosanitario”. Si parla quindi di appropriatezza. “La sostenibilità da sola non esiste, se non con l’appropriatezza”.
Degani a Salute Direzione Nord sul ruolo della popolazione anziana
“Cosa può fare una popolazione anziana? Poco. Fondamentalmente abbiamo il mondo degli anziani che deve accettare che si deve cambiare il sistema non solo di organizzazione, ma anche di finanziamento di tutto il sistema”, ha dichiarato Luca Degani. “Esiste una sanità assicurativa e collettiva che devono essere messi in rete col sistema sanitario nazionale. Qualche giorno fa è uscita la notizia che la cassazione ha detto che l’alzheimer è una malattia che deve essere totalmente a carico del Sistema sanitario nazionale. Ma a carico di chi? A carico di soggetti giovani?”.
Il presidente Coni Lombardia Riva a Salute Direzione Nord
“Lo sport è una delle soluzioni per l’integrazione e la sostenibilità. In Lombardia ci sono 3 milioni di tesserati Coni. Sono i valori che vengono portati in campo. La trasmissione di questi valori è la cosa importante e la Lombardia è una regione trainante”. Per vincere quindi è sempre necessario un lavoro di squadra. Spiega Marco Riva: “C’è sempre bisogno di uno staff tecnico, di un medico e dei familiari. Sono importanti tutti. Dobbiamo muoverci come sistema e così potremo vincere”.
Patrini e l’attenzione sul welfare community
“Vorrei accendere un riflettore sul welfare community. Stiamo attraversando un periodo storico dove da welfare state si è passati alla community”. Presupposto imprescindibile è la formazione e la comunicazione. “Rendere partecipi i cittadini è la vera sfida. Così si costruisce qualcosa di fondamentale. Co-organizzazione e co-responsabilità”.
Il welfare community, secondo Adele Patrini “può muovere montagne”. “Si creano reti di servizi estremamente concrete che danno risposte innovative. Quando la community si incontra col settore del cancro al seno, si fa la differenza”. Differenze che diventano fondamentali. “Quando parliamo di 60mila donne che si ammalano all’anno di tumore al seno, parliamo di qualcosa di etico e filosofico. A fronte di questo dato inquietante c’è un dato rassicurante, che sono i dati di cura. La prevenzione e la diagnosi precoce non è un fatto medico, ma culturale”.
Mastandrea a Salute Direzione Nord sullo stigma delle malattie
“Il caso della vitiligine è importante. Fino a qualche anno fa non veniva considerata una malattia. Questi pazienti hanno subito un grandissimo stigma e sono stati ai margini del sistema anche sanitario perché non c’erano dei presidi. Si è lavorato con le istituzioni e oggi c’è una proposta di legge che vuole inserire la vitiligine all’interno delle malattie”.
Il motivo per il quale questa malattia è un esempio di disagio sociale è evidente. “I pazienti che sono oggetti di stigma non producono socialmente. Integrandoli nella società ci sarebbe un vantaggio di mezzo miliardo nel Pil”, ha dichiarato Onofrio Mastandrea.
Giugno 2024 – CAOS e Adele Patrini al Convegno di ROCHE – DUAL ANSWHER2+ – Milano AC Hotel By Marriot – 28 giugno 2024
Luglio 2024 – Adele Patrini e CAOS docenti al Convegno ECM: INTERAZIONE FARMACOLOGICA, TRATTAMENTI ONCOLOGICI, ADERENZA e DISAGIO PSICOLOGICO – organizzato dall’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MILANO – 4 luglio 2024 –Relazione: Sensibilizzazione ed Advocacy sulle interazioni farmacologiche con psicofarmaci.
Il progresso e l’evoluzione dei trattamenti oncologici richiedono agli operatori sanitari di rimanere costantemente aggiornati sulle nuove terapie, le loro modalità di somministrazione, gli effetti collaterali e le strategie di gestione. Le interazioni farmacologiche sono cruciali da comprendere per garantire la sicurezza dei pazienti, sappiamo che l’efficacia e la sicurezza dei trattamenti oncologici possono essere compromesse da interazioni con altri farmaci che il paziente potrebbe assumere per altre condizioni mediche, per questo fornire ai clinici una comprensione più approfondita delle interazioni farmacologiche specifiche tra i trattamenti oncologici e altri farmaci, consente loro di prendere decisioni terapeutiche più consapevoli e di ridurre il rischio di reazioni avverse. In questo contesto non va sottovalutato l’impatto psicologico della diagnosi e del trattamento del cancro che è ben documentato. I pazienti affrontano una serie di sfide emotive, tra cui ansia, depressione, paura e stress correlato alla malattia e ai suoi trattamenti che possono influenzare direttamente la qualità della vita, l’aderenza al trattamento e gli esiti clinici complessivi, gli psicofarmaci vengono utilizzati per gestire questi disturbi. Tuttavia, l’efficacia e la sicurezza di questi farmaci possono essere influenzate dall’interazione con i trattamenti specifici per il cancro, queste interazioni possono compromettere l’equilibrio terapeutico e aumentare il rischio di effetti collaterali o ridurre l’efficacia del trattamento psicofarmacologico. Obiettivo del corso è quello di offrire ai partecipanti conoscenze e competenze per identificare, valutare e gestire in modo appropriato scelte terapeutiche integrate tra trattamento oncologico e psicofarmacologico, migliorando la qualità della cura fornita e ottimizzando gli esiti clinici e psicologici dei pazienti affetti da cancro.
RELATORI
Riccardo Caccialanza – Carmen Criscitiello – Romano Danesi – Lella Gasparro – Daniele Generali – Ketti Mazzocco – Elisabetta Munzone – Adele Patrini – Gabriella Pravettoni – Gianluca Vago – Alberto Zambelli
RESPONSABILE SCIENTIFICO – Gabriella Pravettoni
COORDINAMENTO SCIENTIFICO – Giuseppe Curigliano
Settembre 2024 – CAOS è tra i collaboratori dell’organizzazione di un GRANDE EVENTO aperto alla cittadinanza, organizzato da IHBP e ALTIS – venerdi 13 settembre 2024
PREVENZIONE DI GENERE:
L’UOMO IMPARI DALLA DONNA
“finalmente” più attenzione per il contrasto anche ai tumori maschili
Razionale:
Il tumore alla prostata è la neoplasia più frequente nella popolazione maschile e costituisce quasi il 20% di tutti i tumori che colpiscono gli uomini italiani.Ogni anno in Italia sono circa 41.100 le nuove diagnosi e le prospettive di sopravvivenza sono le più alte tra i tumori maschili: 92% a cinque anni dalla diagnosi. Un successo legato alla prevenzione e alla diagnosi precoce, preziosi strumenti di salute al nostro fianco.
Tuttavia, essendo una patologia molto diffusa, le vittime ogni anno sono circa 8.200. È indispensabile sottoporsi a controlli regolari, in base alla propria età e al proprio rischio personale.
L’evento qui promosso da Associazione CAOS odv, in collaborazione con la testata di economia e politica sanitaria IHPB (Italian Health Policy Brief) e AION srl, ha l’obbiettivo di porre al centro la cultura della prevenzione al fine di superare i confini scientifici ed abbracciare un panorama più ampio dai risvolti sociali e culturali. Un momento di condivisione, interazione e riflessione su questa delicata tematica. La giusta prevenzione inizia con la corretta informazione.
AGENDA DEI LAVORI
Tipologia: Evento Stampa aperto alla cittadinanza
Data: venerdì 13 settembre 2024
Orario: dalle ore 18.00 alle ore 20.00 circa
Località: Sala Convegni Castello di Monteruzzo – Castiglione Olona (Va)
Collaborazione: Associazione CAOS
Patrocini:
- Comune di Tradate
- ATS Insubria
- ASST 7 Laghi – Lariana – Valle Olona
- Università Degli Studi Dell’Insubria
Settembre 2024 – Prosegue costante, corposo e capillare l’impegno di CAOS nelle opere di sensibilizzazione alla prevenzione senologica, in collaborazione con realtà importanti come l’Associazione Italiana Giovani Avvocati
AIGA VARESE – Associazione Italiana Giovani Avvocati
In collaborazione con:
ASSOCIAZIONE C.A.O.S. odv
ORDINE DEI MEDICI DI VARESE
Con il patrocinio di:
ASST SETTE LAGHI
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA
ORDINE DEGLI AVVOCATI DI VARESE
COMITATO PER LE PARI OPPORTUNITÀ ORDINE DEGLI AVVOCATI DI VARESE
organizzano
PREVENZIONE IN ROSA: PROFILI MEDICI, GIURIDICI ED ASSISTENZIALI 20 SETTEMBRE 2024 – ISTITUTO DE FILIPPI – VARESE
PROGRAMMA:
14:00: Apertura del convegno e registrazione partecipanti
14:30: Saluti istituzionali:
- Salvatore Rosario Pasquariello, Prefetto della Provincia di Varese
- Davide Galimberti, Sindaco di Varese
- Carlo Battipede, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Varese
- Giovanna Beretta, Presidente dell’Ordine dei Medici di Varese
- Tito Burla, Coordinatore AIGA Area Nord
- Maria Grazia Lani, Presidente AIGA Varese
A seguire video messaggio del Presidente della Sezione AIGA di Treviso Avv Marco Mancini, in ricordo della Collega Avv. Luana Antelmi
Sessione Prevenzione Femminile – 14.45 -16.15
Moderatore Thomas Rossi Dirigente Medico I Livello Ostetrico Ginecologo ASST Sette Laghi
Prof. Fabio Ghezzi, Direttore S.C. di Ostetricia e Ginecologia ASST Sette Laghi
Prof. Francesca Rovera, Responsabile S.C. Breast Unit ASST Sette Laghi
Dr.ssa Maria Grazia Tibiletti, Dirigente Biologo Specialista in Genetica Medica
Dr.ssa Eugenia Trotti, Dirigente Medico Universitario e Specialista in Psicologia Clinica e Psicoterapeuta
Sig.ra Adele Patrini, Presidente Associazione C.A.O.S. odv centro ascolto operate al seno
Discussione
16:15 – 16:30 Coffe Break
Sessione Giuridica: aspetti normativi e giuridici nella Medicina di Genere e nella Prevenzione Medica – 16:30 – 18:30
Moderatore Avv. Maria Grazia Lani
Dr.ssa Franca di Nuovo, Referente Regione Lombardia Medicina di Genere: Medicina di Genere
Dr.ssa Teodora Gandini, Vicepresidente Ordine Medici Va, Referente CPO Ordine Medici Va: Ruolo della medicina del territorio
Avv. Elisabetta Brusa, Avvocato del Foro di Varese e Delegata OCF: Medicina Generale e responsabilità medica
Avv. Luigi Bonomi, Avvocato del Foro di Varese e Delegato di Cassa Forense: prestazioni previdenziali erogate dalla cassa forense
Discussione e Chiusura dei lavori
- Promotore: Italian Health Policy Brief (IHPB)
- In collaborazione con: Associazione CAOS odv , centro ascolto operate al seno
- Media partner: Altis OPS
- Segreteria organizzativa: AION Srl
Coordinatore Scientifico:
- Giorgio Bozzini, Direttore UOC di urologia Asst Lariana
Conducono i lavori:
- Stefano Del Missier, Direttore editoriale Italian Health Policy Brief (IHPB)
- Marcello Portesi, Direttore progetti istituzionali Italian Health Policy Brief (IHPB)
Interventi introduttivi
- Emanuele Monti, Presidente IX Commissione permanente – Sostenibilità sociale, casa e famiglia e Componente III Commissione permanente – Sanità
- Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’Economia e delle Finanze
- Alessandro Fermi, Assessore all’Università ricerca e innovazione Regione Lombardia
- Stefano Candiani, Deputato, Membro della XIV Commissione Politiche dell’UE
- Crescenzo Sciaraffa, Generale di Brigata, Comandante della Guardia di Finanza di Varese
Lettura magistrale
- Bernardo Rocco, Professore Ordinario di Urologia Università degli Studi di Milano “Prevenzione di genere: l’uomo impari dalla donna”
Presentazione Piano di Zona 2025-2027: Linee Guida
- Franca Di Nuovo, Referente Medicina di Genere Regione Lombardia, componente del Tavolo Tecnico Nazionale all’Istituto Superiore di Sanità e all’Osservatorio Nazionale della Medicina di Genere
Talk Show:
- Bellani Marco, Università degli Studi dell’Insubria e Past President Società Italiana Psico-Oncologia
- Bozzini Giorgio, Direttore UOC di Urologia Asst Lariana
- Castiglioni Battistina, Direttore Dipartimento CardioToracoVascolare e Direttore SC Cardiologia Varese 2 ASST Sette Laghi
- Centrella Danilo, Direttore della Struttura Complessa di Urologia nel Verbano Cusio Ossola (VCO)
- Diani Augusta, Direttore S.C. Distretto Tradate, Direttore Dipartimento Funzionale di Prevenzione Asst Sette Laghi
- Filippini Aurelio, Presidente OPI Varese
- Franco Massimiliano, Delegato regionale SIMG
- Gallani Gabriella, Presidente FINCOPP Lombardia
- Gioia Salvatore, Direttore Generale ATS Insubria
- Micale Giuseppe, Direttore Generale ASST Sette Laghi
- Patrini Adele, Delegato FAVO Lombardia, Presidente Ass. CAOS odv
- Rovera Francesca, Responsabile SSD Breast Unit ASST Sette Laghi, Direttore Centro Ricerche in Senologia Università dell’Insubria
Presentazione “Progetto Urologia sul Territorio”
- Rossella Radice, Urologo e Sessuologo Clinico, Responsabile Branca Chirurgica ASST Lariana
Conclusioni
- Emanuele Monti, Presidente IX Commissione permanente – Sostenibilità sociale, casa e famiglia e Componente III Commissione permanente – Sanità
- Adele Patrini, Delegato FAVO Lombardia, Presidente Ass. CAOS odv
COMUNICATO STAMPA
Il tema al centro di un convegno il 13 settembre prossimo
TUMORE ALLA PROSTATA E PREVENZIONE, L’UOMO HA MOLTO DA IMPARARE
Comunità scientifica, mondo advocacy, gestori della sanità sul territorio a confronto sull’importanza della prevenzione di genere – L’esempio virtuoso di un progetto assistenziale organico per il tumore della prostata nel territorio dell’Insubria – Coinvolte le ASST Lariana, Sette laghi e Valle Olona – Previsto confronto tra esperti su idee e modelli organizzativi orientati alla prossimità assistenziale – L’impegno delle associazioni dei pazienti per innalzare la cultura della prevenzione
Castiglione Olona 13 settembre 2024 – “Anche in materia di prevenzione dei tumori gli uomini devono imparare molto dalle donne che da anni hanno consolidato un forte orientamento all’autocontrollo del corpo, sottoponendosi con una diffusa regolarità a quegli esami così importanti per scongiurare l’insorgenza di un tumore, primo tra tutti quello al seno”. Con queste parole Adele Patrini, delegata FAVO e presidente di C.A.O.S. Onlus, ha voluto richiamare l’attenzione sul molto che resta da fare per accrescere la cultura della prevenzione anche rispetto ai tumori maschili. L’occasione è stata quella della presentazione del convegno PREVENZIONE DI GENERE: L’UOMO IMPARI DALLA DONNA che si terrà a Castiglione Olona il 13 settembre alle ore 18:00, presso il Centro Congressi Castello di Monteruzzo.
L’evento, che è promosso dalla rivista di politica sanitaria Italian Health Policy Brief con la collaborazione appunto di C.A.O.S. Onlus (Centro Assistenza Operate al Seno), del Comune di Castiglione Olona e sotto il patrocinio dell’Ats Insubria, della ASST Lariana, Sette laghi e Valle Olona oltre che dell’Università dell’Insubria, vedrà la partecipazione, insieme a numerosi esponenti della comunità medico-scientifica, dell’On. Stefano Candiani e dei massimi esponenti della sanità lombarda. Nel corso del convegno particolare attenzione sarà anche dedicata ad un importante progetto assistenziale di urologia sul territorio che è in corso da circa due anni nelle aree che rientrano sotto la competenza assistenziale delle Case di Comunità di Olgiate Comasco e Como (Via Napoleona). L’iniziativa, che sarà presentata dalla Dott.ssa Rossella Radice, Urologo e Sessuologo clinico, ASST Lariana, riveste particolare importanza poiché mira ad assicurare anzitutto un percorso assistenziale integrato – dal medico di famiglia, all’urologo, all’infermiere specializzato per la somministrazione delle terapie – soprattutto ai soggetti fragili, caratterizzandosi per forme assistenziali “di vicinanza” che rendono le risposte sanitarie più facilmente accessibili e quindi più efficaci.
“Se è importante vedere che in alcuni territori il contrasto al tumore prostatico avviene con particolare efficienza organizzativa – ha dichiarato dott. Emanuele Monti, Presidente della Commissione permanente Sostenibilità sociale, casa e famiglia e componente III Commissione permanete sanità della Regione Lombardia – ancor più importante è che la politica si impegni a rafforzare la cultura dell’orientamento alla prevenzione anche per i tumori maschili; basti considerare che ogni anno in Italia sono oltre 41.000 i nuovi casi di questa patologia e le prospettive di cura e sopravvivenza sono tra le più alte ma solo quando la diagnosi è precoce”.
Seguiranno brevi riferimenti al Talk show e a considerazioni del mondo advocacy.
Settembre 2024 – CAOS partecipa al Convegno organizzato da Regione Lombardia e rivolto ai professionisti sanitari della Rete dei Centri di Senologia – 30 settembre 2024 – Regione Lombardia
“lL PERCORSO DELLA PAZIENTE CON MUTAZIONE GENETICA O AD ALTO RISCHIO: DALLA SORVEGLIANZA AL TRATTAMENTO”
30 settembre 2024 (14.30 – 18.00) PoliS-Lombardia, Aula Benaco
Tipologia formativa: COMUNITA’ DI PRATICA
Giornate: n. 3 incontri a partire dal 20 giugno 2024 e fino al 15 dicembre 2024, della durata ciascuno di n. 3,5 ore
PREMESSA
Il significato di questi incontri, strettamente correlato al PDTA, è proporre un minimo comune denominatore al percorso delle pazienti con tumore della mammella in Regione Lombardia all’interno delle strutture sanitarie che costituiscono la Rete dei Centri di Senologia a cui afferiscono i cittadini.
OBIETTIVI FORMATIVI
Lo scopo dei Corsi di Formazione è sottolineare l’integrazione tra Multidisciplinarietà e snodi clinici decisionali nel PDTA con diversi obiettivi:
- promuovere l’omogeneizzazione e l’uniformità delle pratiche assistenziali all’interno della Rete Oncologica
- condivisione degli standard prestazionali in ambito senologico regionale;
- aggiornamento formativo e verifica di aderenza a Linee Guida condivise
- approfondire la Gestione Multidisciplinare in alcune condizioni Cliniche Particolari
- consolidamento del concetto di rete integrata e interconnessa
DESTINATARI
Il Convegno è rivolto ai professionisti sanitari della Rete dei Centri di Senologia
METODOLOGIA DIDATTICA Presentazione di testimonianze per i temi trattati, discussione in gruppo
RESPONSABILE SCIENTIFICO Alessandro Amorosi – Dirigente della Struttura Reti clinico assistenziali e organizzative e ricerca della D.G. Welfare
RESPONSABILE DEL PROGETTO Alessandra Piazza, Accademia di formazione per il servizio sociosanitario lombardo
Il PERCORSO DELLA PAZIENTE CON MUTAZIONE GENETICA O AD ALTO RISCHIO: DALLA SORVEGLIANZA AL TRATTAMENTO
PROGRAMMA
14:00-14:30 Registrazione e accoglienza
14:30-14:45 Saluti e introduzione
14:45 – 18:00 Alessandro Amorosi – Dirigente della Struttura Reti clinico assistenziali e organizzative e ricerca della D.G. Welfare
Moderano
Gabriella Farina – Direttore Oncologia ASST Fatebenefratelli-Sacco – Maria Grazia Tibiletti – Biologo specialista in Genetica Medica
- La nuova dimensione del problema – Silvia D’Andrea – Responsabile SC Medicina Preventiva nelle comunità e Responsabile SS Screening, ATS Pavia
- Criteri di esigibilità al test, quale accesso e quali pannelli genici – Siranoush Manoukian – Responsabile Struttura semplice dipartimentale Genetica Medica, Fondazione Irccs – Istituto Nazionale dei Tumori
- Programma di sorveglianza – Vittoria Fotia – ASST Papa Giovanni XXIII
- Strategia radiologica del carcinoma mammario ereditario – Giuseppe Di Giulio –Responsabile S.S.D. Radiologia 3 Senologica, Fondazione IRCCS – Policlinico San Matteo
PROGRAMMA
- Chirurgia di riduzione del rischio e chirurgia del tumore ereditario- Alberta Ferrari- Dirigente Medico, Fondazione Irccs Policlinico San Matteo
- Il trattamento sistemico del tumore BRCA correlato – Carlo Tondini – Direttore di Oncologia, ASST Papa Giovanni XXIII
- Quale radioterapia nella paziente mutata – Elena Rota Caremoli – Oncologa ASST Papa Giovanni XXIII
- Maria Carmen De Santis – Clinical Oncologist Breast Unit S.C Radioterapia Oncologica,- S.S Radioterapia dei Tumori della Mammella, Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori Milano
- Psicooncologia ed ereditarietà oncologica- Eugenia Trotti – Dirigente Medico spec. in Psicologia Clinica, ASST dei Sette Laghi