Cos’è lo Screening

Lo screening è un programma di controlli periodici di massa,  proposto ad una popolazione asintomatica,  ma a rischio di sviluppare una determinata malattia ad elevato impatto sociale. I controlli consistono nell’esecuzione di un esame caratterizzato da elevata accuratezza diagnostica, al fine di giungere ad una diagnosi precoce della malattia stessa. Lo screening viene proposto per i tumori piu’ diffusi al fine di giungere ad un anticipazione diagnostica che salva la vita.

Nel caso del tumore della mammella, lo screening prevede l’esecuzione periodica della mammografia in età peri e post menopausale. Studi effettuati in molti Paesi Europei, compresa l’Italia,  hanno evidenziato nella popolazione di eta’ compresa tra i 50 ed i 69 anni , sottoposta a screening mammografico biennale, una riduzione di mortalita’ per tumore della mammella del 30%.

Esiste in Varese e  provincia un programma di screening per tumore della mammella?

Dal  1999 è in atto, nella provincia di Varese, il programma di screening mammografico

“ Per Te Donna”, coordinato dall’ATS insubria, rivolto alla popolazione femminile di eta’ compresa tra 45 anni , con cadenza annuale,  e tra   50  ed   74 anni, con cadenza biennale.  Alla donna viene inviata una lettera  che la invita a sottoporsi gratuitamente all’esecuzione di una mammografia.

Cosa posso fare per prevenire il tumore della mammella

Nell’ambito della prevenzione  è possibile ottenere questi obiettivi:

Ridurre il rischio personale e quello futuro delle proprie figlie (prevenzione primaria)

Favorire la possibilità di una diagnosi precoce (prevenzione secondaria) con conseguente trattamento piu’ conservativo ed elevate possibilità di guarigione

Raccomandazioni

Seguire un alimentazione sana fin dall’eta’ infantile, con un ridotto apporto di grassi e di alimenti di origine animale (salumi, carne, formaggi); preferire come condimento l’olio extravergine di oliva; dare la prevalenza a cibi di origini vegetale: cereali, pane, pasta e riso integrali, legumi, frutta e verdura; ridurre il consumo di alcolici, abolire il fumo.

Un attività fisica regolare risulta protettiva a tutte le età; nelle bambine favorisce un menarca non troppo precoce; nella giovane donna aiuta a mantenere un peso corporeo corretto; dopo la menopausa mantiene un effetto protettivo sul tumore mammario, oltre a ridurre il rischio cardiovascolare e dell’osteoporosi.

Evitare l’esposizione non necessaria a radiazioni ionizzanti, soprattutto nell’infanzia ed in età giovanile.

Per le mamme, scegliere se possibile, l’allattamento al seno.

Valutare attentamente, con il medico, i rischi di una terapia ormonale sostitutiva e, se possibile, ricorrere a terapie alternative per i disturbi della menopausa.

Identificare i propri fattori di rischio: se familiari di primo grado hanno gia’ sviluppato un tumore mammario, o si fa uso di ormoni in menopausa, rivolgersi ad un senologo per la programmazione di controlli  periodici personalizzati.

In assenza di fattori di rischio, si raccomandano i seguenti controlli periodici:

Autopalpazione ogni mese

Visita senologica annuale dopo i 30 anni

Eco/mammografia annuale dopo i 40 anni

Ricordiamo che nella fascia di età compresa tra i 45 ed i 74 anni, la mammografia viene effettuata gratuitamente nell’ambito del programma di screening in atto nella provincia di Varese.