Donazioni e Progetti C.A.O.S.
L’Associazione è presente nei Centri di Senologia
Dei seguenti ospedali:
Varese, Busto Arsizio, Gallarate, Tradate, MultiMedica Castellanza, MultiMedica San Giuseppe Milano, MultiMedica Sestosangiovanni, Humanitas Mater Domini Castellanza e Humanitas Rozzano
Donazioni e Progetti 2023
Gennaio 2023 – Continua la collaborazione di CAOS al progetto All Can, un progetto di grande valore, onorati di essere parte del panel:
Introduzione
A cura del Prof. Gianni Amunni, coordinatore scientifico ISPRO.
Stiamo assistendo ad un profondo cambiamento in ambito oncologico anche relativo a significative acquisizioni scientifiche: dobbiamo avere la capacità di leggere questa evoluzione per poterne trarre evoluzioni organizzative finalizzate ad un miglioramento complessivo degli strumenti di cura. Abbiamo visto, negli ultimi anni, raddoppiare il numero dei casi prevalenti (oggi quasi 4.000.000), espandersi la quota di pazienti con cronicizzazione della malattia oncologica, prolungarsi in maniera significativa l’attesa di vita anche nella patologia metastatica e in neoplasie ritenute fino a poco tempo fa sostanzialmente incurabili (polmone o melanoma).
Questo quadro di incremento quantitativo e di cambiamento qualitativo della domanda richiede un’ampia ridefinizione dell’offerta sia sul piano scientifico che su quello dell’organizzazione dei percorsi e della sostenibilità del sistema.
Anche il contesto sul quale si attuano i cambiamenti si è modificato prima di tutto a causa della pandemia COVID-19 che ha accelerato esperienze innovative di presa in carico, in secondo luogo con le società scientifiche che hanno aperto con forza al cambiamento organizzativo e infine grazie al PNRR, e con esso il dibattito politico, che ha promosso una maggiore valorizzazione della integrazione ospedale/territorio definendo nuovi luoghi di cura che possono e devono riguardare una parte significativa del sistema oncologico.
Altrettanto rilevante è la prospettiva che si apre con le recenti acquisizioni in ambito dell’oncologia mutazionale che pongono il SSR di fronte alla necessità di dare risposte assolutamente innovative (e ad alto costo) che devono essere governate secondo criteri stringenti di appropriatezza clinica e organizzativa, garantendo il diritto del paziente all’innovazione diagnostica e all’alta specializzazione terapeutica, quando queste sono effettivamente necessarie.
In questo quadro di grande evoluzione scientifica e organizzativa in oncologia ed oncoematologia, il modello a rete rappresenta lo strumento migliore per accogliere il cambiamento e rendere operative nuove opportunità di miglioramento della presa in carico del paziente oncologico ed oncoematologico.
La rete garantisce valori di prossimità di accesso, di equità e omogeneità dell’offerta, di integrazione ospedale/territorio, di programmazione e sostenibilità delle cure e di governo del diritto all’innovazione che sono i riferimenti per una nuova governance nella patologia oncologica, in cui l’appropriatezza clinica va di pari passo con quella organizzativa.
Con queste premesse è stato prodotto un documento che, a partire dall’analisi della situazione attuale e evidenziando le buone pratiche già in essere sul territorio nazionale, vuole proporre alcune riflessioni per una necessaria riforma dell’assistenza oncologica nel nostro paese.
Gennaio 2023 – CAOS Al lavoro con Fondazione The Bridge in Regione Lombardia con il Presidente Fontana ed il Ministro Locatelli.
Facendo seguito all’iniziativa “Laboratorio nazionale delle associazione dei pazienti e caregiver” svoltasi lo scorso 5 novembre 2022 a Milano, CAOS ha partecipato ad un incontro di condivisione e riflessione sul tema della rappresentanza delle associazioni lombarde di pazienti e caregiver nei processi di definizione delle policy sanitarie regionali, con l’obiettivo di fare il punto sul percorso realizzato e ragionare insieme sugli ulteriori possibili sviluppi.
All’incontro, che si è tenuto lunedì 16 gennaio 2023, dalle ore 12:00 alle 13:00, presso Palazzo Lombardia – Belvedere 39° piano – Piazza Città di Lombardia, 1 – Milano, erano presenti il Presidente della Regione Lombardia e il Ministro per le Disabilità.
Gennaio 2023 – Regione Lombardia ha approvato il PDTA inerente la gestione delle persone affette o a rischio di tumore alla mammella con delibera n. 7755 del 28/12/2022.
Il percorso di cura, redatto dal Gruppo di Lavoro dedicato di cui fanno parte in rappresentanza delle Associazioni di pazienti: Europa Donna, FAVO, CAOS, ANDOS, Salute Donna, La Salute un bene da difendere un diritto da promuovere, Associazione aBRCAdabra, Cuore di Donna, è stato condiviso e approvato dal Coordinamento della Rete Oncologica Lombarda e sottoposto a processo di approvazione dei contenuti diagnostico-terapeutici ed assistenziali da parte di consulenti esterni.
Obiettivi principali del documento:
- Miglioramento degli standard prestazionali in ambito senologico regionale;
- Governance Regionale della Rete dei Centri di Senologia supportata dalla ROL;
- Semplificazione e umanizzazione del PDTA (grazie al prezioso coinvolgimento e supporto delle Associazioni di pazienti);
- Individuazione e sviluppo di Centri di Genetica Oncologica nella rete di Senologia e collegati ai Programmi di Screening;
- Revisione/ricodifica di cinque indicatori di processo (BU01, BU02, BU03, BU04 e BU05) con l’obiettivo di esprimere riproducibilità, accuratezza e sostenibilità del dato richiesto e di ottenere una mappatura reale del livello di offerta dei PDTA all’interno delle strutture di senologia di Regione Lombardia e proposta inserimento nel PNE o ad altre organizzazioni sovra-regionali;
- Gestione integrata del follow-up da parte dei MMG, coordinati con le Breast Unit attraverso una nuova piattaforma informatica;
- Integrazione nella erogazione delle cure predisposte nel documento alla luce della progressiva implementazione del DM 77.
Ci congratuliamo per l’importante risultato raggiunto nella presa in carico e cura delle donne che convivono con il tumore al seno in Regione Lombardia.
CAOS onorata di aver partecipato!
Gennaio 2023 – Ha preso il via a Varese “La Lombardia che vorrei”, il progetto promosso da Lilt, Favo, CAOS odv, Federfarma, Ordine dei Biologi e Ordine delle Professioni Infermieristiche e che vede protagonista Emanuele Monti, presidente della Commissione Regionale Sanità e Politiche Sociali nonché relatore della recente riforma sanitaria lombarda.
La prima tappa si è tenuta al Multisala Impero con gli interventi, tra gli altri, di Gianni Bonelli, Direttore Generale Asst Sette Laghi, Emilio Rota, Presidente Anffas Lombardia Onlus, Laura D’Acquaro, membro dell’Associazione CAOS odv
«Ad un anno di distanza dall’approvazione della riforma della sanità lombarda che ha messo al centro la persona – le parole di Monti durante la prima tappa dell’iniziativa – vogliamo raccogliere dal territorio spunti e idee su questo delicatissimo tema che è trasversale e tocca molteplici aspetti della vita quotidiana dei cittadini. E per farlo facciamo quello che ci viene meglio: ascoltare e coinvolgere. Con associazioni di volontariato, ordini professionali, sindacati, enti del terzo settore, sindaci, amministratori locali vogliamo disegnare la Lombardia che vorremmo»
Gennaio 2023 – LA LOMBARDIA CHE VORREI – INCONTRO organizzato da CAOS
SALUTE, DISABILITÀ, PREVENZIONE, SPORT: RIPARTIAMO DAL TERRITORIO
L’OBIETTIVO È DARE VOCE AD ENTI DEL TERZO SETTORE, SOCIETA’ SPORTIVE ED ENTI LOCALI CIRCA LA PROGETTUALITÀ PER VALORIZZARE IL NOSTRO TERRITORIO, ATTRAVERSO UN PERCORSO DI ASCOLTO E CONDIVISIONE INTRAPRESO CON LA RIFORMA SOCIO SANITARIA LOMBARDA.
IL TAVOLO DI CONFRONTO PERMANENTE DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO ONCOLOGICO
FAVO Lombardia & ATS Insubria
Incontra Emanuele Monti – Presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia
Le Associazioni di volontariato sono un punto di forza in ambito oncologico ed operano con professionalità, dedizione ed entusiasmo dando contributi di grande significato. Presso le ASST Sette Laghi, Valle Olona e Lariana, sono presenti, con apposita convenzione, numerose Associazioni che collaborano con Istituzioni, Realtà Scientifiche, Territori ed Enti Locali, offrendo servizi essenziali nel percorso diagnostico, terapeutico, assistenziale e riabilitativo del paziente, con particolare attenzione alla prevenzione ed alla sensibilizzazione, nella costruzione di un welfare che crede nel valore della salute come patrimonio dell’umanità.
La finalità dell’incontro è ascoltare e promuovere questa realtà, fonte inesauribile e professionale per il miglioramento della qualità della vita del paziente e della sua famiglia e per la sostenibilità del sistema socio-assistenziale e della società civile.
Un significativo miglioramento, in efficacia ed efficienza, può scaturire dalla creazione di reti legate ad ambiti territoriali, a tipologie di tumore ed alla peculiarità di attività svolta. Alcuni temi, come i diritti dei malati, la partecipazione attiva alla razionalizzazione delle risorse sanitarie, l’accesso ai farmaci, il controllo dell’attuazione dei piani sanitari, ecc., possono essere affrontati con una stretta alleanza tra Associazioni di Volontariato, su base sia locale che regionale.
Queste alleanze interagiscono in maniera costruttiva con Realtà Scientifiche, Istituzioni, Ospedali, Medici di Medicina Generale, Territori ed Enti Locali, configurandosi e proponendosi come risorsa portatrice di esperienze e competenze, concordando momenti decisionali, formativi ed informativi che andranno a valorizzare e potenziare sinergicamente ogni singola realtà.
Gennaio 2023 – CAOS ha partecipato in Regione Lombardia alla presentazione del nuovo percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) del tumore alla mammella. Il documento intende aggiornare gli interventi di diagnosi e cura della persona con rischio di neoplasia senologica, tramite un intervento multidisciplinare che mette in rete tutti i professionisti sanitari coinvolti nella gestione clinica del paziente. Tra le principali novità, l’estensione al sesso maschile, con mutazione genetica BRCA 1 e 2, dell’esenzione del Ticket sanitario D99 per le prestazioni specialistiche ambulatoriali correlate all’insorgenza del tumore alla mammella.
Gennaio 2023 – CAOS partecipa come relatore/docente al Corso di Laurea in Infermieristica dell’Università degli Studi dell’Insubria.
Gennaio 2023 – Donato n. 10 copie del Trattato edito da EDRA: “Senologia: Diagnosi, Terapia e Gestione” – autori: Francesca Rovera, Adriana Bonifacino, Pietro Panizza, Fedro Peccatori.
Gennaio 2023 – CAOS si arricchisce di n. 10 Volontari dedicati alla S.C. di Oncologia Medica dell’Ospedale S. Antonio Abate di Gallarate – ASST Valle Olona.
Febbraio 2023 – CAOS partecipa come organizzatore con AVIS, Pro Loco, CUAMM Medici con l’Africa e Alpini di Albizzate, alla serata informativa: “SIAMO TUTTI QUI” con la popolazione ucraina sotto i colpi della guerra. Obiettivo è la raccolta fondi a sostegno della popolazione ucraina, unitamente a sensibilizzare ed informare la cittadinanza ad un tema drammatico che contraddistingue questo momento storico.
Febbraio 2023 – CAOS ha organizzato l’incontro di sensibilizzazione ed informazione: “Prevenzione e Cura” , presso la Sala Polivalente dell’Istituto Comprensivo “E.Galvaligi” di Solbiate Arno, finalizzato a portare nelle scuole la cultura della prevenzione oncologica – Relatori i medici della Breast Unit ASST Valle Olona – 15 febbraio 2023
Febbraio 2023 – CAOS e Adele Patrini hanno introdotto come Relatori l’Atelier di Stefano Pacifici: “la qualità in mammografia: un approccio integrato” Accademia di Senologia Umberto Veronesi – 23 e 24 febbraio 2023 – L’obiettivo primario dell’Atelier è l’innovazione della qualità del processo d’insegnamento-apprendimento in termini di ambienti, modelli e metodologie utilizzate.
Marzo 2023 – CAOS partecipato all’Audit Annuale della Breast Unit del Gruppo MultiMedica, finalizzato al PDTA elaborato dalla Commissione Tecnica Breast Unit della Rete Oncologica Lombarda ROL. Obiettivo definire il percorso dei pazienti con tumore della mammella all’interno delle strutture sanitarie che costituiscono la rete dei Centri di Senologia in Lombardia.
Marzo 2023 Associazioni di Volontariato: la variante psico-sociale nella Breast Unit parte integrante del team multidisciplinare
Villa Verganti Veronesi, Inveruno (MI)
Venerdi 31 Marzo 2023
Le maestre di Atelier
Rosanna D’Antona, Presidente Europa Donna Italia
Adele Patrini, Presidente Associazione CAOS
“Penso spesso, in questi giorni in cui ho molto tempo per meditare (purtroppo), che prima o poi dovremo trovare il coraggio di dire che la senologia non è semplicemente una branca della medicina. Non in senso scientifico, per carità, dato che vi sono altre specializzazioni ben più complesse e difficili da apprendere sul piano concettuale. Ma in senso, se posso usare il termine, “umanistico”. Non è bene, mi pare, che si pensi che chiunque possa dedicarsi alla senologia, purché studi l’anatomia del seno e la biologia del carcinoma mammario.
Penso che per dedicarsi con profitto alla senologia si debba avere una sorta di predisposizione. Un forte interesse per la salute delle donne, prima di tutto, e una consapevolezza profonda del loro ruolo nella società e negli equilibri psicologici che la sostengono”. Umberto Veronesi.
La partecipazione alle scelte sanitarie e le ricerche pubblicate in letteratura, indicano che la presenza del Terzo Settore nelle sedi in cui si discute e si eroga salute, arricchisce quanto prodotto, ma soprattutto porta una visione nuova e diversa dei problemi e delle relative soluzioni.
La Conferenza internazionale sull’assistenza sanitaria di base primaria, tenutasi ad Alma Ata nel 1978, ha stabilito che l’assistenza sanitaria di base richiede e promuove la massima self-reliance individuale e comunitaria per cui, già da allora, l’OMS promuove la partecipazione dei volontari nell’organizzazione e controllo dell’assistenza sanitaria, a livello sia locale sia nazionale. D’accordo con questi principi, la comunità scientifica ha sottolineato come l’integrazione dei volontari sia un fenomeno di fondamentale importanza nel percorso diagnostico, terapeutico, assistenziale e riabilitativo della Breast Unit.
Il coinvolgimento dei volontari a supporto dei pazienti/familiari/caregiver ed alla pianificazione, conduzione e monitoraggio dei servizi, è regolamentato, per i Centri di Senologia Multidisciplinari, dal Capitolo V delle linee guida nazionali (Atto n. 185/CSR del 18.12.2014 CSR). La disciplina, recepita dalle Istituzioni Regionali, garantisce la partecipazione del volontariato nella maggior parte delle Breast Unit.
Il capitolo V delle suddette Linee guida indica i seguenti ruoli e compiti delle associazioni all’interno delle BU in queste aree:
– agevolare il recupero psicofisico della paziente durante e dopo la malattia,
– prestare assistenza con informazioni e consigli,
– rilevare il gradimento delle utenti per valutare la qualità percepita,
– partecipare alle verifiche di qualità dei percorsi, delle strutture, delle tecnologie attraverso la definizione di indicatori di valutazione.
Marzo 2023 – CAOS ha donato alla Canottieri Gavirate euro 2.500, finalizzati al progetto: “Sport e Terapia Integrata”
Grazie alla collaborazione di Federsanitá e ANCI questo progetto accoglie a braccia aperte tutti i medici, gli operatori sanitari, pazienti ed ex pazienti che vogliono avvicinarsi a questa pratica sportiva, utile al recupero del benessere e alla prevenzione di eventuali recidive.
Adulti, anche over 65, che iniziano la disciplina del canottaggio senza aver praticato precedentemente con costanza attività sportive e/o senza aver avuto patologie pregresse di particolare rilievo.
Il Progetto ‘‘Sport Terapia’’ Integrata nasce con l’obiettivo di diffondere la pratica remiera come disciplina volta alla promozione del benessere e alla prevenzione delle malattie e, nello specifico, a favorire percorsi di riabilitazione per persone che hanno sofferto di pregresse patologie oncologiche.
Il canottaggio diventa, in ambito medico-sanitario, attività elettiva per la completezza nell’impiego dei distretti muscolari e per la caratteristica di “morbidezza” del gesto tecnico, favorito dalla unicità dell’azione su un carrello scorrevole che annulla grandemente le compressioni articolari impresse dalla gravità, lavorando su un piano perfettamente orizzontale. Tale dinamica unita alla pressione costante e ripetuta dei piedi in spinta sulla pedaliera, favorisce la circolazione anche periferica nonché la risalita linfatica che viene potenziata in modo naturale ed efficace anche dall’otto disegnato nel ciclo di voga.
Straordinario anche il contatto con la natura attraverso la pratica all’aria aperta, aspetto che favorisce il rafforzamento del metabolismo cellulare tramite l’azione benefica della luce solare.
Laddove inoltre non è possibile la pratica all’aria aperta, il canottaggio può essere praticato «indoor» con l’utilizzo del remoergometro, strumento che consente di lavorare al coperto o in assenza di specchi d’acqua, ma che permette di acquisire il gesto tecnico propedeutico alla voga su imbarcazione. In più il remoergometro di ultima generazione consente una serie di rilevazioni durante la prestazione atletica, utili nel percorso riabilitativo.
Infine, grazie al lavoro aerobico e alla ciclicità ripetuta del gesto, il canottaggio, sia «indoor» che all’aria aperta, favorisce la circolazione sanguigna anche periferica e la variazione in generale della densità dei fluidi, prerogativa importante in un’ottica di prevenzione e benessere.
Il Canottaggio viene inteso quindi non solo come sport ma soprattutto come disciplina, rappresentando la soluzione ideale per uno stile di vita corretto, in un giusto equilibrio tra mente e corpo.
Marzo 2023 – CAOS ha organizzato il Concerto di raccolta fondi, con il CORO John Paul II Choir :” NOTE PER LA RICERCA” – sabato 11 marzo 2024 – Pala Velmaio Arcisate
Marzo 2023 – CAOS, Soroptimist International Club Varese e Panorama Golf, organizzano: “Un weekend in rosa per la prevenzione del cancro al seno” – presso il Panorama Golf di Varese – Programma: 11 e 12 marzo, visite senologiche gratuite e consulenze genetiche oncologiche gratuite per le cittadine – 11 e 12 marzo Gara di Putting Green aperta a tutti – 12 marzo, Gara di Golf a 9 buche per la ricerca, premiazione ed aperitivo in rosa.
Marzo 2023 – Adele Patrini ha scritto il capitolo 12 del Trattato di Senologia: “L’Arte della Visita Senologica Perfetta – Senologia Clinica” di Giorgio Macellari, Bettina Ballardini, Corrado Tinterri, Paolo Veronesi. Progetto editoriale dell’Accademia di Senologia Umberto Veronesi.
Capitolo 12
Il ruolo dell’associazionismo in Senologia*
Guardiamolo in faccia!
Guardiamoci in faccia.
Il cancro al seno ha una faccia, è una lunga ferita che parte dall’anima e arriva a trasformare il corpo.
La cura è invasiva, e la traccia indelebile che lascia e che segna per sempre la vita, ci scuote silenziosamente.
Con la velocità e la veemenza di uno schianto inatteso ci troviamo catapultate in un turbinio mai sperimentato.
Una compenetrazione di ruoli in cui ricollocare noi stesse in noi stesse.
a cura di Adele Patrini, Presidente di CAOS odv
Marzo 2023 – CAOS, Città delle Donne e Fondo Pinuccia Spadotto/Fondazione per la Comunità di Malnate, con il Patrocinio di Comune di Malnate, ASST Sette Laghi, Ordine delle Professioni Infermieristiche e Centro di Ricerche in Senologia Università dell’Insubria, hanno organizzato l’incontro stampa aperto alla cittadinanza: “ Continua ad amarti, regalati una visita al seno” , finalizzato alla restituzione del progetto di visite senologiche e consulenze genetiche oncologiche gratuite , presso la Casa di Comunità di Malnate – 4 marzo 2023
Marzo 2023 – CAOS e Medici per l’Africa CUAMM hanno organizzato: “Quello che le donne dicono….in parole, musica e canzoni” – THE DOCS in concerto con Adele Patrini Voce Narrante – 5 marzo 2023, con il Patrocinio del Comune di Besozzo – iniziativa a favore del progetto di ristrutturazione dell’Ospedale di Yrol in Sud Sudan.
Marzo 2023 – CENA BENEFICA a favore di CAOS, presso Ristorante OSSOBUCO di Varese – 8 marzo 2023
Marzo 2023 – CAOS sostenuto il Bando per l’ammissione al Master di II Livello in Senologia – VI Edizione, Anno Accademico 2022/2023 – L’Università degli Studi dell’Insubria – Dipartimento di Medicina e Chirurgia – propone un Master di II Livello in Senologia, Diretto dalla Prof.ssa Francesca Rovera, in collaborazione con la Scuola Italiana di Senologia:
Il Master si rivolge ai laureati in Medicina e Chirurgia e si propone di fornire una preparazione specifica nel campo della Senologia che consentirà di formare una figura professionale che si faccia carico della valutazione diagnostico-preventiva e del trattamento specialistico in Senologia.
L’obiettivo è la formazione di medici che pongano al centro del problema non tanto e non solo la malattia come espressione biologica quanto la persona, con il suo vissuto, la sua cultura, l’ambiente e la sua esperienza. Medici capaci di portare avanti un rapporto nuovo, basato sulla condivisione delle responsabilità, far accettare alla donna malata la posizione di “partecipe del processo decisionale”.
I diplomati nel Master in Senologia acquisiranno le basi scientifiche e la preparazione teorico-pratica necessarie allo svolgimento dell’attività di Senologo nonché di un livello di autonomia professionale, decisionale e operativa derivante da un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute, delle persone sane o malate, anche in relazione all’ambiente chimico-fisico, biologico e sociale che le circonda.
Amplieranno le conoscenze teoriche essenziali per valutare criticamente da un punto di vista clinico i dati relativi allo stato di salute del singolo individuo e per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo.
Infine, approfondiranno la conoscenza delle dimensioni etiche e storiche della disciplina; della capacità di comunicare con chiarezza e umanità con il paziente e con i familiari; della capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo, soprattutto nella creazione di Unità Funzionali Multidisciplinari di Senologia, anche secondo la risoluzione A5-0159/2003 del Parlamento Europeo del 7 Maggio 2003; della capacità di applicare, nelle decisioni mediche, anche i principi dell’economia sanitaria; della capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità e di intervenire in modo competente.
Marzo 2023 – Community Building: una rete contro il cancro al seno – Comune di Sumirago Quinzano, Coordinamento Donne ACLI Varese, Associazione Nazionale Alpini, US ACLI Varese, Quinzano Runners, Floricoltura Azzoni organizzano per CAOS l’8° CAMMINATA DELLE DONNE, camminata non competitiva a passo libero dedicata all’Associazione CAOS – 12 marzo 2023, Oratorio di Quinzano.
Marzo 2023 – CAOS e Adele Patrini, hanno partecipato all’incontro webinar organizzato da Senonetwork ed AGENAS: “Il controllo di qualità nei Centri di Senologia”- Incontro rivolto ai professionisti che lavorano nell’ambito del team multidisciplinare che opera all’interno dei Centri di Senologia registrati a Senonetwork ed ha l’obiettivo di fornire ai partecipanti conoscenze e strumenti pratici in merito alla raccolta dati ed al controllo di qualità, finalizzato alla valutazione dei risultati ottenuti da ogni singolo Centro e rispetto al benchmarking degli altri Centri a livello nazionale in riferimento agli indicatori di qualità calcolabili dai dati SDO e dai dati Senonetwork.
Marzo 2023 – CAOS ha sostenuto FAVO Caregiver Academy: la scuola per chi si prende cura. Si tratta di una piattaforma dedicata ai Caregiver Oncologici, pensata per fornire loro la formazione, l’aggiornamento e gli strumenti necessari per gestire in modo consapevole il percorso di assistenza al malato oncologico. A chi, per un periodo più o meno lungo della propria vita, si trova ad occuparsi di un malato oncologico, la Caregiver Academy offre moduli di formazione a distanza. Sincroni ed asincroni, come pure webinar di approfondimento, costruiti sulla base dell’analisi dei bisogni formativi tramite sondaggi rivolti alla stessa platea di destinatari. Tutte le proposte formative ed informative sono accessibili gratuitamente. Prendersi cura di una persona malata è un atto bellissimo, ma non è mai semplice; richiede conoscenza, aggiornamento ed equilibrio emotivo per adattarsi continuamente alle esigenze della persona cara e dell’evoluzione della malattia.
Marzo 2023 – edizione da Marzo a Maggio 2023 – CAOS e LILT con la collaborazione dell’ASST Valle Olona hanno organizzato: “INCONTRI IN SENOLOGIA: l’esperto risponde” – Presso l’Ospedale di Busto Arsizio, Aula C palazzina Formazione.
Gli incontri fanno parte di un programma completamente gratuito dedicato alle persone che stanno affrontando le cure oncologiche.
In un contesto tranquillo è possibile raccogliere informazioni, consigli, suggerimenti per prendersi cura di se stessi e contemporaneamente sperimentare che il gruppo aiuta, sostiene e accompagna.
Gli incontri prevedono l’alternarsi di professionisti competenti e sensibili che rispondono ai diversi bisogni che la persona potrebbe percepire durante il trattamento oncologico.
Dalla cura dell’alimentazione a quella della pelle, a quella dell’immagine per provare come benessere e autostima sono due elementi essenziali per affrontare sofferenza e preoccupazioni.
(Terapie Complementari – Naturopata – Economo Dietista)
Marzo 2023 – Community Building: una rete contro il cancro al seno – Comune di Viggiù, Associazione Amici del Monte Orsa, organizzano per CAOS: “CAMMINIAMO INSIEME PER CAOS” Camminata non competitiva di 7 KM zona Viggiù Baraggia, per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione del tumore al seno ed a sostegno dell’Associazione C.A.O.S. odv. 19 marzo 2023 ore 10.00. La partecipazione dei cittadini è stata notevole!
Marzo 2023 – CAOS e ADELE partecipato come parte attiva alla riunione annuale della Breast Unit del Gruppo MultiMedica, dove abbiamo presentato la CARTA DEI SERVIZI CAOS, a sostegno delle pazienti, familiari e caregiver afferenti alla Breast Unit del Gruppo MultiMedica presso i presidi ospedalieri del Gruppo stesso: Santa Maria Castellanza, San Giuseppe Milano, Sesto San Giovanni. – 31 marzo 2023, Auditorium Ospedale Santa Maria di Castellanza
Aprile 2023 – CAOS ospite come MADRINA del Comune di Fagnano Olona per l’inaugurazione della “Piazzetta dei Diritti” per la pace, contro la violenza e contro ogni discriminazione. Nel corso dell’Inaugurazione verranno evidenziate QUATTRO PANCHINE: PANCHINA ARCOBALENO come simbolo riconosciuto contro la violenza omotransfobica, la PANCHINA ROSSA come simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più portata via dalla violenza, la PANCHINA BLU come simbolo di solidarietà nei confronti di chi vive l’autismo, la PANCHINA ROSA è il simbolo della prevenzione, collocata in una piazza per ricordare a tutti, non solo alle donne, quanto sia importante e fondamentale prendersi cura della propria salute ogni giorno.
Aprile 2023 – Accademia di Senologia Umberto Veronesi, Adele Patrini CAOS portavoce di Europa Donna Italia, ad aprire l’Atelier di ONCOLOGIA a cura di Giuseppe Curigliano, Alessandra Gennari, Alberto Zambelli – Adele Patrini Relatore all’apertura del Corso per evidenziare la voce del paziente e del Terzo Settore integrato nel PDTA della Breast Unit – Discussione case-oriented di situazioni cliniche. 12 e 13 aprile 2023
ARGOMENTI PRINCIPALI:
- Il ruolo delle biopsie solide e liquide
- Test genomici
- MTB come strumento per migliorare le scelte terapeutiche
- L’importanza della medicina di precisione
- Emerging biomarkers
- Malattia avanzata: tra vecchi e nuovi farmaci
- Malattia localmente avanzata
- Il corretto follow-up ai tempi della moderna oncologia
- La malattia oligometastatica
- Chirurgia del tumore primitivo in pazienti de novo metastatiche
- Importanza della qualità di vita e dello stile di vita
- Scelta della terapia adiuvante: tipologia e durata
- Setting post-neoadiuvante: trattamenti sistemici
- Indicazione radioterapica in pazienti trattate con terapia neoadiuvante
- Scelta della chirurgia su mammella e ascella
- Come valutare la risposta al trattamento neoadiuvante
- Indicazione alla terapia neoadiuvante e scelta del trattamento
Aprile 2023 – presentazione ONDA WEEK Asst Valle Olona – settimana dell’Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna, che offre, in collaborazione con CAOS, servizi gratuiti per la salute e la prevenzione al femminile.
Aprile 2023 – Università degli Studi dell’Insubria, Scuola di Medicina, Corso di Laurea in Infermieristica – anno accademico 2022/2023 – 3° anno di Corso – Adele Patrini CAOS relatore/docente: “ Testimonianze di Pazienti e Caregiver nel loro incontro con il professionista infermiere – Finalità: favorire una riflessione personale e di gruppo su aspetti legati al ruolo professionale e come questo può impattare nella vita dei pazienti e dei caregiver – Obiettivi: identificare aree ed ambiti in cui gli infermieri possono agire come agenti positivi a favore della salute e del benessere delle persone, all’interno di contesti assistenziali – confrontato quanto ascoltato con eventuali personali esperienze per identificare le peculiarità del ruolo infermieristico – 21 aprile 2023
Aprile 2023 – CORSO ITINETRANTE PER TECNICI SANITARI DI RADIOLOGIA MEDICA – AITeRS – SENONETWORK – 4° EDIZIONE – BASTIA UMBRA (PG) – 15 APRILE 2023
CAOS e Adele Patrini relatori/docenti: “La parola alle donne: cosa si chiede al TSRMS?”
Senonetwork, il network dei centri italiani di senologia, ha lo scopo di promuovere il trattamento della patologia della mammella in Italia in centri dedicati che rispettino i requisiti europei per offrire a tutte le donne pari opportunità di cura:
- incentivando i contatti tra i centri di senologia per creare una rete di strutture sanitarie e di professionisti che operino seguendo delle linee guida comuni,
- favorendo la formazione specialistica di tutti i professionisti operatori coinvolti nel trattamento della patologia della mammella,
- promuovendo la ricerca clinica,
- sviluppando un controllo di qualità all’interno dei centri suddetti allo scopo di garantire equità, integrazione, tempestività, appropriatezza delle cure,
- favorendo e promuovendo progetti di informazione per le donne e le pazienti operate di tumore al seno.
È In tale ottica che AITeRS, l’Associazione Italiana dei Tecnici di Radiologia Senologica, consapevole di come laformazione, l’aggiornamento e il confronto siano uno stimolo per raggiungere e mantenere i più alti livelli di qualità in collaborazione con Senonetwork propone un corso itinerante per fornire e aggiornare le competenze indispensabili per soddisfare il livello di professionalità richiesto al Tecnico Sanitario di Radiologia Medica nel percorso senologico.
Aprile 2023 – CAOS partecipato all’incontro organizzato da FAVO: – Federazione delle Associazioni di Volontariato Oncologico, di cui Adele Patrini è Delegata Lombarda – “Presentazione delle Studio delle Spese Socio Sanitarie sostenute dai Pazienti Oncologici – Sala Stampa Camera dei Deputati, palazzo Montecitorio – Roma – 14 Aprile 2023
Pubblicati lo scorso novembre su “The European Journal of Health Economics” (https://doi.org/10.1 007/s10198-022-01544-9) i risultati della seconda indagine italiana sulle spese socio-sanitarie sostenute direttamente dai pazienti oncologici, promossa da FAVO e realizzata da Datamining, insieme all’INT di Milano, al Pascale di Napoli e ai 39 punti informativi di Aimac presso i maggiori centri italiani di oncologia medica.
L’indagine evidenzia come il SSN non sia purtroppo in grado di assicurare tempestivamente, a tutti i cittadini che ne abbiano bisogno, l’accesso agli esami diagnostici, alle cure oncologiche e al supporto sociale. A causa delle lunghe liste di attesa, infatti, spesso le persone si trovano a dover ricorrere al pagamento di tali prestazioni di tasca propria, dando soprattutto precedenza a quelle legate alla diagnosi precoce e ad alcuni trattamenti, trascurando, a causa delle difficoltà economiche, quelle più legate alla qualità di vita. Emergono dunque criticità rilevanti che impongono la formulazione di proposte migliorative rispetto alla condizione dei malati di cancro, con particolare riguardo alle fasce più fragili.
Aprile 2023 – CAOS ha sostenuto, con una donazione, CUAMM Medici con l’Africa, all’interno di una collaborazione finalizzata a promuovere valori, reti, idee e progetti:
C.A.O.S con Medici con l’Africa Cuamm Varese
Da molti anni Medici con l’Africa CUAMM Varese OdV e C.A.O.S. (Centro Ascolto Operate al Seno OdV) collaborano nella realizzazione di eventi di ogni genere, da serate di informazione sanitaria e socio-sanitaria, momenti culturali ed artistici, fino a giornate di visite senologiche gratuite per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione.
Il filo conduttore di tutte le iniziative è la mission delle due Associazioni, ovvero la promozione del diritto alla salute per tutti, con un’attenzione particolare alla donna e all’ultimo miglio.
Entrambe le Associazioni portano avanti le attività grazie a un folto numero di volontari e sostenitori ed alla disponibilità di professionisti che gratuitamente offrono le loro competenze per raggiungere chi ha bisogno di un aiuto: in Italia sono Donne che vivono un esperienza di malattia oncologica, in Africa sono Donne che hanno bisogno delle cure primarie anche per poter partorire in modo sicuro.
La sinergia tra CUAMM & C.A.O.S. nasce dalla reciproca convinzione che per andare lontano e raggiungere importanti obiettivi sia molto più efficace correre insieme, piuttosto che correre velocemente ma da soli (parafrasando un detto africano). In un momento storico dove trovare risorse è sempre più difficile e le necessità sono sempre maggiori, diventa fondamentale “fare rete” e unire le forze coordinate, al fine condividere i risultati a beneficio di molti.
Le due frasi rappresentative delle OdV “Bisogna avere un caos dentro per generare una stella danzante” (CAOS) e “la salute è un diritto, battersi per il suo rispetto è un dovere” (CUAMM), si integrano in un processo di scelte e condivisioni etiche, scientifiche e culturali, di “dare e ricevere”, da cui deriva la comune stella danzante che è la speranza di creare un mondo più equo.
Aprile 2023 – CAOS e Adele Patrini Relatore/Docente al Corso per Direttore di Distretto. Promosso da Università Carlo Cattaneo – LIUC ed Università degli Studi dell’Insubria:
l’Università Carlo Cattaneo – LIUC di Castellanza, in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Insubria, ha accreditato presso l’Accademia di Formazione per il Servizio Sociosanitario Lombardo (AFSSL) di Polis Lombardia un’edizione del Corso di formazione manageriale per i Direttori di Distretto, con sede a Castellanza (VA) e Varese.
A tal proposito è stata chiesta la disponibilità di CAOS e Adele Patrini affinché possa, data la Sua comprovata professionalità ed esperienza maturata nel settore di riferimento, effettuare Testimonianza/Docenza nel giorno 21 aprile 2023 dalle ore 17.30 alle 18.00 circa.
Aprile 2023 – ONDA WEEK – Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna – ASST Sette Laghi e Associazioni CAOS e Varese per l’Oncologia.
In occasione della “Open Week per la salute della Donna” proposti da ONDA, nei Distretti di Laveno e di Luino, rispettivamente giovedì 20 aprile e venerdì 21 aprile, alle ore 18:30 si svolgeranno due eventi promossi da CAOS e da Varese per l’Oncologia. Si tratta di due incontri di sensibilizzazione e informazione aperti alla cittadinanza. Entrambi gli incontri saranno seguiti da una mattinata di visite senologiche gratuite su prenotazione.
A Cittiglio, giovedì 20, sarà in sala consiliare in via provinciale 32 mentre a Luino, venerdì 21 aprile, sarà a Palazzo Verbania in via Dante Alighieri 5. Entrambi dalle 18.30 alle 20.00
Programma
– Prevenzione e cura del tumore alla mammella e il percorso di cura nella Breast Unit
FRANCESCA ROVERA, Responsabile Breast Unit ASST SETTE LAGHI
– Oncologia: un approccio sempre più personalizzato ed innovativo
ELISA GALLERANI, Oncologia Medica ASST SETTE LAGHI
– Il ruolo delle Case di Comunità nel panorama oncologico
CLAUDIO CHINI, Dir. Distretto Laveno Mombello ASST SETTE LAGHI
– Come la genetica ha cambiato il modo di ‘fare medicina’
MARIAGRAZIA TIBILETTI, Genetista
– Le parole che curano: la psicooncologia nell’approccio multidisciplinare
EUGENIA TROTTI, Dir. Med. Psicooncologo – Psicologia Clinica ASST SETTE LAGHI
– Il ruolo del volontariato nella lotta al cancro al seno
ADELE PATRINI, Pres. CAOS – CARLO LUCCHINA, Pres. Varese per l’Oncologia
– Il medico di famiglia integrato nel team multidisciplinare della Breast Unit
EMILIA CAVALLO, Medico di Medicina Generale
MODERATORE: Graziella Pinotti e Marina Marelli
Sabato 22 aprile
VISITA SENOLOGICA GRATUITA CASA DI COMUNITÀ di Laveno M. via Ceretti, 8 – dalle 9.00 alle 12.00
VISITA SENOLOGICA GRATUITA Distretto di Luino via Verdi 6 dalle 9.00 alle 12.00
Aprile 2023 – ONDA , Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna – ONDA WEEK : CAOS e ASST Valle Olona , Breast Unit presidio Ospedaliero S.Antonio Abate di Gallarate: OPEN DAY di visite senologiche gratuite per le cittadine, presso la Breast Unit Gallarate – Visitate n. 50 donne a cura delle Dottoresse Silvana Monetti e Luisa Giavarini – 22 aprile 2023 – ONDA WEEK : una settimana di servizi gratuiti dedicati alla salute della donna. In occasione della 8° giornata nazionale della salute della donna, Fondazione Onda, in collaborazione con le ASST e le Associazioni di Volontariato, dedica la settimana dal 17 al 22 aprile 2023 alle donne con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura al femminile. Verranno offerti gratuitamente servizi clinici, diagnostici ed informativi in diverse aree specialistiche.
Aprile 2023 – CAOS e Adele Patrini, parte del gruppo di Lavoro dedicato al progetto: “VACCINAZIONE PAZIENTI FRAGILI.
I soggetti fragili sono gli “individui che presentano determinate caratteristiche e particolari condizioni morbose (patologie cardiovascolari, respiratorie, metaboliche, immunodepressione, etc.) che li espongono ad un aumentato rischio di contrarre malattie infettive invasive e sviluppare in tal caso complicanze gravi”1. Tuttavia, è difficoltoso stilare un elenco esaustivo delle fragilità, poiché, in una concezione dinamica, esse dipendono dall’insieme di una molteplicità di fattori, quali ad esempio la presenza di patologie croniche e un complesso di fattori anagrafici, sociali, e socio-economici. Questi soggetti sono complessivamente più a rischio di sviluppare complicanze dovute a patologie infettive, e per questo motivo è di fondamentale importanza che siano indirizzati alla vaccinazione, secondo i criteri stabiliti dalle raccomandazioni esistenti: la vaccinazione è infatti fondamentale per limitare la trasmissione delle infezioni e prevenire le forme severe e le complicanze legate a patologie prevenibili.
Ciò è particolarmente importante anche alla luce dei cambiamenti in corso nel nostro Paese: alla transizione demografica in atto si accompagna un invecchiamento progressivo della popolazione, che risulta da un graduale innalzamento dell’aspettativa di vita in concomitanza con la decrescita del tasso di fecondità.
L’indice di vecchiaia, cioè il rapporto tra la popolazione anziana (>65 anni) e la popolazione giovanile (<14 anni) residente in Italia, è secondo soltanto al Giappone. Allo stesso modo, l’indice di dipendenza strutturale, che rappresenta il carico sociale ed economico della popolazione non attiva (0-14 anni e >65 anni) su quella attiva (15-64 anni) risulta molto alto, con 56 individui a carico ogni 100 lavoratori. Inoltre, l’aumento dell’aspettativa di vita non si traduce necessariamente in un’aspettativa di vita in buona salute: l’aumento dell’età media, infatti, comporta un incremento della cronicità, con un conseguente aumento dei costi per il sistema sanitario.
In questa prospettiva, la vaccinazione rappresenta uno strumento di prevenzione fondamentale.
Tuttavia, i dati a disposizione testimoniano come la copertura vaccinale regionale nei soggetti fragili sia, nel complesso, largamente insufficiente.
Fondazione The Bridge ha promosso un confronto tra stakeholders e portatori di interesse (medici specialisti, Medici di Medicina Generale, rappresentanti del mondo farmaceutico, Società Scientifiche e associazioni per la tutela dei pazienti) sul tema della vaccinazione rivolta ai pazienti fragili in Lombardia. Il percorso scientifico è stato sviluppato in collaborazione con l’Unità Organizzativa Prevenzione della Direzione Generale Welfare di Regione Lombardia e in coerenza con gli obiettivi dichiarati nel Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025 (PRP), approvato dal Consiglio regionale con deliberazione n. XI/2395 del 15 febbraio 2022.
Obiettivi
Il dibattito nasce dalla necessità di approfondire il tema delle vaccinazioni nei soggetti fragili e allo scopo di sensibilizzare la comunità scientifica e gli stakeholder coinvolti ad ogni livello sull’argomento, indagando lo stato dell’arte e proponendo strumenti conoscitivi, culturali ed organizzativi per il miglioramento dei tassi di copertura.
Al fine di perseguire tale obiettivo, il percorso progettuale è stato strutturato tenendo conto di alcuni cardini metodologici.
Aprile 2023 – CAOS ha promosso e sostenuto un PROTOCOLLO MINDFULNESS dedicato alle pazienti afferenti alla Breast Unit ed alla Psicologia Clinica ASST Sette Laghi.
Mindfulness è un termine che deriva dalla parola “sati” che in lingua indiana pali significa “ricordarsi di essere consapevoli”. Questa parola fa riferimento ad un concetto espresso per la prima volta da Buddha oltre duemilacinquecento anni fa. In inglese vuol dire consapevolezza e si riferisce ad un’esperienza diretta e vissuta, a uno stato mentale, ad uno stato di coscienza. Il professore emerito di medicina Jon Kabat-Zinn, uno dei pionieri di questo approccio scrive che “Mindfulness significa prestare attenzione, al momento presente, in modo non giudicante”.
Il Maestro di meditazione Rob Nairn la definisce come “Sapere ciò che accade, mentre accade, senza preferenze”.
Come nasce
L’approccio Mindfulness deriva principalmente dalla meditazione buddista ma, dagli anni Ottanta, grazie al lavoro di Jon Kabat Zinn, diviene un paradigma autonomo applicabile in diverse discipline mediche e psicoterapeutiche.
Da allora, il sempre maggiore utilizzo della pratica mindfulness consente di scoprirne i benefici effetti sulla condizione neurofisiologica e psicologica generale dell’individuo e porta allo sviluppo di molteplici protocolli che ne estendono l’applicazione ad ambiti molto differenti.
Cosa è
La pratica mindfulness vuole aumentare il benessere e la qualità della vita attraverso la possibilità di relazionarsi in modo differente con i propri contenuti mentali; si tratta di un processo di “non identificazione” che differenzia il sé dai pensieri e consente la comprensione e l’osservazione dei propri schemi mentali abituali e automatici e l’esplorazione della relazione corpo‐mente attraverso il contatto con le proprie esperienze interiori. La compassione (nel senso etimologico del termine cum pathos patire-con) ossia la sintonizzazione e l’atteggiamento non giudicante dei propri vissuti dolorosi rappresenta un elemento fondamentale del percorso. Questo processo permette l’attivazione delle risorse utili a gestire al meglio le proprie sofferenze e ad affrontare le esperienze quotidiane con maggiore apertura, equilibrio, armonia.
In che contesti può essere applicato l’approccio della Mindfulness?
La pratica Minfulness consente una diversa relazione col disagio e con il dolore.
Evidenze scientifiche (“evidence based”) degli effetti positivi della pratica mindfulness sono rilevate in diversi ambiti clinici: nei disturbi psicosomatici, nell’ipertensione, nel trattamento del dolore cronico, nell’insonnia, nelle terapie oncologiche, nella riabilitazione cardiologica, nell’ansia, nella depressione, nella prevenzione delle ricadute depressive e nei problemi di regolazione emotiva.
A chi si rivolge la Mindfulness?
La Mindfulness si rivolge a chiunque desideri affrontare le proprie difficoltà e raggiungere un più alto livello di consapevolezza e di benessere psicofisico; a chiunque voglia impegnarsi in un percorso di introspezione e di crescita personale; a chi desidera conoscere i propri schemi abituali di pensiero e affrontare il quotidiano in modo diverso.
Serve qualche requisito per praticare la Mindfulness?
No. Non ci sono limiti di età e non servono particolari abilità fisiche o mentali. Non serve nemmeno avere particolari inclinazioni filosofiche, mistiche, spirituali o religiose: benché l’origine della pratica mindfulness derivi dal pensiero buddista, essa è una forma di meditazione non concettuale e universalmente accessibile che non dipende da alcun sistema di credenze, né da alcuna ideologia.
È utile però un impegno continuativo nella pratica, unito ad un sincero desiderio di esplorare il proprio mondo interiore.
IL PROGETTO: MINDFULNESS E CANCRO
La diagnosi di cancro attiva reazioni che coinvolgono la vita sia del paziente che delle persone a lui più vicine. Il carico di stress grava fortemente sull’individuo che affronta l’esperienza della diagnosi e delle terapie e in ambito psico-neuro-biologico c’è stato un crescente interesse verso lo studio dei benefici prodotti dalla mindfulness in Oncologia.
Gli interventi di mindfulness sono basati sull’evidenza (“evidence based”) e rappresentano oggi una frontiera della cosiddetta “Mind-body Medicine”, la quale vede corpo e mente come elementi integrati che possono reciprocamente collaborare per una buona qualità di vita.
La pratica della mindfulness, nei momenti difficili, ci invita a confrontarci con noi stessi e il nostro dolore in modo compassionevole, aperto e non giudicante.
Target
Il corso si rivolge a coloro che stanno affrontando o hanno affrontato una patologia oncologica e che desiderano ridurre lo stress associato ad essa, in particolare alle pazienti in carico alla SSD Breast Unit ASST Sette Laghi, diretta dalla Professoressa Francesca Rovera ed alla Psicologia Clinica ASST Sette Laghi diretta dal Professor Marco Bellani.
Finalità generale
Il percorso proposto ha lo scopo di favorire l’adattamento della persona sia nelle varie fasi di malattia che dopo il periodo dedicato alle terapie.
Risultati attesi
Alla fine del percorso, mediante colloquio e strumenti clinici sarà possibile valutare i seguenti out come:
-riduzione dello stress associato alla malattia;
-riduzione dei sintomi ansiosi e depressivi;
-riduzione dell’irritabilità;
-migliore qualità del sonno;
-il miglioramento percepito della qualità della vita.
Struttura del Protocollo Mindfulness per pazienti oncologici MBLC
Il programma consiste in 8 sessioni di gruppo, 1 alla settimana per 8 settimane, della durata di 2 ore ciascuna, più una giornata ‘intensiva’ (dalle 10.00 alle 16.00)
Il corso deriva dall’esperienza di insegnamento, valutazione e adattamento maturata da Trish Bartley con i pazienti oncologici; si basa altresì sulle recenti teorie della mente e, in particolare, sulla teoria della Compassione di Paul Gilbert.
Durante il corso si lavorerà:
-sulla gestione delle emozioni e dei pensieri ricorrenti (rimuginio);
-sulla nostra modalità di rapportarci con il dolore e la sofferenza;
-su come prenderci cura di noi stessi.
Impareremo ad entrare in contatto con la nostra esperienza interiore; proveremo ad accogliere le situazioni stressanti e dolorose; ci alleneremo a coltivare gentilezza, compassione e apertura.
Il gruppo sarà composto da un minimo di 8 a un massimo di 12 persone.
Conduttrice
Dr.ssa Paola Zavagnin – Psicologa.
Consegue il Master biennale in Psico neuro endocrino immunologia (PNEI) presso il Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi Montalcini dell’Università degli Studi di Torino.
Consegue il diploma di Scuola biennale di formazione in Clinica Psico-Oncologica (SIPO).
Istruttore di Mindfulness Certificato: Teaching Training Program per istruttori MBLC, MBSR, COMPASSION TRAINING presso l’Istituto Kagyu Samye Dzong di Venezia e Eskdalemuir (Scozia). L’istituto fa capo alla Mindfulness Association fondata da Rob Nairn e diretta da Heather Regan Addis.
Materiali necessari
Per partecipare sono sufficienti un abbigliamento comodo, un materassino e una coperta, uniti all’intenzione di dedicare del tempo a sé stessi.
Sede
Il gruppo settimanale si riunirà presso la “Sala gruppi” della Psicologia Clinica dell’Ospedale di Circolo di Varese
Calendario
VEDI LOCANDINA ALLEGATA
Al termine di questo protocollo verranno programmate le giornate per le strutture del territorio
Il Corso è gratuito, grazie al contributo incondizionato dell’Associazione C.A.O.S.: non ci saranno oneri di spesa né per le partecipanti né per l’ASST Sette Laghi.
Iscrizioni
L’invio dei partecipanti/pazienti sarà a cura del Team della Breast Unit, in un’ottica multidisciplinare in cui il percorso di Mindfulness è parte dell’approccio di cure integrate in oncologia
Aprile 2023 – CAOS ha donato arredi e complementi di arredo per la SALA GRUPPI della S.C. di Psicologia Clinica ASST Sette Laghi – la donazione è finalizzata alla qualità del setting dedicato al Protocollo Mindfulness.
Maggio 2023 – CAOS ha partecipato come espositore a: “Creanza Spring Market”, nella splendida cornice di Villa Napoleonica a Varese, oltre 70 espositori selezionati, presentano le loro creazioni artigianali più nuove ed originali per celebrare la primavera nel pieno della loro bellezza!
Maggio 2023 – CAOS ha donato una Borsa di Studio dedicata all’Atelier di Chirurgia dell’Accademia di Senologia Umberto Veronesi. 17 e 18 maggio 2023
Le indicazioni al trattamento chirurgico e le tecniche operatorie in Senologia rappresentano un eccellente modello grazie alle sue dinamiche multidisciplinari, alla specificità dei gesti tecnici e agli aspetti etici che ruotano intorno ai principi di autonomia e autodeterminazione.
Gli obiettivi dell’Atelier sono:
- ampliare a tutto campo le conoscenze in ambito senologico;
- approfondire la gestione del lavoro di gruppo in un team multidisciplinare nelle fasi pre-operatoria, intra-operatoria e post-operatoria;
- allenare al ragionamento critico in ambito clinico e alle corrette indicazioni chirurgiche;
- progettare un intervento chirurgico senologico nelle sue varianti e personalizzazioni;
- approfondire gli aspetti tecnici chirurgici conservativi, oncoplastici e ricostruttivi;
- acquisire i principi dell’etica, della comunicazione con la persona malata e i suoi familiari e delle abilità che favoriscono la costruzione di un team ad alta efficienza.
Maggio 2023 – CAOS e FAVO hanno sostenuto la mozione del Presidente Commissione Sanità Regionale Emanuele Monti, per l’uso della mammografia con mezzo di contrasto. Grazie al Presidente Monti per essersi fatto portavoce di una pratica già comune in molti Paesi Europei e negli USA e che verrà adottata dal Sistema Sanitario Regionale.
Maggio 2023 – ASST Valle Olona, Distretto di Somma Lombardo, Direzione Socio Sanitaria, Casa di Comunità, in collaborazione con CAOS e Fondazione ONDA, hanno organizzato:
“PATOLOGIA ONCOLOGICA DELLA MAMMELLA E MEDICINA DI GENERE”
Il tumore della mammella è una patologia oncologica dovuta alla moltiplicazione incontrollata di un gruppo di cellule maligne che invadono il tessuto circostante e, nel tempo, anche altri organi del corpo. La prevenzione del tumore al seno è l’arma più potente di cui disponiamo oggi, insieme alla ricerca, per sconfiggere o perlomeno rendere il più innocua possibile questa patologia che colpisce ancora oggi, molte donne. L’evento ha il fine di sensibilizzare, educare ed informare la cittadinanza circa il tema della patologia alla mammella; il contributo dell’Associazione CAOS è fondamentale per sensibilizzare l’opinione pubblica rispetto all’operato delle Associazioni di Volontariato – Giovedì 11 maggio dalle ore 15 alle ore 17, presso la Casa di Comunità di Lonate Pozzolo – Evento coordinato dalla Dottoressa Vittoria Frontuto – Direttore Distretto di Somma Lombardo ASST Valle Olona.
Maggio 2023: CAOS e Ordine delle Professioni Infermieristiche con SAP Sindacato Autonomo di Polizia, con il Patrocinio di ASST Sette Laghi organizzano: “CON LA PREVENZIONE SI VINCE” – SABATO 20 MAGGIO 2023 – presso la sede OPI della Provincia di Varese: OPEN DAY di visite senologiche gratuite, rivolto alle donne della Polizia di Stato
Comunicato stampa:
Nel mese in cui si celebra la giornata internazionale degli infermieri OPI Varese in stretta collaborazione con l’Associazione CAOS, ASST dei Sette Laghi/SSD Breast Unit da uno stimolo di SAP (Sindacato Autonomo di Polizia) realizza un OPEN DAY di visite senologiche gratuite, dedicato alla sensibilizzazione alla prevenzione del tumore alla mammella, per le donne della Polizia di Stato. Un evento che rappresenta pienamente come, partendo dalla politica, professionisti, ASST, cittadini e terzo settore possono realizzare concretamente la Riforma Socio Sanitaria Lombarda, dando input lungimiranti in una logica di integrazione tra Ospedale e Territorio, nella promozione del welfare community.
Se ne parlerà con i principali stakeholder dell’universo Salute, sabato 20 maggio alle ore 9.30, presso la sede OPI Varese, Viale Borri 209.
Maggio 2023 – GIORNATA DELLA SALUTE E DELLA PREVENZIONE – CAOS parte dei numerosi sostenitori (SOS Malnate, Ordine delle Professioni Infermieristiche, AVIS, AGORÀ, Progetto UDIRE, La Residenza, Città delle Donne etc..) della giornata rivolta a tutta la cittadinanza, organizzata dal Comune di Malnate. Dalle ore 9 alle ore 12, presso il Consultorio, CAOS offrirà visite senologiche gratuite per le cittadine a cura dei medici della Breast Unit ASST Sette Laghi – 14 maggio 2023
Maggio 2023 – Adele Patrini e CAOS Relatori/Docenti e sostenitori dell’Atelier dell’Accademia di Senologia Umberto Veronesi: “CHIRURGIA” a cura di Bettina Ballardini, Paolo Veronesi e Corrado Tinterri – Lezioni interattive con simulazione di casi clinici e loro gestione, video simulazione riunioni multidisciplinari pre-operatorie, video interventi chirurgici – 17 maggio 2023 – ARGOMENTI PRINCIPALI:
Chirurgia Conservativa: indicazioni, considerazioni oncologiche e tecniche oncoplastiche. Mastectomia: indicazioni, considerazioni oncologiche e tecniche ricostruttive. Trattamento Chirurgico nella donna giovane e anziana, della donna con variante genetica, dell’uomo.
Ricerca e innovazione in chirurgia: chirurgia targhet della mammella e dell’ascella.
MDM pre e post operatorio: l’importanza della diagnostica senologica e della caratterizzazione istologica.
Trattamento Chirurgico e cure neo-adiuvanti: sinergie e conflitti
In occasione dell’Atelier, CAOS ha donato una Borsa di Studio per un Chirurgo dedicato.
Maggio 2023 – CAOS e Adele Patrini, hanno sostenuto la presentazione del progetto IN GIRO. Una serata per rivivere il progetto di Varese News, alla scoperta delle comunità e delle bellezze della provincia di Varese, attraverso un docufilm e le testimonianze di alcuni protagonisti – 18 maggio 2023, Aula Magna “Falcone e Borsellino” Scuola Media di Malnate
Maggio 2023 – CAOS ha sostenuto e promosso il progetto “TRASFORMazione: vivere e lavorare con e dopo il tumore al seno” di Europa Donna Italia, presso la Breast Unit ASST Sette Laghi: vivere e lavorare dopo e con il tumore al seno
Grazie ai progressi delle tecniche diagnostiche e terapeutiche, sempre più donne ritornano alla vita normale, lavorativa e famigliare dopo una diagnosi di tumore al seno. La situazione professionale delle donne a cui viene scoperto il cancro, però, spesso peggiora sensibilmente a causa degli ostacoli che si incontrano sul luogo di lavoro come, per esempio, quello di conciliare i tempi del lavoro con quelli della cura. Tutto ciò, accade all’interno di un quadro normativo frammentato, e senza una legge di riferimento, che contribuisce a rendere insidiosa la ripresa della quotidianità lavorativa. Per questo motivo abbiamo avviato il progetto TrasformAzione, vivere e lavorare con e dopo il tumore al seno. Un’iniziativa che ha l’obiettivo di rispondere al bisogno di affrontare, a livello sia psicologico che istituzionale, la reintegrazione nel mondo del lavoro delle donne operate di tumore al seno. Le donne che hanno o hanno avuto un tumore al seno, infatti, potranno autocandidarsi tramite questo minisito per partecipare gratuitamente a un percorso di orientamento al lavoro che ha lo scopo di riattivare le competenze lavorative delle candidate in modo da prenderne coscienza in relazione al mondo del lavoro. Le aule del percorso di orientamento al lavoro saranno tenute da Fondazione Human Age Institute, si svolgeranno online e dureranno circa un mese. TrasformAzione 2023 è attivo da maggio 2023 e prevede la creazione di tre aule per circa 30 persone l’una.
Giugno 2023 – ALL CAN – CAOS e Adele Patrini partecipato al progetto: “NUOVE FONTI DATI: il punto di vista dei clinici e dei pazienti” –
Non a caso, come ricordava Stefano Rodotà, tra le prime norme dell’ordinamento sulla riservatezza si annoverano proprio quelle inerenti i dati sanitari, da proteggere per evitare le fughe dalla diagnosi e dalla terapia, così da costruire, sulla base dell’affidamento riposto nel segreto professionale, quel rapporto strettamente fiduciario tra medico e paziente che costituisce l’architrave della disciplina odierna e della giurisprudenza sull’autodeterminazione terapeutica. E questo, proprio per la natura assolutamente peculiare dei dati sanitari: ipersensibili, avremmo detto fino a pochi anni fa, perché espressivi della più autentica essenza della privatezza: del corpo, delle sue patologie, delle sue carenze, delle sue irregolarità e per questo suscettibili di esporre il singolo alle più meschine discriminazioni, stigmatizzazioni, classificazioni. Non a caso, i dati sanitari sono tra quelli che beneficiano della maggiore tutela accordata dall’ordinamento: misure di garanzia rafforzate, presupposti di liceità del trattamento particolarmente stringenti, declinazione più tassativa del canone di proporzionalità, pari rango quale criterio rigoroso di legittimazione dell’accesso anche soltanto documentale, stretta indispensabilità a fini informativi quale parametro di ammissibilità della comunicazione giornalistica, divieto di divulgazione. Quest’ultimo divieto, in particolare, ha addirittura fondato un’interpretazione adeguatrice della disciplina della pubblicità delle sentenze, che ha incluso tra i casi di oscuramento obbligatorio anche quelli caratterizzati dalla presenza, appunto, di dati sulla salute, nonostante il silenzio del legislatore sul punto. L’esigenza di riservatezza dei dati sanitari, dunque, è stata affermata con forza tale da vincere persino il principio di pubblicità delle sentenze e dei giudizi, che come noto costituisce un presidio di democraticità degli ordinamenti liberali, una volta affrancatisi dal paradosso del giudizio segreto e della pena pubblica perché spettacolarizzata.
Giugno 2023 – CAOS promosso e sostenuto la VI edizione del MASTER di II Livello in Senologia, Anno Accademico 2022/2023: presentazione 7 maggio 2023
L’Università degli Studi dell’Insubria – Dipartimento di Medicina e Chirurgia – propone un Master di II livello in “Senologia” VI edizione.
Direttore del Master: Prof.ssa Francesca Rovera.
- OBIETTIVI FORMATIVI
Il Master si rivolge ai laureati in Medicina e Chirurgia e si propone di fornire una preparazione specifica nel campo della Senologia che consentirà di formare una figura professionale che si faccia carico della valutazione diagnostico-preventiva e del trattamento specialistico in Senologia.
L’obiettivo è la formazione di medici che pongano al centro del problema non tanto e non solo la malattia come espressione biologica quanto la persona, con il suo vissuto, la sua cultura, l’ambiente e la sua esperienza. Medici capaci di portare avanti un rapporto nuovo, basato sulla condivisione delle responsabilità, far accettare alla donna malata la posizione di “partecipe del processo decisionale”.
I diplomati nel Master in Senologia acquisiranno le basi scientifiche e la preparazione teorico-pratica necessarie allo svolgimento dell’attività di Senologo nonché di un livello di autonomia professionale, decisionale e operativa derivante da un percorso formativo caratterizzato da un approccio olistico ai problemi di salute, delle persone sane o malate, anche in relazione all’ambiente chimico-fisico, biologico e sociale che le circonda.
Amplieranno le conoscenze teoriche essenziali per valutare criticamente da un punto di vista clinico i dati relativi allo stato di salute del singolo individuo e per affrontare e risolvere responsabilmente i problemi sanitari prioritari dal punto di vista preventivo, diagnostico, prognostico, terapeutico e riabilitativo.
Infine, approfondiranno la conoscenza delle dimensioni etiche e storiche della disciplina; della capacità di comunicare con chiarezza e umanità con il paziente e con i familiari; della capacità di collaborare con le diverse figure professionali nelle attività sanitarie di gruppo, soprattutto nella creazione di Unità Funzionali Multidisciplinari di Senologia, anche secondo la risoluzione A5-0159/2003 del Parlamento Europeo del 7 Maggio 2003; della capacità di applicare, nelle decisioni mediche, anche i principi dell’economia sanitaria; della capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità e di intervenire in modo competente.
Giugno 2023 – CAOS ha partecipato e sostenuto la presentazione del progetto: WHAT’S HEALT : Un’associazione al servizio di chi vuole creare progetti e proposte in abito sanitario e socio sanitario a beneficio della collettività: questa è l’idea di ‘What’s Health’ e del suo fondatore Stefano Taborelli, che insieme agli altri tre soci Rosita Caielli, Barbara Lamperti e Giorgio Bozzini, ha realizzato quest’iniziativa di collaborazione per il benessere del proprio territorio. Un servizio di assistenza al terzo settore che si avvicina agli enti pubblici, ma non solo, in quanto l’associazione What’s Health promuove anche campagne di crowdfunding per avviare progetti a sostegno della rete sanitaria e socio sanitaria locale, con anche buone pratiche di welfare, lanciando programmi di benefit in favore di chi sceglie di lavorare a Varese, per cercare di aumentare l’attrattività delle strutture varesine nei confronti di quelle della vicina Svizzera, sempre più apprezzate.. Una delle primissime idee è la realizzazione di un’applicazione che consenta di orientarsi in modo semplice e immediato all’interno dell’ospedale di Circolo di Varese e negli altri presidi, affinché gli utenti possano facilmente identificare dove si trovi un ambulatorio o un servizio, senza perdersi all’interno dell’area ospedaliera. – 7 giugno 2023
Giugno 2023 – CAOS con il Comune di Porto Ceresio, organizzano il Progetto “LA FORZA delle DONNE” , che si articola con un palinsesto di alto profilo:
- PINK CHARITY – 1° edizione – Partita di Beneficenza – presso il Campo Sportivo di Porto Ceresio – 17 giugno 2023, ore 11 – organizzata da CERBIS 2002 con il Patrocinio del Comune di Porto Ceresio – L’intero ricavato verrà devoluto all’Associazione CAOS.
- VOCI SUL LAGO per CAOS – Concerto del Coro JPC LIVE – Piazza San Ambrogio Porto Ceresio – 17 giugno 2023, ore 21
- PRESENTAZIONE DEL LIBRO: “la tela di Cloto” – Aperitivo Letterario per CAOS con l’autrice Monica Vanni e la moderatrice Ileana Maccari – 17 giugno 2023, ore 17
- VISITE SENOLOGICHE GRATUITE – presso la sala consigliare del Comune, a cura del Medici della Breast Unit ASST Sette Laghi – 17 giugno 2023, dalle ore 9.00 alle roe 13.00
Giugno 2023 – CAOS ha sottoscritto una CONVENZIONE con il Corso di Laurea in Educazione Professionale – Università degli Studi dell’Insubria – e partecipato ad un corso di aggiornamento attività di Torocinio – 21 giungo 2023 –
l tirocinio è inserito nell’appalto delle attività professionalizzanti, così composte:
– Un tirocinio a semestre (a partire dal secondo semestre del primo anno) di 200 ore;
– Un Service Learning annuale di 100 ore;
– Una docenza d’area per ogni ambito di tirocinio;
– Cinque incontri di tutoraggio per ambito di tirocinio;
CORSO DI LAUREA IN EDUCAZIONE PROFESSIONALE
– Un laboratorio professionalizzante al primo anno, due laboratori professionalizzanti al secondo e al terzo anno.
Si chiede agli assistenti di tirocinio una corresponsabilità rispetto al percorso professionalizzante del tirocinante e, in questo senso, una valutazione partecipata del percorso dello studente, sia esso positivo o negativo.
Giugno 2023 – CAOS e Adele Patrini hanno sostenuto ed aperto l’Atelier dell’Accademia di Senologia Umberto Veronesi: “BREAST IMAGING” a cura di Enrico Cassano – 29 / 30 giugno 2023.
OBIETTIVI
Presentare lo stato dell’arte della diagnostica per immagini in senologia, evidenziando il ruolo del radiologo senologo quale figura centrale nell’approccio multidisciplinare nella lotta contro il tumore della mammella.
ARGOMENTI TRATTATI
Si tratteranno gli argomenti più attuali nel settore della diagnostica senologica, con particolare riferimento agli aspetti pratici e il ruolo che le diverse metodologie possono avere nel management attuale e futuro del tumore della mammella. In particolare si tratteranno:
- Il ruolo dell’interventistica guidata dall’imaging in senologia
- Metodi e sistemi di localizzazioni preoperatoria
- Il percorso diagnostico preoperatorio e le alternative terapeutiche disponibili
- L’intelligenza artificiale, la radiomica e la radiogenomica
- La Risonanza Magnetica in senologia
- La Mammografia con mezzo di contrasto
- Il trattamento non chirurgico delle lesioni B3 e DIN a basso grado
- Lo screening personalizzato (studio PINK)
Giugno 2023 – CAOS ha partecipato e sostenuto, confezionando più di 50 cuscini creativi, il Progetto di Varese in Maglia: “UN CUSCINO …..PER CONTINUARE A VOLARE ALTO”
- SCOPI E FINALITÀ: Attraverso questo progetto vogliamo lanciare un volano per i tanti valori che lo sport sa trasmettere a grandi e piccoli. Consapevoli della necessità di movimento dei cittadini più giovani per una crescita sana, la salute, l’autonomia, lo spirito di gruppo e la socialità senza barriere, abbiamo già trasmesso un invito alla rete di knitters per preparare “tanti cuscini” che ricordino ai ragazzi la voglia di movimento corretto, leale, rispettoso delle regole e degli altri.
- ATTIVITÀ INCLUSIVA. Il progetto a scopo benefico, consiste nella realizzazione di almeno 400 cuscini, realizzati a mano ai ferri/uncinetto. La loro preparazione coinvolgerà le volontarie della Associazione e tante altre persone, (Centro Diurno Anziani, Psichiatria con CRM, Gruppi di knitters) e vuole essere anche una opportunità d’incontro e di inclusione sociale, nonchè per presentare le diverse specialità sportive in modo da sensibilizzare le persone, soprattutto se meno fortunate, con eventi dedicati.
- DATA EVENTO – sabato 18 novembre 2023, (in caso di maltempo il 25 novembre) i cuscini saranno posizionati in Piazza Montegrappa e stesi a formare, intorno alla fontana una sorta di grandissimo divano. Un messaggio questo dedicato agli adolescenti in generale perché scendano dai divani, lascino i cellulari e prendano la strada dello sport.
- UN AIUTO. I cuscini saranno oggetto di vendita a offerta durante tutta la giornata: il ricavato andrà a favore e a sostegno dei minori, ospiti presso la Comunità “Casa S. Antonio” della cooperativa S. Luigi di Varese. In particolare, per aiutarli a iscriversi alle Società Sportive, e con il ricavato dotarli dell’abbigliamento occorrente o di quanto necessario in base alle loro scelte.
A tale proposito e per sostenere questo progetto, nonché per presentare le diverse specialità sportive in modo da sensibilizzare i ragazzi/e, soprattutto se meno fortunate a praticare uno sport ci piacerebbe coinvolgere alcune società sportive. Abbiamo già l’adesione e la collaborazione del Centro di Formazione Fisico Sportiva del Comune di Varese, da sempre al nostro fianco nei progetti solidali.
Chiediamo, per quanto sopra, la vostra adesione all’iniziativa e una collaborazione, nelle forme che riterrete più opportune. Vorremmo avervi con noi, come testimonial, durante la giornata dell’evento per aiutarci ad aiutare…fare squadra per il grande obiettivo di diffusione dello Sport e dei suoi valori.
Giugno 2023 – CAOS ed I Patrini:
Ed è così che mi accorgo che è già più di mezz’ora che siamo al telefono! Mi congedo e la ringrazio di avermi dedicato tanto tempo …mentre lei invece ringrazia me (???). Che donna!
Messo giù il telefono sono ancora più incuriosita di prima: cerco su Internet articoli su di lei e relativi all’Associazione Caos e notizie su “I Patrini”. Poi ad un certo punto il buon Google mi fa cadere l’occhio sulla storia del cognome Patrini e sui suoi simboli araldici. Così scopro che già dal XIV secolo la famiglia Patrini si distingueva fra le principali famiglie cremasche di parte guelfa: “Dette alla patria valenti giureconsulti, fra quali un Francesco, cavaliere e conte palatino, che fu consigliere del Duca Filippo-Maria Visconti” Avevano naturalmente anche uno stemma: L’Aquila!
L’aquila nella mitologia greca e latina è l’uccello sacro a Zeus, dio del fulmine e delle nuvole, È anche simbolo di potenza, vittoria e prosperità.
L’aquila è una figura araldica naturale femminile. Simbolo celeste e solare, l’aquila indica pure acutezza mentale e d’ ingegno, e con fama di rigenerarsi! Persino nella nostra religione e’ “il simbolo del cristiano chiamato, dal battesimo, a nuova vita” … quando si dice il destino in un nome! Tiziana Mancini.
Giugno 2023 – CAOS e Adele Patrini partecipato e sostenuto il Progetto di Fondazione The Bridge – 1° TAVOLO DI LAVORO: “VACCINAZIONE PAZIENTI FRAGILI” APPROFONDIMENTO SCIENTIFICO – UN OPPORTUNITÀ DI SALUTE – 19 GIUGNO 2023
Obiettivi
- Messa in comune di dati e informazioni scientifiche in riferimento alla profilassi vaccinale dei pazienti fragili – Sinergia
- Confronto sui motivi di esitanza vaccinale da parte dei soggetti fragili e/o dei loro curanti
- Raccolta degli output in un documento di sintesi da presentare in Regione
- Definire un piano di comunicazione e sensibilizzazione su scala regionale in riferimento al tema della vaccinazione per le categorie fragili.
Quattro momenti di confronto 1° tavolo – 19 giugno: Approfondimento scientifico sullo stato dell’arte della profilassi vaccinale dei pazienti fragili finalizzato a comprendere le preoccupazioni delle Società Scientifiche e a ragionare su come superarle sulla base delle attuali evidenze.
In Lombardia, i pazienti cronici si vaccinano poco, pur presentando differenze tra le diverse cronicità ciò dipende in parte dalle differenze nella “storia” della cronicità e dalla collaborazione dello specialista della patologia. Ad esempio, rispetto al paziente oncologico, in passato lo specialista sconsigliava la vaccinazione per timore che andasse a peggiorare la condizione del paziente.
La propensione alla vaccinazione dipende anche dalla promozione che viene fatta; ad esempio, ATS Milano ha promosso pacchetti di vaccinazioni per le persone che vivono con HIV (quindi in condizione di immunodepressione), le donne gravide, e altre cronicità.
Per capire la variabilità dell’accesso, viene portato l’esempio di 6 vaccinazioni per tipo di patologia che sono raccomandate ai pazienti fragili e contenute anche nel nuovo Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale (di prossima pubblicazione): Influenza, Pneumococco, Herpes Zoster, Meningococco, Morbillo-Parotite-Rosolia-Varicella, Haemophilus.
Giugno 2023 – CAOS e Adele Patrini hanno partecipato al CORSO DI SENONETWORK: Il CONTROLLO DI QUALITÀ NEI CENTRI DI SENOLOGIA, con l’obiettivo di approfondire gli argomenti importanti per migliorare il controllo di qualità nei Centri di Senologia, attraverso anche un momento di interazione tra i Centri stessi per discutere i risultati dei benchmarking sugli indicatori di Senonetwork. 28 giugno 2023
Luglio 2023 – CAOS e Adele Patrini, partecipato ad EUROPA DONNA ACCADEMY: le innovazioni terapeutiche e tecnologiche all’interno del patient-journey. Percorso formativo dedicato alle Associazioni – 4 luglio 2023 – Un’occasione per parlare di come i progressi della scienza e le nuove terapie, abbiano influenzato il percorso delle pazienti aumentando le possibilità di guarigione o sopravvivenza alla malattia, migliorando la qualità di vita della paziente.
Luglio 2023 – NON SOLO IL CORPO: GRAZIE A CAOS ALLA BREAST UNIT DI VARESE SI CURA ANCHE LA MENTE. Presentati i primi risultati del protocollo Mindfulness, organizzato da CAOS per le pazienti afferenti alla Breast Unit ed alla Psicologia Clinica ASST Sette Laghi:
Un corso di mindfulness per le donne con tumore al seno: grazie a CAOS, con il sostegno della Fondazione Comunitaria del Varesotto, la cura delle pazienti di ASST Sette Laghi è sempre più completa.
Si chiama mindfulness, significa consapevolezza, si traduce in maggiore benessere.
“Grazie per questa opportunità, che ha migliorato la mia vita nel quotidiano, perchè mi ha permesso di guardare la mia situazione con maggiore obiettività, con maggiore consapevolezza delle mie possibilità e delle mie capacità. Non è che non ho più paura, ma ho imparato ad affrontarla meglio, a superarla. Non mi sento più una vittima di una sfortuna, ma una protagonista con tante risorse per affrontare quello che il destino mi ha riservato“.
Queste parole di una donna con tumore al seno in cura in ASST Sette Laghi riassumono il senso e l’efficacia del percorso di mindfulness attivato grazie alla sinergia tra l’associazione CAOS (Centro Ascolto Operate al Seno), di cui è Presidente Adele Patrini, e l’Azienda, in particolare la Psicologia clinica, guidata dal Prof. Marco Bellani, e la Breast Unit, diretta dalla Prof. Francesca Rovera.
È proprio alle donne colpite da tumore al seno e in cura nella Breast Unit varesina e nelle strutture collegate, quali la Radioterapia e l’Oncologia, che viene proposto di partecipare ai 10 incontri di due ore ciascuno finalizzati ad insegnare loro le tecniche di mindfullness. Il primo ciclo si è appena concluso e un nuovo percorso sta per essere avviato. A guidarlo, grazie al contributo dell’Associazione CAOS e in perfetta sintonia con il Prof. Bellani e la sue équipe, la Dott.ssa Paola Zavagnin, psiconcologa con una formazione specifica in mindfulness, una professionista di assoluto rilievo e molto apprezzata dal primo gruppo di pazienti coinvolto nell’iniziativa.
“La diagnosi di tumore al seno mette in crisi l’immagine di sé e determina profondi cambiamenti che accompagnano le diverse fasi del percorso della malattia e della vita nella sua interezza, della donna e della sua famiglia – commenta la Presidente di CAOS, Adele Patrini – Vengono coinvolte la sfera fisica, emotiva e quella delle relazioni intime e sociali. Questo percorso di mindfulness è il dono di CAOS a queste donne e il nostro modo di supportare i professionisti di ASST Sette Laghi integrandoci nei percorsi di cura, ponendoci accanto a loro, parti di una stessa grande squadra. Se questa donazione ha potuto concretizzarsi ed avrà continuità, è grazie alla comunità che ci ha sostenuto, andando a cementare un processo fondamentale in sanità, quello di Community Building, che si propone di concretizzare forme di partecipazione attiva del territorio volte a favorire azioni collettive per l’evoluzione della comunità stessa, con particolare attenzione all’Ospedale, riconosciuto patrimonio prezioso della comunità“.
A sottolineare il gioco di squadra che ha permesso questo risultato è anche il Prof. Bellani, Responsabile della Psicologia Clinica: “Nel giro di un mese dalla proposta, è stata stipulata la convenzione tra ASST e CAOS e il percorso di mindfulness è stato avviato per il primo gruppo di donne. Quando c’è un obiettivo chiaro e prezioso per il benessere dei nostri pazienti, ASST Sette Laghi dimostra la sua efficienza e l’integrazione tra i tanti soggetti coinvolti, dai chirurghi agli psicologi, dai radioterapisti ai tecnici che hanno messo a disposizione un locale dedicato e accogliente, agli amministrativi che hanno accompagnato la formalizzazione dell’accordo. Ottima è stata anche l’integrazione con le altre istituzioni, in particolare con l’Università degli Studi dell’Insubria che, riconoscendo la validità del Progetto, ha concesso il proprio patrocinio”.
A sottolineare il valore del percorso proposto è Eugenia Trotti, psicologa e collaboratrice del Prof. Bellani: “La mindfulness è una tecnica che aiuta ad acquisire consapevolezza di sè, del proprio stato e delle proprie risorse. Insegna ad assumere un atteggiamento proattivo e a gestire le emozioni, governando gli stati emotivi ed affrontandoli al meglio. Può essere di supporto nelle diverse fasi delle cure, prima o dopo la chirurgia, oppure durante la chemioterapia e la radioterapia“.
Soddisfatta di questa ulteriore opportunità offerta alle donne con tumore al seno seguite a Varese è la Prof.ssa Francesca Rovera, Direttore della Breast Unit: “Il percorso di cura che proponiamo alle pazienti si completa con un altro, fondamentale, tassello. Da chirurga sono impegnata ad intervenire sulla componente fisica della malattia, come fanno i colleghi oncologi e radioterapisti. Ma siamo ben consapevoli dell’impatto che ha sulle pazienti la cura della psiche. Grazie al contributo dei professionisti del team del Prof. Bellani e ora anche grazie a quello offerto da CAOS e dalla Dott. Zavagnin, le nostre pazienti riescono ad affrontare meglio l’intervento e le terapie. Meglio in termini di partecipazione, collaborazione, ma soprattutto di consapevolezza, controllo e, non esagero, di serenità. Grazie alla mindfulness, ad esempio, siamo spesso riusciti anche a ridurre la somministrazione di farmaci o ad evitare gli effetti collaterali di alcune terapie. La mente ha un potere eccezionale e, grazie a questi alleati, ne beneficia anche il corpo.
COMMUNITY BUILDING due parole difficili da pronunciare ed un concetto ancora più difficile da mettere in atto.
Letteralmente significa “capacità di aggregare una comunità attorno ad un unico obiettivo”. Quindi significa remare tutti insieme verso un unico traguardo. Significa gioco di squadra. Significa che l’unione fa la forza!
Significa mettere da parte i particolarismi ed i protagonismi e suonare all’unisono perchè si ha un grande obiettivo comune da raggiungere. E questo grande obiettivo Adele Patrini, Presidente di Caos, lo ha ben presente e chiaro da quando il cancro al seno è diventato un suo compagno di viaggio, a partire dal 1997. L’obiettivo è UMANIZZARE LA CURA!
Dopo la diagnosi di tumore al seno la vita di una donna è lacerata, la vita familiare e sociale sconvolta. La prima e fondamentale cura arriva dalla scienza, ma subito dopo la donna (e non la malattia) va presa in carico con tutte le sue fragilità e debolezze. Ed un grande aiuto arriva da una preziosa disciplina: la MINDFULNESS che insegna quali strategie mettere in atto per superare il disagio, la paura….la ferita del corpo e dell’anima.
E l’Associazione CAOS, sensibilizzando e unendo le forze di tantissimi attori, ha fatto Community Building:
Comuni di: Albizzate – Arcisate – Barasso – Cairate – Casciago – Cocquio Trevisago – Comerio – Luvinate – Oggiona con Santo Stefano – Porto Ceresio – Sesto Calende – Sumirago – Viggiù
Gruppo Donne di Cunardo – Associazione Sarà Pink – Associazione Amor di Angera – Varese per l’Oncologia, l’Oncologia per Varese – Città delle Donne di Malnate – Soroptimist International Club Varese – Bassani Ticino – Pallacanestro Varese – Canottieri Gavirate – Pasticceria Colombo di Barasso – Gruppo Alpini di Barasso – Quinzano Ranners – Lions Golfisti Varese – Panorama Golf – All Dance Academy – Vitamina Cafè
Ha così raggiunto l’obiettivo donando alla SSD Breast Unit dell’ASST Sette Laghi, diretta dalla Prof. Rovera, un corso/protocollo gratuito di Mindfulness per donne operate al seno, con l’auspicio che diventi parte integrante delle terapie oncologiche.
Grande emozione e soddisfazione per tutti i numerosissimi presenti alla conferenza stampa di martedì 11.07.2023, presso l’Ospedale di Circolo di Varese: Ospedale, Terzo Settore e Comunità…INSIEME contro il cancro!
Luglio 2023 – CAOS e Adele Patrini partecipato al progetto di Fondazione The Bridge: VACCINAZIONI PAZIENTI FRAGILI – UN OPPORTUNITÀ DI SALUTE – GLI STRUMENTI NECESSARI – 12 LUGLIO 2023 –
L’obiettivo è capire le motivazioni per le quali ci sia scarsa aderenza al programma vaccinale da parte dei pazienti fragili, e per le quali specialisti e medici di medicina generale non siano inclini a consigliare le vaccinazioni ai propri pazienti.
Dopo il primo tavolo, focalizzato sull’approfondimento scientifico della tematica, questo secondo incontro ha lo scopo di esplorare esperienze diverse da quella milanese, e di ascoltare gli input dei partecipanti. Il percorso scientifico è realizzato in collaborazione con le U.O. di Prevenzione – DG Welfare della Regione Lombardia, in raccordo con il Piano Regionale di Prevenzione.
Luglio 2023 – CAOS ha donato arredi e complementi di arredo, unitamente a condizionatori d’aria, alla SSD Breast Unit ASST Sette Laghi, al fine di migliorare la qualità del setting e dell’accoglienza della Breast Unit stessa.
Luglio 2023 – Prosegue con energia, creatività e passione, la produzione e relativa donazione di borsine per i drenaggi e cuscini a cuore per la riabilitazione fisiatrica delle pazienti: donazione rivolta a tutte le Breast Unit a cui CAOS afferisce. Produzione resa possibile grazie alla forza della comunità che ci sostiene: donne meravigliose e sensibili!
Luglio 2023 – CAOS e Adele Patrini, Relatori: Presentato in Regione Lombardia L’Analisi del Rapporto Sociale 2022
Europa Donna Italia condivide i dati sul valore generato dalle associazioni di volontariato del tumore al seno in Italia ed in Lombardia.
Mercoledi 19 luglio una delegazione di Europa Donna Italia ha incontrato il Direttore Generale della Direzione Generale Welfare Giovanni Pavesi e ha avuto l’occasione di presentare in questa sede Istituzionale il valore generato dal volontariato nel nostro Paese e in particolare in Lombardia, grazie alla rilevazione di PriceWaterhouseCoopers.
L’Analisi del Valore Sociale 2022, giunta quest’anno alla quarta edizione, è un progetto in continua evoluzione che include la voce di diversi stakeholder: dalle associazioni ai responsabili dei Centri di Senologia Multidisciplinari, ai referenti istituzionali, amministrativi o sanitari, con responsabilità regionali sino ai presidenti delle società scientifiche coinvolte nel percorso di cura delle donne, che attestano quanto ascoltare la voce delle pazienti sia determinante anche per l’evoluzione della ricerca scientifica. Tutte voci decisive per valorizzare l’operato del volontariato della senologia.
“È un grande onore per noi portare sui tavoli Istituzionali questa analisi che sintetizza in modo efficace l’impegno dell’associazionismo di questo settore in Italia – spiega Rosanna D’Antona, Presidente di Europa Donna Italia – Da sempre siamo impegnate in campagne di sensibilizzazione, di advocacy e di informazione con l’obiettivo di portare i bisogni delle pazienti ad essere ascoltati nei tavoli dove vengono prese le decisioni per la salute dei cittadini”.
La Delegazione di Europa Donna Italia era rappresentata da Rosanna D’Antona, Presidente; Loredana Pau, Vicepresidente; Adele Patrini, Presidente associazione Caos Varese; Mariangela Ferrari, Fondatrice associazione ESA di Brescia e Consigliera di Europa Donna; Mara Viti, Vicepresidente associazione Amiche per mano di Bergamo e Consigliera di Europa Donna e da Gaia Giussani, Partner di PwC Italia.
IL VOLONTARIATO IN LOMBARDIA
La rete delle associazioni affiliate a Europa Donna Italia conta 31 associazioni in Regione Lombardia, diffuse in quasi tutte le province e molto attive nel territorio, nel quale svolgono un’attività capillare sia nella diffusione della cultura della prevenzione per la diagnosi precoce, sia supportando le pazienti con tumore al seno nei centri di senologia e nel territorio. Sono tantissime le volontarie di queste associazioni locali e sono indispensabili nel migliorare il percorso di cura di tante pazienti.
Anche quest’anno il report di Europa Donna sull’Analisi del valore sociale generato dalle associazioni italiane del tumore al seno, ha potuto contare sul contributo delle associazioni lombarde, fornendo una panoramica concreta del loro operato e impatto sulla comunità.
Nel corso dell’anno, sono stati raccolti circa 9 milioni di euro di fondi, un notevole incremento rispetto ai 5,7 dell’anno precedente, che si sono rivelati fondamentali per sostenere e sviluppare le attività delle associazioni. Le associazioni della Lombardia si sono avvalse del contributo di 93 dipendenti, un valore in aumento di circa il 12% rispetto a quello del 2021. Hanno inoltre potuto contare sulla consulenza di 320 esperti esterni che hanno contribuito con la loro expertise ad arricchire il lavoro delle associazioni consentendo un approccio più completo ed efficace.
Un aspetto significativo del lavoro delle associazioni è dato dalla partecipazione dei volontari: le associazioni lombarde hanno registrato la partecipazione di 1.504 volontari, circa il 7% in più rispetto all’anno precedente, in controtendenza rispetto alla media nazionale in calo negli ultimi anni.
Attraverso le proprie attività di sensibilizzazione, nel 2022 le associazioni della Regione hanno raggiunto 51.501 donne, più del doppio rispetto all’anno precedente. Inoltre, anche il numero di donne non pazienti che ha partecipato agli eventi delle associazioni è drasticamente aumentato, passando da 7.630 nel 2021 a 35.030 quest’anno. Le visite e gli incontri realizzati sono stati pari a 15.849, più del 50% rispetto al 2021. Infine, le associazioni hanno acquistato 219 strumentazioni di cura come bisturi, caschetti refrigeranti, protesi, parrucche e 42 strumentazioni di diagnosi come ecografi, sonde, mammografi.
L’anno 2022 è stato un periodo di notevole crescita e successo per le associazioni della Regione Lombardia. Grazie all’incremento del personale, ai fondi raccolti, alla collaborazione con consulenti esterni e all’impegno dei volontari, le associazioni sono state in grado di ampliare la propria portata e avere un impatto significativo sulla vita di molte donne.
IL VOLONTARIATO IN ITALIA
L’Analisi del Valore Sociale 2022 a livello nazionale mette in luce la presenza di più di 6.200 persone (volontari inclusi). L’impegno della rete che vanta all’incirca 5.600 volontarie – spesso donne sopravvissute a una diagnosi di tumore – si è concretizzato in una raccolta fondi che supera i 15.000.000 €, e più di 63.000 donne raggiunte da attività di diagnosi precoce.
I dati continuano anche con 257.000 ore di volontariato, più di 90.000 persone raggiunte nell’anno attraverso le campagne di sensibilizzazione alla prevenzione e ai Centri di Cura Multidisciplinari e nella organizzazione di oltre 54.000 visite effettuate attraverso la raccolta fondi. Esempi questi che restituiscono solo parzialmente la vitalità e la professionalità dell’impegno delle volontarie coinvolte, capaci di comprendere profondamente quali siano le necessità per affrontare la malattia in tutti i suoi drammatici aspetti e di riportarle ai decisori istituzionali.
L’incontro è stato anche l’occasione per fare il punto sui tre aspetti sui quali Europa Donna Italia opera: il supporto alla rete di Breast Unit del territorio, sia Italiano che Regionale, lo screening mammografico organizzato e il Tumore al Seno Metastatico, (che interessa più di 55.000). Punto che è stato raccolto con apertura e disponibilità a collaborare dai responsabili della Regione presenti all’incontro.
Luglio 2023 – Prosegue la collaborazione tra CAOS ed Associazione AMOR Angera – Condiviso il grande progetto Canottaggio di Sesto Calende del Dragon Boat, coordinato da Laura Lunardi.
Luglio 2023 – Nasce l’Associazione SARA’ PINK, supportata e promossa da CAOS, frutto delle prima edizione, grazie a Sabrina Gemo. Conferenza Stampa.
La “marea rosa” di Sarà Pink a Samarate dona un nuovo ecografo all’ospedale di Varese
È il frutto delle tante donazioni arrivate all’evento di novembre 2022, in ricordo di Sara Gemo, in collaborazione con realtà del territorio. Ora Sarà Pink si costituisce anche in associazione
Il 20 novembre 2022, con il patrocinio del comune di Samarate e il supporto delle associazioni Atletica Samverga, Amici del Buon Umore e Radio Lupo Solitario, si è svolta la prima edizione del Sarà Pink: un evento benefico in memoria di Sara Gemo e a supporto della prevenzione e della ricerca sul cancro alla mammella.
In quell’occasione, grazie alla grande partecipazione di tutta la comunità di Samarate e delle città vicine, sono stati raccolti 12.000€, utilizzati interamente per acquistare un nuovo ecografo multidisciplinare MY LAB X7 destinato alla S.S.D. Breast unit dell’ospedale di Circolo di Varese.
«Il Sarà Pink ha confermato la duplice importanza di questi eventi: da un lato, la sensibilizzazione delle persone nei confronti della malattia e dall’altro, l’aiuto concreto, attraverso la donazione di un ecografo di ultima generazione che ci permetterà un’esplorazione eco mirata pre-diagnostica e/o preoperatoria» dice la prof. Francesca Rovera, responsabile della Breast Unit dell’Ospedale di Circolo di Varese. «Grazie al grande lavoro di squadra sarà possibile migliorare la presa in carica delle pazienti, accelerando il processo di cura»
Due le associazioni coinvolte nella raccolta fondi, C.A.O.S. e LILT, capitanate rispettivamente dalla dott.ssa Adele Patrini e dal Professor Ivanoe Pellerin. «Mi ha molto colpito un aspetto dell’evento che, a mio avviso, incide profondamente sulla cultura della prevenzione che deve nascere nei territori, sensibili e lungimiranti: la forza della comunità che Sarà Pink è riuscita a convogliare, andando a cementare un concetto fondamentale nella lotta al cancro, il concetto di Community Building» afferma la dott.ssa Adele Patrini. La logica propria del Community Building si propone di sperimentare forme di partecipazione attiva di attori di natura diversa (enti pubblici, privati, volontariato, ospedali, singoli cittadini, etc..) volte ad innovare le politiche pubbliche e favorire processi collettivi attraverso forme attive di partecipazione delle comunità locali. La Vostra preziosissima donazione andrà a potenziare questa mission!».
Aggiunge il presidente di Lilt Ass.ne Varese prof Ivanoe Pellerin: «Educazione e formazione alla cultura della lotta contro il cancro, prevenzione, diagnosi precoce ed assistenza alla persona ammalata considerata in termini olistici, sono gli elementi fondamentali dell’attività della LILT. Vorrei confermare che, accanto a ciò, la LILT ha da sempre a cuore la buona salute dei cittadini di questo territorio e per questo credo che sia quanto mai attuale, importante e prioritaria la sinergia fra le associazioni di volontariato e anche con coloro che si dispongono all’azione benevolente per il benessere comune. Lavorare accanto alle persone buone e generose di Sarà Pink è stato un momento di grande emozione che ha dato origine al service per la Breast Unit dell’Ospedale di Circolo di Varese. Sono certo che vi saranno altre occasioni che vedranno sforzi congiunti per impegni condivisi».
A tale proposito, venerdì 12 maggio è nata ufficialmente Sarà Pink ODV che vede alla presidenza l’ideatrice della prima edizione, Sabrina Gemo e il suo vice Luca Zaramella. Tanti i soci fondatori e tante le persone che vogliono mettersi in gioco per le prossime edizioni.
«Sembrava solo un’idea, ma nel cuore noi avevamo un grande progetto che si sta poco alla volta concretizzando. Continueremo a supportare la prevenzione e la ricerca contro i tumori alla mammella e non solo. Metteremo in atto azioni concrete per aiutare la comunità che ci continua a sostenere a gran voce» dice Sabrina Gemo. E, alla domanda: Quando sarà il prossimo Sarà Pink? “Non possiamo ancora comunicare la data, ma tenetevi liberi per settembre, stesso posto, stessa ora! Quest’anno ci saranno grandi ospiti, nuove attività e nuove associazioni a cui donare il supporto di tutta la comunità». Attraverso i social l’associazione terrà informati sull’apertura delle iscrizioni e lo svolgimento della giornata.
Luglio 2023 – CAOS e LILT hanno donato alla SSD Breast Unit ASST Sette Laghi un ECOGRAFO multidisciplinare MY LAB X7 del valore di euro 18.000.
Tumore al seno: CAOS e LILT coinvolgono la cittadinanza per promuovere la prevenzione e supportano la Breast Unit portando un ecografo in dono.
Una camminata solidale, la cittadinanza di un Comune, Samarate, che riempie le strade e le colora di rosa, la presenza di medici e volontari, tutti uniti in un fronte comune contro un nemico sempre più debole: il tumore al seno.
È quello che è avvenuto il 20 novembre di un anno fa con il Sarà Pink, un’iniziativa in memoria di Sara Gemo promossa da CAOS, associazione guidata da Adele Patrini, e da LILT, di cui è Presidente Ivanoe Pellerin, e che non ha solo contribuito alla sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione, ma ha anche permesso di raccogliere oltre 12mila euro che hanno portato alla donazione di un ecografo per la Breast Unit di ASST Sette Laghi.
Oggi questo ecografo è stato consegnato nelle mani della Responsabile della Breast Unit, la Prof.ssa Francesca Rovera: “Il Sarà Pink è stato un evento perfettamente riuscito nella sua duplice finalità: da un lato, sensibilizzare la popolazione sulla malattia e sulla prevenzione e la ricerca sul cancro alla mammella, dall’altro, l’aiuto concreto, attraverso la donazione di un ecografo di ultima generazione, che ci permetterà un’esplorazione eco mirata pre-diagnostica e preoperatoria. – ha commentato la Prof.ssa Rovera, che è anche docente all’Università dell’Insubria – Grazie al grande lavoro di squadra sarà possibile migliorare la presa in carica delle pazienti, accelerando il processo di cura”.
E il lavoro di squadra che ha ispirato il Sarà Pink è stato davvero notevole, coinvolgendo le istituzioni del territorio e molte associazioni, di Samarate ma anche delle città vicine, oltre alle due organizzatrici. Questa donazione ribadisce ancora una volta la forza della comunità che vive il territorio e come una comunità coesa, partecipe e creativa riesca a trasformare un momento tragico, come la perdita di una giovane concittadina, in un’occasione per dare vita ad un progetto che ha saputo creare valore.
Lo stesso spirito che si è rinnovato nella seconda edizione del Sarà Pink e anche in occasione del mese rosa appena concluso in ottobre.
“Questa donazione rappresenta l’occasione anche per fare un rapido e doveroso bilancio sulla chiusura del mese rosa. Un bilancio estremamente positivo che ha evidenziato tanti focus su cui lavorare – commenta Adele Patrini, Presidente di CAOS – Partendo dalla corposità del dato legato all’incidenza, quasi 60.000 nuovi casi all’anno in Italia, è stata ribadita l’importanza della prevenzione primaria e secondaria, anche su base genetica. Si e’ celebrata la giornata nazionale del tumore al seno metastatico, il 13 ottobre, dando input innovativi anche in questo delicatissimo ambito. Si è parlato di come rinnovare lo screening mammografico, dei progressi della ricerca, della personalizzazione delle cure, del collegamento tra ospedale e territorio, dell’importanza dello psico-oncologo integrato nel team in una logica sempre più trasversale e del grande lavoro fatto dalle associazioni di volontariato nelle numerosissime campagne di sensibilizzazione. Ma il successo più grande – conclude Patrini – è stata la straordinaria e significativa partecipazione delle donne che, ancora una volta, hanno ampiamente dimostrato grande sensibilità ed attenzione alla salute”.
“Educazione e formazione alla cultura della lotta contro il cancro, prevenzione, diagnosi precoce ed assistenza alla persona ammalata considerata in termini olistici, sono gli elementi fondamentali delle attività della LILT di Varese. – precisa Ivanoe Pellerin, Presidente LILT Varese – Vorrei confermare che, accanto a ciò, la LILT ha da sempre a cuore la buona salute dei cittadini di questo territorio e per questo credo che sia quanto mai attuale, importante e prioritaria la sinergia fra le associazioni di volontariato e anche con coloro che si dispongono all’azione benevolente per il benessere comune. L’impegno buono e generoso che ha condotto all’acquisizione dell’ecografo da destinarsi alla Breast Unit di Varese va inserito nel più vasto disegno progettato per combattere il tumore al seno non solo nell’ambito della prevenzione, ma anche ai suoi primi esordi quando, per fortuna, il trattamento chirurgico può essere conservativo e la terapia adottata più efficace, permettendo di ottenere sopravvivenze molto elevate ed una buona/ottima qualità di vita. Il lavoro accanto alle persone buone e generose di Sarà Pink, che ha dato origine a questo service, è stato un momento di grande emozione. Sono certo che vi saranno altre occasioni che vedranno sforzi congiunti per impegni condivisi”.
L’Associazione Sarà Pink è un’associazione costituita il 12 maggio scorso, che vede alla presidenza l’ideatrice della prima edizione, Sabrina Gemo, sorella di Sara e Luca Zaramella, fidanzato di Sara. “Sembrava solo un’idea, – spiegano – ma nel cuore noi avevamo un grande progetto che si sta poco alla volta concretizzando. Continueremo a supportare la prevenzione e la ricerca contro i tumori alla mammella e non solo. Ognuno di Noi ha un nome per cui correre! Per Sara, per i nostri cari e per la Comunità che ci continua a sostenere a gran voce, speriamo di mettere in atto azioni sempre più concrete e significative”.
“Non ringrazieremo mai abbastanza CAOS e LILT per simili iniziative, volte a sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione e sulla ricerca sul cancro della mammella, patologia per la quale prevenzione e diagnosi precoce sono fondamentali – precisa il Dott. Leonardo Callegari, Direttore del Dipartimento di Area della Diagnostica per immagini e dei Servizi – Ancora troppe donne si sottraggono ai programmi di screening mammografico nei quali i radiologi sono in prima linea. Il supporto delle associazioni, che si confrontano e si coordinano con tutti gli attori coinvolti nella prevenzione, nella diagnosi e nel trattamento del cancro al seno, non si limita tuttavia alla sola divulgazione ma, ancora una volta, ha portato ad un concreto apporto di beni utili ai nostri obiettivi, nello specifico la donazione di un ecografo che possa supportare il clinico in una prediagnosi, che verrà poi perfezionata dal Radiologo mammografista. Soltanto collaborando costruttivamente tutti insieme raggiugeremo l’obiettivo“.
“A Varese, ogni giorno trovo conferma del grande affetto della comunità per la nostra Azienda – commenta il Direttore SocioSanitario di ASST Sette Laghi, Giuseppe Calicchio – Un affetto che si manifesta in tanti modi, con le iniziative più varie. Questa donazione ne è una delle espressioni più belle, perché è frutto di un’iniziativa collettiva e composita, che riunisce Associazioni di Volontariato, Comuni, pazienti e famigliari. E’ un’iniziativa che ha fatto rumore, che ha portato le persone a trovarsi insieme, che ha fatto sentire l’importanza della prevenzione ed è riuscita anche a tradurre tutta questa energia in un dono concreto che noi riceviamo e giriamo immediatamente ai nostri professionisti e alle nostre pazienti, ovvero a coloro che tradurranno questo gesto generoso in ulteriore valore per la comunità che lo ha compiuto. Grazie per questo dono, grazie ancora di più per questo esempio”.
Settembre 2023 – CAOS ha promosso e organizzato un grande evento: “DISABILITÀ e LOTTA AL CANCRO….. INSIEME” – Evento presentato con una Conferenza Stampa in Regione Lombardia
Belvedere di Palazzo Lombardia: DISABILITÀ E LOTTA AL CANCRO INSIEME
La sensibilizzazione è la strategia vincente che vede nella cultura dell’integrazione il punto di forza!
La Commissione BXC (Baseball Giocato da Ciechi e Ipovedenti) della Federazione Italiana Baseball Softball e l’Associazione C.A.O.S. (Centro Ascolto Operate al Seno – Odv), in collaborazione con AIBXC (Associazione Italiana Baseball Giocato da Ciechi) e FIBS, con il Patrocinio di: Comune di Bollate, ASST Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda e ASST Fatebenefratelli Sacco, Europa Donna Italia organizzano il
1° Torneo Esordienti di Baseball Giocato da Ciechi
Sabato 2 settembre dalle ore 10 e domenica 3 settembre dalle ore 9.00
Presso il Campo Comunale Baseball di Bollate di via Verdi
Il torneo dà spazio ad atleti disabili visivi, provenienti da tutta Italia, al fine di valutare la preparazione delle nuove squadre candidate a un futuro inserimento nel Campionato Nazionale BXC LIBCI, Lega Italiana Baseball Ciechi e Ipovedenti, campionato ufficiale organizzato nell’ambito della FIBS.
“Il campionato Baseball Giocato Ciechi, la LIBCI, è perfettamente integrato ed equiparato agli altri di baseball e softball nell’attività agonistica della nostra Federazione – sottolinea il Presidente della FIBS, Andrea Marcon – il gioco richiede impegno ed è preso in modo estremamente serio dai nostri atleti, che crescono con la pratica e l’allenamento. Per questo è indispensabile valutare il livello delle squadre che si propongono, prima di inserirle nella competizione. La disciplina fa veramente crescere sia gli atleti, sia tutti coloro che li affiancano e siamo molto orgogliosi del livello di indipendenza e libertà che ciechi e ipovedenti dichiarano nel praticarla. Il nostro obiettivo è allargare l’attività nazionale e internazionale in completa sicurezza e soddisfazione per le nostre giocatrici e i nostri giocatori.”
L’evento, grazie alla comunione di intenti fra Commissione BXC e Associazione C.A.O.S., rappresenta anche un momento di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione per combattere il cancro al seno: il torneo vuole essere teatro e momento di visibilità del messaggio rappresentato dai simboli come i fiocchi breast cancer e i cappellini rosa indossati dagli atleti e veicolato attraverso ogni forma di visibilità.
Inoltre, grazie alla sinergica collaborazione con le ASST Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda, Fatebefratelli Sacco ed ASST Rhodense, le Breast Unit saranno presenti sul territorio per eseguire visite senologiche gratuite per le cittadine di Bollate, in programma per il mese di ottobre 2023 presso la Casa di Comunità di Bollate, a cura dei Direttori delle Breast Unit stesse: rispettivamente il Dottor Antonio De Luca, la Dottoressa Gabriella Farina, ed il Dottor Giovanni Faini
“Quando si parla di cancro al seno siamo consapevoli che il tema della prevenzione, in un’ottica di cura e cultura della salute, sia fondamentale.
Per questo motivo crediamo fortemente nel collegamento e nella collaborazione tra la Breast Unit, il territorio ed il Terzo Settore.
Siamo lieti che gli Ospedali partecipino a questa iniziativa di sensibilizzazione e educazione a una cultura della prevenzione – commentano Maria Grazia Colombo, Commissario Straordinario ASST Fatebenefratelli Sacco e Marco Bosio, Direttore Generale ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda. – In questa sinergia tra sport e salute, i nostri specialisti, al fianco delle realtà del terzo settore, contribuiranno a potenziare l’attività preventiva e a promuovere una consapevolezza collettiva ancora più profonda riguardo a questo importante tema.”
“In veste di clinici ci troviamo a ribadire quotidianamente l’importanza della diagnosi precoce per combattere una malattia socialmente invalidante come il tumore alla mammella che vede un’incidenza annuale molto significativa con più di 56.000 nuovi casi – precisano Gabriella Farina, Direttore Dipartimento Area Oncologica ASST Fatebenefratelli Sacco e Antonio De Luca, Responsabile della Breast Unit del Niguarda – La percentuale di guarigione è altrettanto significativa, più del 90%, grazie alla prevenzione e alla cura nelle Breast Unit, che vedono nell’approccio multidisciplinare e personalizzato il punto di forza. Qualità di cura e di vita sono gli obiettivi scientifici e culturali che perseguiamo giorno per giorno con impegno e passione.”
Disabilità. Lo sport del Baseball (unico sport di squadra accessibile a un non vedente o ipovedente) favorisce il benessere fisico emotivo e socio-relazionale di questi ragazzi e ragazze, garantendo loro la partecipazione ad attività di gruppo, così da poter scoprire, valorizzare ed esprimere al meglio il proprio potenziale, rendendoli liberi di essere sé stessi.
Lotta al cancro al seno. Più di 56.000 donne si ammalano di cancro al seno in Italia. Questo dato inquietante si allinea ad un altro dato molto rassicurante: la guarigione supera il 95% se la diagnosi è precoce. La letteratura affida all’anticipazione diagnostica la peculiarità della lotta al cancro nella profonda consapevolezza che l’attenzione alla salute esca dai confini scientifici per abbracciare un panorama più ampio dai risvolti culturali e sociali.
Tutto ciò invita la società civile ad una sensibile riflessione, alla quale seguono azioni concrete, mirate a portare un contributo di valore al benessere dell’universo femminile.
Ricerca, scambio di saperi, considerazione della persona, formazione e solidarietà sono i punti di forza di una cura che vede partecipi più attori: istituzioni, realtà scientifiche, associazioni di volontariato, organi di informazione e cittadini che, in una logica di welfare-community, mobilitano i territori con autorevolezza e determinazione, per rimuovere una ferita che colpisce donne sempre più giovani.
RASSEGNA STAMPA:
MILANO – La presentazione si è svolta a Milano e l’evento andrà in scena a Bollate, ma l’iniziativa lanciata oggi, giovedì 31 agosto, a Palazzo Lombardia, ha un cuore tutto varesino. A promuovere il torneo di baseball per non vedenti che si svolgerà nel fine settimana nell’hinterland milanese è infatti Caos, Centro ascolto operate al seno onlus, associazione di Varese guidata dalla presidente Adele Patrini . Sensibilizzare sulla disabilità e la lotta al cancro attraverso lo sport. È questo l’obiettivo del primo torneo (categoria esordienti) di baseball giocato da persone con disabilità visiva che si svolgerà a Bollate, in provincia di Milano, sabato 2 e domenica 3 settembre. L’evento è stato presentato a Palazzo Lombardia alla presenza del presidente Attilio Fontana, dell’assessore a famiglia, disabilità, solidarietà sociale e pari opportunità Elena Lucchini, del sottosegretario a sport e giovani, Lara Magoni, e del presidente della Commissione welfare Emanuele Monti. Presenti oltre ad Adele Patrini, Presidente di CAOS, anche Maria Grazia Colombo, Commissario Straordinario Asst Fatebenefratelli Sacco con la Direttrice della S.C. Oncologia Medica Dottoressa Gabriella Farina, Marco Bosio, Direttore Generale Grande Ospedale Metropolitano di Niguarda con il Responsabile Breast Unit Dottor Antonio De Luca; Andrea Marcon, presidente Federazione Italiana Baseball e Softball; Pierangelo Santelli, presidente Comitato Paralimpico della Lombardia; Giuseppe Rosafio, capitano de I Patrini Baseball, giocatore della nazionale italiana BxC (Baseball giocato da ciechi e ipovedenti) e 4 volte campione italiano paralimpico di atletica leggera, e Ida De Flavis, assessore allo sport di Bollate. Hanno partecipato alla conferenza stampa anche le ragazze under 13 della Little League di Softball, delegazione lombarda di rientro dalle World Series, giocate in Usa con le 12 migliori squadre al mondo, vincitrici del ‘Premio Sportività, con il Presidente FIBS Lombardia Jean Zucca.
Guarigione sopra al 90%
«Sono moltissime le donne che ogni anno devono fronteggiare il tumore al seno – ha esordito Adele Patrini – ma sappiamo anche che la percentuale di guarigione supera di gran lunga il 90% e questo grazie anche alla prevenzione messa in campo dalla Regione Lombardia e dalle sue 40 breast unit che, da paziente, non esito a definire degli straordinari modelli. Realtà ispirate da 3 elementi: personalizzazione, multidisciplinarietà e rete». Le ha fatto eco il presidente della Regione Attilio Fontana. «Istituzioni e mondo dello sport scendono in campo per vincere anche questa partita. Iniziative come queste sono molto importanti. È infatti proprio grazie alla prevenzione che il tumore al seno può essere contrastato e sconfitto. In Lombardia ci sono strutture molto valide sia per quanto riguarda la ricerca sia per la cura confermando la nostra regione come punto di riferimento d’eccellenza».
Prevenzione, sport e inclusione
«Appuntamenti come questo – ha aggiunto l’assessore Elena Lucchini – sono utili e necessari per affermare ancora una volta quanto sia importante la prevenzione. Sappiamo che l’incidenza di questo tumore è ancora molto alta, come lo è la possibilità di guarire intervenendo presto». Quindi il sottosegretario Lara Magoni: «Lo sport è anche inclusione. Due concetti che declinati insieme possono, come in questo caso, diventare strumenti fondamentali per la lotta e il contrasto al tumore al seno». Il torneo darà spazio ad atleti disabili visivi, provenienti da tutta Italia, al fine di valutare la preparazione delle nuove squadre candidate a un futuro inserimento nel campionato nazionale di baseball per ciechi. La due giorni rappresenta anche un momento di sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione per combattere il cancro al seno. Il torneo vuole essere infatti teatro e momento di visibilità del messaggio rappresentato dai simboli come i fiocchi breast cancer e i cappellini rosa indossati dagli atleti.
COMUNICATO STAMPA di presentazione degli OPEN DAY
La sensibilizzazione territoriale si mette in rete contro il tumore al seno
Ottobre è il mese della prevenzione e il Comune di Bollate, da sempre attento alla salute dei cittadini e alle opportunità di prevenzione, ha colto con piacere la proposta dell’Associazione C.A.O.S. Odv di far partire un progetto pilota nel nostro territorio che prevede la possibilità di usufruire di visite gratuite al seno per circa 200 cittadine bollatesi. Il progetto, che ha il patrocinio dell’ASST Rhodense, dell’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, dell’ASST Fatebenefratelli Sacco e dell’associazione Europa Donna Italia, è nato anche grazie al torneo Esordienti di Baseball Giocato da Ciechi che si è tenuto a settembre nel campo Comunale Baseball di Bollate di via Verdi nell’ambito del quale era già stata lanciata la sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione per combattere il cancro al seno. Ora i promotori tornano sull’argomento e, grazie alla rete nata con le ASST mettono a disposizione i medici delle Breast Unit del territorio per eseguire visite senologiche gratuite per le cittadine di Bollate.
Il progetto è stato realizzato anche grazie all’impegno dei medici in prima linea, coadiuvati da tutto il loro team : Franca Di Nuovo, Direttore del Dipartimento di Prevenzione ASST Rhodense, Paolo Chiapponi, Direttore Distretto Garbagnatese ASST Rhodense, Giovanni Faini, Direttore U.O. Semplice Dipartimentale Chirurgia Senologica ASST Rhodense, Gabriella Farina, Direttore Dipartimento Area Oncologica e Responsabile Breast Unit della ASST Fatebenefratelli Sacco, Antonio De Luca, Responsabile Breast Unit ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda e Francesca Sanson, Rappresentante Medici di Medicina Generale Bollate.
QUANDO
Due le date in programma: il 7 e il 21 ottobre dalle ore 9 alle 13 nella Casa di Comunità di Bollate, via Piave 20 – PAD. 63/70, Bollate, con visite al seno gratuite per le donne che si prenoteranno a partire da lunedi 2 ottobre a venerdì 20 ottobre 2023.
COME PRENOTARE LA VISITA
Telefonare al numero 328 3007961, da lunedì a venerdì dalle ore 8.30 alle ore 13.00.
Le visite verranno prenotate fino a esaurimento dei posti disponibili. Si consiglia di portare con sé eventuali esami precedenti come ecografie, mammografie etc..
IMPORTANTE: non serve l’impegnativa del medico, le visite sono gratuite.
“Un progetto importante che può portare con sé sviluppi a favore della nascita di una rete che punta alla prevenzione in modo sempre più consapevole – dicono Francesco Vassallo Sindaco di Bollate e l’Assessore allo Sport Ida De Flaviis. Un progetto che è nato come sensibilizzazione attraverso il torneo di settembre e che ora diventa prevenzione grazie a visite senologiche vere e proprie offerte gratuitamente. Siamo molto onorati che questa sperimentazione avvenga proprio a Bollate e che sia una bella opportunità di controllo per molte donne bollatesi. Come Amministrazione siamo sempre in prima linea quando si tratta di sperimentare, soprattutto se, come in questo caso, i progetti offrono risposte concrete ai nostri cittadini. Un grazie doveroso va sia alle associazioni di volontariato che si sono messe in gioco che alle Aziende sanitarie che hanno dato un supporto importante per dare le gambe al progetto”.
“La collaborazione fra Istituzioni, Sistema Sanitario, Associazionismo e cittadini, nell’ottica della prevenzione, sta portando risultati importanti per la diagnosi precoce del tumore al seno che si sta confermando uno strumento salvavita – dice Emanuele Monti, Presidente della Commissione Sostenibilità sociale e famiglia di Regione Lombardia. Un sentito ringraziamento va alla comunità, a chi svolge gratuitamente le visite e a chi mette a disposizione del prossimo il proprio tempo e le proprie energie”.
“La Casa di Comunità di Bollate riveste un ruolo strategico nella presa in carico dei cittadini e in questa occasione mette a disposizione della cittadinanza i suoi ambulatori per promuovere per la prima volta iniziative di prevenzione – dice Germano Maria Uberto Pellegata, Direttore Generale dell’ASST Rhodense.
“Nel mese della prevenzione del tumore al seno, abbiamo ritenuto importante aderire all’iniziativa promossa dal Comune di Bollate e dall’Associazione Caos, per rafforzare il messaggio di sensibilizzazione e per garantire la realizzazione di una opportunità di prevenzione, utile ad individuare e curare eventuali malattie del seno nella cittadinanza – affermano Adelina Salzillo, Direttore sanitario e Pier Mauro Sala Direttore Sociosanitario ASST Rhodense.
“Quando si parla di cancro al seno siamo consapevoli che il tema della prevenzione, in un’ottica di cura e cultura della salute, sia fondamentale. Per questo motivo crediamo fortemente nel collegamento e nella collaborazione tra la Breast Unit, il Territorio ed il Terzo Settore. Siamo onorati di partecipare a questa iniziativa – commentano Marco Bosio, Direttore Generale ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda e Antonio De Luca, Responsabile della Breast Unit. Questa sinergia contribuirà a potenziare l’attività preventiva e a promuovere una consapevolezza collettiva ancora più profonda riguardo a questo importante tema che vede un incidenza annuale in Italia che sfiora i 60.000 casi. La percentuale di guarigione supera il 95% grazie alla diagnosi precoce ed alla cura nelle Breast Unit che fanno dell’approccio multidisciplinare e personalizzato il punto di forza. Qualità di vita e di cura sono gli obiettivi scientifici e culturali che perseguiamo giorno con impegno e passione”
“È molto importante la logica di rete, alla luce anche della Riforma Socio Sanitaria Lombarda, affinchè il progetto possa rappresentare non soltanto un momento corale dedicato alla salute delle donne, ma anche un forte messaggio culturale di sinergia collegiale tra Istituzioni, ASST e Terzo Settore al fine di strutturare e potenziare il collegamento tra Ospedale e Territorio, nella costruzione di un modello eccellente di “presa in cura”. Una cura che sia l’integrazione tra ricerca, scambio di saperi, considerazione della persona, formazione e solidarietà – conclude Adele Patrini, Presidente Associazione CAOS”.
PER SAPERNE DI PIÙ
Più di 55.000 donne all’anno, sempre più giovani, si ammalano di cancro al seno in Italia. Questo dato inquietante si allinea un altro dato molto rassicurante: la guarigione supera il 95% se la diagnosi è precoce. La letteratura affida all’anticipazione diagnostica la peculiarità della lotta al cancro nella profonda consapevolezza che l’attenzione alla salute esca dai confini scientifici per abbracciare un panorama più ampio dai risvolti culturali e sociali.
Alla luce di questa riflessione nasce il progetto pilota, che vede una collegiale sinergia tra territorio e Breast Unit, “La sensibilizzazione si mette in rete”. Grazie alla collaborazione tra Associazione C.A.O.S. e Comune di Bollate, con il patrocinio di ASST Rhodense, ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda e ASST Fatene fratelli Sacco, il progetto vuol rappresentare una best practice legata alla prevenzione di una malattia socialmente invalidante come il tumore alla mammella.
COMUNICATO STAMPA del 7 ottobre 2023
Progetto: “DISABILITÀ E LOTTA AL CANCRO….. INSIEME
Visite al seno gratuite
Un vero successo il progetto pilota di prevenzione: SOLD OUT!
A sole 24 ore dall’apertura dell’agenda appuntamenti, sono andati a ruba gli slot disponibili per le visite al seno che, nel mese della prevenzione, l’Associazione C.A.O.S. odv in collaborazione con il Comune di Bollate hanno messo a disposizione gratuitamente a più di 200 donne bollatesi attraverso un progetto pilota che per la prima volta vede in rete l’Amministrazione comunale, il mondo dell’associazionismo e ben tre Aziende Socio Sanitarie: l’ASST Rhodense, l’ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, l’ASST Fatebenefratelli Sacco che, con Europa Donna Italia, hanno dato il patrocinio e la disponibilità degli ambulatori e dei medici.
Le visite si terranno il 7 e il 21 ottobre dalle ore 9 alle 13 nella Casa di Comunità di Bollate, ma CAOS e Comune stanno pensando a riproporre l’evento in altre date.
Un grosso ringraziamento per la buona riuscita del progetto va ai medici in prima linea che hanno messo volontariamente a disposizione il loro tempo e la loro grande competenza: Franca Di Nuovo, Direttore del Dipartimento di Prevenzione ASST Rhodense, Paolo Chiapponi, Direttore Distretto Garbagnatese ASST Rhodense, Giovanni Faini, Direttore U.O. Semplice Dipartimentale Chirurgia Senologica ASST Rhodense, Gabriella Farina, Direttore Dipartimento Area Oncologica e Responsabile Breast Unit della ASST Fatebenefratelli Sacco, Antonio De Luca, Responsabile Breast Unit ASST Grande Ospedale Metropolitano Niguarda, unitamente a tutti i loro collaboratori. Il grosso ringraziamento va esteso anche alle volontarie dell’Associazione CAOS, punti di forza di questo progetto.
Per le donne in lista di attesa L’Associazione Caos e il Comune di Bollate, con gli enti coinvolti, stanno valutando la possibilità di replicare il progetto nei prossimi mesi.
“Una grande soddisfazione aver visto un’adesione così rapida e importante in termini numerici – dicono Francesco Vassallo Sindaco di Bollate e l’Assessore allo Sport Ida De Flaviis. È la prova del bisogno di prevenzione delle nostre cittadine cui l’Amministrazione, da sempre sensibile al tema, ha voluto dare una risposta concreta cogliendo l’opportunità offerta dall’Associazione Caos e dalla sua presidente Adele Patrini. Associazione che ha fatto un egregio lavoro di rete tra le istituzioni coinvolte nel progetto. Sarà nostra cura tenere anche in futuro le antenne alzate su tutte le opportunità che riguardano la salute e la sensibilizzazione alla prevenzione”.
“L’iniziativa rappresenta l’anello di congiunzione tra il polo ospedaliero e il polo territoriale ed utilizza come strumenti operativi sia il Dipartimento di prevenzione sia le Case di Comunità – ha detto il Direttore Generale dell’ASST Rhodense, Germano Maria Uberto Pellegata. Con questa attività vogliamo mettere l’accento sulla Casa di Comunità della nostra ASST, esaltandone il ruolo: in questa occasione, infatti, con i propri ambulatori diventa luogo di prevenzione, offrendo l’opportunità alle cittadine di Bollate di effettuare visite senologiche finalizzate a tutelare la loro salute. Vogliamo inoltre dare rilevanza alle Associazioni di Volontariato, valorizzandone il ruolo di coprogettazione e di presenza attiva all’interno dell’ASST. La nostra Azienda si rende disponibile ad offrire collaborazione per nuove iniziative future, al fine di garantire la prevenzione su tutti gli ambiti sanitari per tutta la cittadinanza che afferisce al nostro territorio.”
Settembre 2023 – CAOS patrocinatore, con altri numerosi Stakholder , tra cui il Comune di Malnate, dell’evento “ALL STAR GAME”: Grande appuntamento sportivo a Malnate il prossimo 10 settembre. I Patrini, la squadra di baseball per ciechi vicecampione d’Italia, organizzerà l’All Star Game del campionato Aibxc. L’appuntamento è ovviamente al Gurian Field, il diamante di via Monsignor Sonzini e vedrà contrapposte due formazioni composte dai migliori giocatori nazionali dell’ultimo campionato.
Il coach Malnatese Matteo Boscardi sarà il selezionatore per il Team Ovest composto da Patrini, Lampi Milano, Thnder’s Five Milano e Thurpos Cagliari. Per il Team Est il selezionatore sarà Lauro Lanzarini, campione d’Italia, che potrà scegliere tra i suoi atleti della Fortitudo Bologna, oltre che dalla Leonessa Brescia, umbria Redskins, Fiorentina Bxc e Roma All Blinds. Presente anche Adele Patrini, colei che ha fondato la squadra I Patrini Baseball e Consigliere FIBS Lombardia.
Settembre 2023 – Adele Patrini Socia Fondatrice della FONDAZIONE EQUA, promotrice del Progetto MISTERY PATIENT:
“FONDAZIONE EQUA Research for People” – Fondazione Equa nasce nel 2022 come realtà no profit ed è formata da ricercatori e consulenti del mondo socio-sanitario con la volontà di voler essere un punto di riferimento e di connessione tra il sistema pubblico e privato attraverso lo studio, la ricerca e la consulenza; vogliamo contribuire alla costruzione di un sistema migliore che si fondi su principi quali l’equità, la responsabilità sociale e la sostenibilità. Questo vuole essere perseguito insieme ai diversi stakeholder quali istituzioni, enti socio-sanitari, associazioni di pazienti, università e aziende private attraverso la ricerca, la formazione e l’informazione, l’aggiornamento. Mission: Divenire un contenitore di dati utili all’informazione e alla sensibilizzazione sui temi dell’equità di accesso ai servizi sanitari. Divenire un punto di congiunzione tra i protagonisti della domanda e dell’offerta sanitaria ovvero pazienti, caregiver, strutture sanitarie pubbliche e private. Divenire punto di riferimento divulgativo attraverso progetti di formazione e informazione, ricerca e consulenza negli ambiti delle scienze sociali, socio-sanitarie e umanistiche.
“MISTERY PATIENT”:
Il Centro sull’Economia e il Management nella Sanità e nel Sociale dell’Università Carlo Cattaneo – LIUC, svolge attività di ricerca e formazione nelle principali aree del management e dell’economia aziendale in ambito sanitario e socio-sanitario (politica sanitaria, organizzazione dei servizi sanitari e valutazioni economiche in sanità).
Primari obiettivi del Centro sono:
- la diffusione della cultura manageriale in Sanità, attraverso la formazione superiore, la produzione di studi ed analisi;
- la redazione di riviste scientifiche;
- la promozione e partecipazione a convegni.
La qualità dei processi sanitari è una questione di crescente importanza nella politica sanitaria e pertanto tutti i sistemi sanitari mostrano una forte attenzione verso la misurazione della qualità dei processi e delle modalità di erogazione delle prestazioni, che rappresentano aspetti cruciali per migliorare la presa in carico dei pazienti e le performance sanitarie.
In questo contesto si inserisce il progetto di ricerca che ha l’obiettivo trovare uno strumento di misurazione dei risultati (o “performance”) delle strutture sanitarie (ospedali) basato sulla metodologia del paziente misterioso (Mystery Patient), in grado di misurare la qualità del servizio prendendo in considerazione la prospettiva dei pazienti. Questa metodologia, infatti, prevede il coinvolgimento dei pazienti nella misurazione delle performance attraverso l’utilizzo di una griglia di valutazione delle prestazioni.
Nel dettaglio, per poter finalizzare lo strumento, è necessario valutare le esigenze dei pazienti e per questo motivo, è stato redatto un questionario di preferenza rivolto ai pazienti. Tale questionario sarà anonimo: verranno solo richiesti dati personali riguardanti il genere, la fascia di età di appartenenza, la regione di residenza, la patologia e la tipologia di approccio ricevuto in ospedale, che verranno rielaborati solo in forma aggregata. Verrà poi chiesto di esprimere un’opinione riguardo l’importanza percepita per alcuni aspetti come, ad esempio, la modalità di prenotazione, i tempi di attesa in ospedale e i servizi offerti.
Settembre 2023 – LIONS CLUB INTERNATIONAL FOUNDATION: 13° CHALLENGE TOUR – LIONS CLUB LUVINATE CAMPO DEI FIORI – Circuito di gare stableford 18 buche – putting green aperto a tutti – PANORAMA GOLF VARESE: Intermeeting con SOROPTIMIST club Varese, con la partecipazione dell’Associazione RACE TO DONATE aps, il ricavato della manifestazione verrò devoluto all’Associazione CAOS. 10 settembre 2023
Una giornata di sport e sensibilizzazione per la prevenzione e la cura del tumore al seno e delle malattie onco-ematologiche. Si svolgerà domenica 10 settembre presso il Panorama Golf di Varese, con una gara a scopo benefico. Promotori sono Lions Club Luvinate Campo dei Fiori e Soroptimist Club Varese: il ricavato sarà devoluto a favore delle associazioni Caos (Centro Ascolto Operate al Seno) e Race To Donate. L’iniziativa è stata presentata nella serata di ieri, venerdì 1 settembre (nella foto sopra).
Due obiettivi
Gli obiettivi sono principalmente due: innanzitutto sensibilizzare la popolazione femminile sull’importanza della prevenzione e della cura del tumore al seno grazie anche ai nuovi approcci della genetica e della genomica. Quindi sensibilizzare e informare la popolazione in merito alla procedura della donazione di midollo osseo per la cura delle malattie onco-ematologiche. Grazie alla sinergia tra Lions Club Luvinate Campo dei Fiori e Soroptimist Club Varese (associzione di donne impegnate in numerosi progetti per la salute di genere) il gioco del golf sarà al servizio di uno scopo superiore: raccogliere fondi per due iniziative varesine dedicate alla prevenzione e cura dei tumori.
Genetica e ricerca
Caos con questa iniziativa vuole supportare nuovi progetti di ricerca innovativa volti alla diagnosi precoce dei tumori al seno grazie all’identificazione di nuovi marcatori genetici che permettono di personalizzare sempre di più i programmi di prevenzione e di cura. Il progetto di ricerca che si intende sostenere è già attivo presso il Centro di ricerche dei tumori eredo-famigliari dell’Università dell’Insubria in collaborazione con Ifom Milano. Race To Donate è invece finalizzata all’opera di sensibilizzazione e corretta informazione della popolazione in merito alla procedura della donazione di midollo osseo con l’intento di estendere la cultura della donazione come mission della società civile. L’associazione ha iniziato ad operare tramite la visibilità e la popolarità del Campionato Italiano Gran Turismo. Per l’occasione sarà esposta la Honda Nsx Gt3 campionessa italiana assoluta 2022 del team Novarace di Jerago con Orago, con i loghi dell’associazione.
La gara
Per sostenere le iniziative durante tutta la giornata di domenica 10 settembre si terrà sul percorso del Panorama Golf di Varese una gara di golf 18 buche a 3 categorie formula stableford (con premi speciali) aperta a tutti i giocatori di golf (prenotazione obbligatoria tramite l’app Chronogolf o contattando direttamente la struttura al numero 0332 330356). Inoltre, per chiunque sarà presente (golfista e soprattutto non golfista) ci sarà la possibilità durante l’intera giornata di prendere parte al cosiddetto “putting green contest”, momento ludico ad offerta libera con possibilità di vincere premi ad estrazione. Dopo la gara, le premiazioni e l’estrazione dei premi del contest saranno presentati i progetti sostenuti dall’iniziativa di Lions e Soroptimist. Si proseguirà poi con una serata conviviale a tema street food (partecipazione previa prenotazione al numero 0332 330356, esclusi i giocatori di golf che potranno confermare la loro presenza e quella di amici e familiari il giorno stesso della gara).
I protagonisti
Alla presentazione dell’evento presso il Panorama Golf erano presenti Giorgio Pelizza, vicepresidente del Lions Club Luvinate Campo dei Fiori; Maria Grazia Tibiletti, presidente Soroptimist Club Varese e genetista; Maria Luisa Curti, vicepresidente Soroptimist Club Varese; Daniela Caraffini, consigliera Soroptimist Club Varese; Adele Patrini, presidente Associazione Caos; Stefano La Rosa, Struttura complessa Anatomia Patologica Asst Sette Laghi; Alessandro Marchetti, presidente associazione Race to Donate; Emanuele Monti, presidente Commissione welfare Regione Lombardia; Roberto Cis, direttore Panorama Golf Varese.
Settembre 2023 – CAOS PARTE DEGLI STAKHOLDER DEL PROGETTO DI FONDAZIONE THE BRIDGE: VACCINAZIONI PAZIENTI FRAGILI – CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE – UN OPPORTUNITÀ DI SALUTE. 3° tavolo di lavoro
Obiettivi
- Messa in comune di dati e informazioni scientifiche in riferimento alla profilassi vaccinale dei pazienti fragili Sinergia
- Confronto sui motivi di esitanza vaccinale da parte dei soggetti fragili e/o dei loro curanti
- Raccolta degli output in un documento di sintesi da presentare in Regione
- Definire un piano di comunicazione e sensibilizzazione su scala regionale in riferimento al tema della vaccinazione per le categorie fragili.
3° TAVOLO DI LAVORO: Definizione di un piano di comunicazione e sensibilizzazione sul tema della vaccinazione dei soggetti fragili nei confronti dei diversi target di riferimento.
Settembre 2023 – CAOS & PROTEZIONE CIVILE DI GALLARATE: messaggio di sensibilizzazione alla prevenzione senologica: LA PROETZIONE CIVILE INDOSSA CAPPELLINI ROSA “ FUORI ORDINANZA” PER LA PREVENZIONE DEL TUMORE AL SENO.
La Protezione Civile di Gallarate indossa cappellini rosa. Un capo “fuori ordinanza” (salvo che dove è obbligatorio il casco, ovviamente) e fuori dalla palette di colori classici della Pro Civ, il blu è il giallo fluo: un tocco di colore pensato per attrarre la curiosità sul messaggio. I cappellini rosa sono infatti quelli di Caos, il Centro Ascolto Operate al Seno che lavora da anni per la prevenzione e l’accompagnamento delle donne colpite da tumore al seno.
La Protezione Civile indossa cappellini rosa “fuori ordinanza” per la prevenzione del tumore al seno. L’idea è semplice: creare curiosità e sensibilizzare. “Sette su dieci vedranno il rosa e rimarranno basiti” ha detto con ironia Pietro Orlandi, coordinatore del gruppo di ProCiv “ma tre su dieci si chiederanno cosa significa”. Una idea concretizzata subito dal gruppo con una mail a Caos.
“Mi inchino a questa mail” ha concluso Adele Patrini, nel suo appassionato intervento per ringraziare per l’idea lanciata dal Gruppo ProCiv. “Quando ho visto questa mail sono rimasta allibita” dalla proposta di veicolare il messaggio della prevenzione attraverso il cappellino, “un gesto innovativo dal punto di vista culturale e sociale”.
“Con Caos abbiamo collaborato tanto già negli anni scorsi sul tema della prevenzione. Quello che fa Adele ogni giorno non ha bisogno di essere ricordato” ha detto il sindaco Andrea Cassani, che ha aggiunto: “Le polemiche sull’ospedale, sulle difficoltà che ci sono, fanno male al nostro stesso ospedale, il nostro ospedale ha tante eccellenze che altri non hanno”.
“Mi sono permesso di segnalare questa iniziativa al presidente Fontana, proponendo l’idea di sensibilizzare le unità Protezione Civile a far passare questo messaggio” ha concluso Emanuele Monti, presidente della Commissione Sanità di Regione Lombardia.
Settembre 2023 – COMUNE DI OGGIONA CON SANTO STEFANO – INAUGURAZIONE PANCHINA ROSA IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE CAOS – La panchina vuol essere un simbolo legato alla prevenzione del tumore al seno, quale prassi di vita ed al contempo quale segno di vicinanza a tutte le donne colpite da questa malattia. La cura di sé parte dalla prevenzione – 10 settembre 2023, presso PARCO DON PAOLO.
Settembre 2023 – COMUNE DI FAGNANO OLONA & CAOS e diversi stakholder organizzano LA SETTIMANA DELLA PREVENZIONE – con il patrocinio di ASST Valle Olona ed ATS Insubria – 18/29 settembre 2023 – esami gratuiti e focus sulla sanità locale.
- Farmacie del territorio: misurazione Pressione e Glicemia
- Farmacia Comunale: MOC misurazione della densità ossea
- Distratto Sanitario: Visite Senologiche e Valutazione Rischio oncologico eredo familiare
- Farmacia Comunale: Esame Elettrocardiografico con misurazione della pressione arteriosa
- Aula Magna Scuola Fermi: presentazione CASA DI COMUNITA’
- Aula Magna Scuola Fermi: parliamo di gravidanza
- Aula Magna Scuola Fermi: Psichiatria, le risorse del territorio
- Aula Magna Scuola Fermi: Gruppi di Cammino e Camminata Sportiva
Settembre 2023 – Adele Patrini in veste di Presidente del Comitato di Partecipazione della Fondazione Felicita Morandi, presieduta dalla Dottoressa Giovanna Scienza, ha partecipato alla site visite dell’Assessore Regionale Elena Lucchini , alla Casa della Nutrice ASST Sette Laghi che in un anno, ha dato assistenza e protezione a 363 donne.
«La Casa della Nutrice è uno straordinario esempio di struttura capace di coordinare e integrare al meglio i servizi presenti sul territorio. E’ un punto di riferimento di facile individuazione per tutte le donne vittime di violenza di genere e domestica. Consente l’utilizzazione più razionale delle risorse umane e materiali ed il coordinamento degli interventi con finalità sanitarie, assistenziali e giudiziarie».
RISPOSTA TEMPESTIVA
Così l’Assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Elena Lucchini in visita oggi alla Casa della Nutrice di Varese. “L’obiettivo primario del progetto realizzato dalla ASST Sette Laghi – ha detto – è quello di offrire una risposta tempestiva ed efficace. Vien affrontato il fenomeno della violenza di genere in modo sinergico al fine di tutelare la riservatezza la sicurezza di ogni donna.
RAFFORZARE PROGETTO
Infine, conclude l’esponente della giunta regionale, “intendiamo valorizzare e rafforzare il progetto sperimentale già avviato nel 2021 con risorse proprie delle istituzioni coinvolte. Lo scopo, è assicurare, attraverso l’ampliamento il consolidamento dei servizi offerti, risposte adeguate alle donne vittime di violenza e ai loro figli.
363 DONNE PRESE IN CARICO
Le donne vittime di violenza presa in carico dalla rete di Varese nel corso del 2022, informa l’assessore, “sono state in totale 363. In altre parole, in media, una donna ogni giorno ha bisogno di assistenza e protezione. Ciò significa che Regione Lombardia deve essere ogni giorno al servizio delle vittime. Vogliamo contrastare e prevenire quotidianamente ogni forma di violenza contro le donne”.
Settembre 2023 – CAOS ha donato due Borse di Studio a Medici Ginecologi ASST Sette Laghi, per il Congresso Internazionale ESGO – The European Society of Gyneacological Oncology – Istambul Congress Center – 28 settembre 2023.
Settembre 2023 – CAOS invitato all’inaugurazione de: LA CITTADELLA DEI RAGAZZI” dell’Associazione IL PICCOLO PRINCIPE onlus presieduta dalla grande Patrizia Corbo:
Taglio del nastro, a San Vittore Olona, per la “Cittadella dei ragazzi”. La struttura, che a breve inizierà ad accogliere i primi giovanissimi, è ospitata all’interno del bellissimo giardino della famiglia Lazzati (tra il Sempione e via San Francesco d’Assisi). Si tratta di un centro dedicato alla formazione, alla salute e al recupero dei giovani tra i 14 e i 25 anni in condizione di fragilità psico-sociale ospitato all’interno della nota dimora storica immersa in un parco secolare. Ad occuparsene è la cooperativa sociale Piccolo Principe, da oltre 20 anni impegnata a Busto Arsizio nell’accoglienza di minori e giovani in stato di disagio. Un sogno che può concretizzarsi anche grazie al sostegno economico della Fondazione Santo Versace e Dolce & Gabbana. È stata inoltre presentata una richiesta di cofinanziamento all’impresa sociale Con i Bambini, per rafforzare il contrasto della povertà educativa minorile nel territorio. Il progetto è un esempio virtuoso di generosità e sinergia tra diversi enti. La villa in cui sorge la Cittadella, infatti, è una donazione della famiglia Lazzatialla Fondazione Minoprio, che a sua volta l’ha concessa in comodato d’uso gratuito al Piccolo Principe per i prossimi vent’anni. Al taglio del nastro presente anche Livio Kone, attore sanvittorese, che ha recitato una poesia per tutti i presenti.
Presente anche Daniela Rossi, sindaco di San Vittore Olona, e Carmen Colombo Galli, ex sindaco e volto noto del settore sociale. 20 settembre 2023
Settembre 2023: CAOS ha partecipato al FORUM SANITA’ LOMBARDA FUTURA – 20 settembre 2023
Progetto “Forum Sanità Futura”: ’anno in corso ha visto importanti cambiamenti dal punto di vista istituzionale negli assetti della sanità lombarda, da una parte con la ridefinizione delle direzioni strategiche di ATS, ASST e IRCCS pubblici, dall’altra con un nuovo organigramma della DG Welfare e i conseguenti cambi dirigenziali tra le Unità Organizzative e gli uffici regionali.
Diventa quindi cruciale, valorizzare il confronto con l’Assessorato e la DG Welfare di Regione Lombardia – che da sempre hanno garantito pieno supporto alle nostre iniziative. Come tutti i nuovi cicli sarà necessario ricostruire le sinergie propositive e collaborative che hanno contraddistinto le scorse edizioni, avendo quest’anno un occhio di riguardo anche per il coinvolgimento delle nuove direzioni apicali.
Per fare questo abbiamo pensato a un nuovo modello di Forum, che da una parte valorizzi le reti e gli incontri di persona e dall’altra permetta un costante confronto con i professionisti sanitari attraverso un loro coinvolgimento attivo in percorsi di alta formazione – in modo da facilitare anche la presenza delle nuove figure apicali lombarde.
Settembre 2023: CAOS sostiene e promuove l’Associazione “RACE TO DONATE”: organizzato una CONFERENZA STAMPA di presentazione presso la Camera di Commercio di Varese – 22 settembre 2023
“Race To Donate” è un’Associazione di Promozione Sociale (APS), ideata e finalizzata all’opera di sensibilizzazione e corretta informazione della popolazione in merito alla procedura della donazione di midollo osseo con l’intento di estendere la cultura della donazione come mission della società civile, che ha iniziato ad operare tramite la visibilità e la popolarità del Campionato Italiano Gran Turismo. La sua naturale evoluzione ha come focus quello di creare una rete di partecipazione sinergica coinvolgendo i principali attori del territorio: Istituzioni , Scuola, ASST, Società Scientifiche, terzo settore, Medici di Medicina Generale, Farmacie, case di comunità, Università ed i Cittadini stessi, al fine di rendere più accessibili le informazioni e le procedure sulla donazione di midollo osseo, creando un modello esportabile ad aree territoriali più estese. Alessandro Marchetti, fondatore e Presidente di Race To Donate APS, ha dato vita alla campagna “Più Veloci della Malattia”: “Sono Alessandro Marchetti, ho una famiglia meravigliosa e da 20 anni mi occupo di tutti gli aspetti chirurgici della mia professione. Ad ottobre 2020 mi viene diagnosticata una leucemia linfoblastica acuta a cellule B, Ph+. Il mio mondo viene stravolto. Nella dura battaglia contro la malattia ho la fortuna di essere curato al massimo delle possibilità da un’equipe medica di altissimo livello tra Varese e Milano, oltre che quella fondamentale di trovare facilmente un DONATORE DI MIDOLLO OSSEO, proveniente dall’IBMDR. Mi rendo conto immediatamente di quante persone non abbiano assolutamente idea di QUANTO SIA FACILE ED INDOLORE DONARE IL MIDOLLO. Da qui nasce l’idea di RaceToDonate, per fare in modo che altre persone possano avere la stessa fortuna che ho avuto io. Contro ogni previsione sono tornato a fare ciò che amo, ovvero a correre nel Campionato Italiano Gran Turismo. Ad oggi, grazie all’attività di RTD nel CIGT centinaia di ragazzi hanno già iscritto il loro nome al Registro Italiano dei Donatori e qualcuno è stato già chiamato alla donazione, l’unica cosa che conta e che rappresenta la vera vittoria dell’Associazione.
Presenti con Alessandro Marchetti, Presidente Race To Donate APS:
- Emanuele Monti – Presidente III Commissione Welfare Regione Lombardia
- Elena Lucchini – Assessore alla Famiglia, Solidarietà Sociale, Disabilità e Pari Opportunità Regione Lombardia
- Davide Galimberti – Sindaco di Varese
- Angelo Tagliabue – Magnifico Rettore Università degli Studi dell’Insubria
- Anna Iadini – Direttore Sanitario FF, ASST Sette Laghi
- Giuseppe Carcano – Dirigente Ufficio Scolastico Territoriale di Varese
- Nicoletta Sacchi – Direttore Registro Italiano dei Donatori di Midollo Osseo
- Fabio Ciceri – Primario delle Unità di Ematologia e Trapianto di Midollo Osseo e Oncoematologia – IRCCS Ospedale San Raffaele – Milano
- Giovanni Grillo – Responsabile SSD – Trapianti di Midollo – Ospedale Niguarda Milano.
- Giovanna Scienza – Medico di Medicina Generale
- Claudia Maria Basilico – Ematologo – S.C. Ematologia ASST Sette Laghi
- Giuseppe Saponara – Presidente ADMO Lombardia.
- Alessandra Vicentini – Presidente Corso di Laurea in Scienze e Tecniche della
Comunicazione, Università degli Studi dell’Insubria - Adele Patrini – Delegato FAVO Lombardia – Federazione delle Associazioni di
Volontariato Oncologico - Luigi Zocchi – Presidente Federfarma Varese
- Luca Magnoni – Team Owner – Novarace
- Giuseppe Redaelli – Presidente A.C. Varese / Autodromo Monza
- Sandro Tibiletti – Fiduciario regionale Acisport
- Gaudenzio Tavoni – Capo Ufficio Stampa del Campionato Italiano Gran Turismo
- patrocini: CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA, COMUNE DI VARESE, UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DELL’INSUBRIA, ATS INSUBRIA, ASST SETTE LAGHI, IBMDR, CNT, FAVO LOMBARDIA, FONDAZIONE RENATA QUATTROPANI ONLUS
Moderatore: Matteo Inzaghi – Direttore Rete 55 – Varese
Settembre 2023: CAOS & CANOTTIERI GAVIRATE: “LA BREAST IN BARCA: PAZIENTI E MEDICI IN BARCA CONTRO IL TUMORE AL SENO” – 23 SETTEMBRE 2023 – presso la Canottieri Gavirate .
“La Breast in Barca”: Un Progetto di Riabilitazione e Solidarietà sul Lago di Varese
Sabato 23 settembre è iniziato, nelle acque del lago antistante Gavirate, un progetto nel cuore della comunità di Varese, che unisce la Breast Unit dell’Asst Sette Laghi, la Canottieri Gavirate l’associazione CAOS.“ La Breast in Barca,” è un’esperienza innovativa che mette in luce l’importanza della riabilitazione delle donne operate al seno attraverso l’attività sportiva, in particolare il canottaggio, e promuove una rete di solidarietà che va oltre le mura dell’ospedale. Il progetto si propone di aiutare le donne operate nella loro riabilitazione, non solo a livello fisico ma anche psicosociale, attraverso l’attività del canottaggio.
Una Giornata con un significato profondo La giornata di apertura di “La Breast in Barca” ha visto la partecipazione di numerose figure chiave, tra cui la Presidente dell’Associazione CAOS, Adele Patrini che ha sottolineato il significato di questa collaborazione, ricordando che il progetto è nato grazie alla sinergia di realtà importanti: la Canottieri Gavirate, l’associazione CAOS, le pazienti e la Breast Unit. « “La Breast Sale in Barca,” riflette l’obiettivo di portare la missione della cura nel territorio, offrendo alle donne operate un’opportunità di riabilitazione unica in collaborazione con la Canottieri Gavirate. L’importanza del progetto risiede nell’offrire alle pazienti un percorso di presa in carico completo, che va oltre la cura della malattia. Si tratta di una presa in cura che abbraccia non solo l’aspetto fisico ma anche quello psicosociale, rappresentando un notevole salto di qualità culturale nel trattamento delle donne operate al seno». Una Visione Oltre Ottobre Rosa La professoressa Francesca Rovera, responsabile della Breast Unit di Varese, ha voluto aprire con questa giornata le manifestazioni dell’Ottobre Rosa pur ricordando che: «L’attenzione e il sostegno alle donne operate al seno dovrebbero estendersi a tutti i mesi dell’anno. Il progetto segna un passo avanti in questa direzione, offrendo alle pazienti un’opportunità di benessere fisico e psicologico che amplia gli effetti della terapia tradizionale». La Medicina del Cuore e dell’Affetto Il dottor Angiolini, radiologo dell’ospedale di Varese, ha sottolineato l’importanza di curare non solo con competenza professionale ma anche con il cuore e il sentimento: «Le donne operate al seno hanno bisogno di affetto, accoglienza e coccole, e questa iniziativa offre loro esattamente questo». Ha poi enfatizzato la centralità della condivisione e della prevenzione, invitando tutte le donne a condividere le proprie esperienze e a promuovere la prevenzione. Il coinvolgimento della Canottieri Gavirate è stato definito dallo stesso CONI e dalla Federazione che ha coinvolto la realtà remiera con un progetto innovativo: «Abbiamo messo a disposizione quello che per noi è la vita quotidiana: un lago meraviglioso, un lago “remabile”, delle barche attrezzate per poter fare anche questo tipo di attività, quindi non agonistica, ma quasi rilassante» ha commentato il dirigente della Canottieri Gavirate. Una Rete di Solidarietà “La Breast in Barca” rappresenta molto più di un semplice programma di riabilitazione. È una dimostrazione tangibile di come la solidarietà e il sostegno possano giocare un ruolo cruciale nella cura delle donne operate al seno. È un esempio straordinario di come la medicina, lo sport e la solidarietà
Settembre 2023: SARÀ PINK 2023 in collaborazione e per CAOS e Fondazione Humanitas per la Ricerca – Samarate Villa Montevecchio 24 settembre 2023 – 10 km CORSA non competitiva , 5 km CORSA/CAMMINATA non competitiva, SILENT YOGA – Coinvolte numerose associazioni e tutta la Comunità –
Seconda edizione di Sarà Pink, manifestazione benefica in memoria di Sara Gemo ed a favore della prevenzione e della ricerca per la lotta contro il tumore. L’obiettivo di quest’anno è dublice: donare alla ricerca in ambito oncologico in collaborazione con CAOS ed aiutare la Fondazione Humanitas. Quest’anno è previsto un percorso da “Piccolo Pompiere”, gestito dall’Associazione Vigili del Fuoco in pensione, per i più piccini, pranzo in Villa e tantissimi stand.
GRAZIE alla collaborazione con CAOS, sarà organizzato un OPEN DAY di visite senologiche gratuite ( n. 3 ambulatori) per sensibilizzare alla prevenzione, rivolto alle donne di Samarate fino ai 70 anni, fino ad esaurimento posti
Settembre 2023 – Adele Patrini con CAOS ed Europa Donna, ha partecipato alla riunione annuale, come membro del Comitato Tecnico Scientifico dell’Accademia di Senologia Umberto Veronesi – Palazzo dei Congressi Firenze – 27 settembre 2023
Ottobre 2023 – Nell’ambito della manifestazione Valbossa in Rosa, per il mese della prevenzione del Tumore al Seno, l’Amministrazione Comunale di Oggiona con Santo Stefano, in collaborazione con il Gruppo Alpini, organizza: “PASSEGGIATA IN ROSA”, nel verde e nei boschi di Oggiona con Santo Stefano – la manifestazione d il ricavato sono dedicati all’Associazione CAOS – 1 ottobre 2023
Ottobre 2023 – CAOS, FAVO e Adele Patrini, parte del Tavolo Tecnico Multidisciplinare relativo alla rete dei Tumori Rari per la Regione Lombardia. Prima riunione : Palazzo Lombardia, Assessorato al Welfare , 3 ottobre 2023, alla presenza di: Guido Bertolaso, Assessore al Welfare di Regione Lombardia – Gianluca Vago, Direttore del Dipartimento di Oncologia ed Emato-Oncologia Università di Milano – Carlo Nicora, Direttore Generale Fondazione IRCSS Istituto Nazionale dei Tumori – Mario Melazzini, Consigliere Regionale della Lombardia – Giusy valenti – Dirigente Struttura Comuniazione e Sviluppo Modello di Presa in Carico, Regione Lombardia – Francesco de Lorenzo , Presidente FAVO – Adele Patrini, Coordinatrice FAVO Lombardia – Laura Del Campo, Direttore FAVO – Davide Patruzzelli , Consigliere FAVO
Ottobre 2023: CONFERENZA STAMPA IN REGIONE LOMBARDIA di presentazione del progetto CAOS & SOROPTIMIST INTERNATIONAL Club Varese, con il Patrocinio del Consiglio Regionale della Lombardia. “WEBINAR Prevenzione e cura del tumore al seno: il modello” Breast Unit” DEDICATO ALLE AZIENDE LOMBARDE – Obiettivi:
- Promuovere il “modello Breast Unit”: un team per la prevenzione e la cura del tumore al seno, mediante Webinar con esperti per la conoscenza dei percorsi diagnostici, terapeutici, assistenziali e riabilitativi alle donne delle Aziende del territorio Insubre al fine di favorire una maggiore conoscenza ed adesione ai programmi di prevenzione personalizzata.
- Stimolare una maggiore consapevolezza verso le aziende che, rendendosi portatrici di valori condivisibili con il Ben-essere del proprio capitale umano, scelgono di prendersi in carico la salute di chi anima la struttura aziendale.
MERCOLEDI 4 OTTOBRE 2023 – ORE 11.30 – PRESSO – SALA GONFALONE – PALAZZO PIRELLI
Saranno presenti:
- Federico Romani – Presidente Consiglio Regionale della Lombardia
- Emanuele Monti – Presidente IX Commissione Sostenibilita’ Sociale, Casa e Famiglia
- Mariagrazia Tibiletti – Presidente Soroptimist International Club Varese
- Marina Re – Presidente Soroptimist International Club di Busto Arsizio
- Barbara Cermesoni – Presidente Soroptimist International Club di Como
- Francesca Rovera – Direttore SSD Breast Unit ASST Sette Laghi
- Adele Patrini – Presidente Associazione C.A.O.S. odv
- Moderatore: Aurelio Biassoni – Direttore Stampa Consiglio Regionale della Lombardia
Ottobre 2023 – CAOS sostiene l’Associazione AIDO di Busto Arsizio, attraverso una collaborazione finalizzata a costruire una rete solidale.
Ottobre 2023 – Associazione ROSAGIE, in collaborazione con CAOS e con il patrocinio di: Comune di Gallarate, ASST Valle Olona, Regione Lombardia e Pro Loco di Gallarate, hanno organizzato il Concerto del CORO DIVERTIMENTO VOCALE – 7 ottobre 2024 – presso il Teatro CONDOMINIO di Gallarate, finalizzato al sostegno della Breast Unit dell’Ospedale di Gallarate – grande successo: sala piena sold out!
Ottobre 2023 – CAOS è parte dei 50 espositori selezionati per la grande manifestazione dedicata all’artigianato creativo: CREANZA OCTOBER MARKET – Villa Bossi Bodio Lomnago – 8 ottobre 2023 – grandissimo successo di pubblico!
Ottobre 2023 – Comune di Sumirago, Valbossa in Rosa, Provincia di Varese, Quinzano Runners, Prolo Loco, ed altri numerosi collaboratori, hanno organizzato: CAMMINATA IN ROSA per la sensibilizzazione alla prevenzione del tumore al seno, dedicata all’Associazione CAOS – Doppio percorso da 6 a 10 km. L’evento, grazie alla CROCE ROSSA ITALIANA, sarà integrato da uno screening gratuito della pressione sanguigna, glicemia e cardiogramma – domenica 8 ottobre 2023 –
Ottobre 2023 – CAOS ha donato presidi per la riabilitazione fisiatrica delle donne operate al seno, da destinare alla SSD Breast Unit ASST Sette Laghi, Responsabile Prof.ssa Francesca Rovera, Fisiatra di riferimento Dottoressa Anna Maria Grande. Determina ASST Sette Laghi n. 1427 del 9/10/2023
Ottobre 2023 – CAOS organizza e sostiene la II edizione del Protocollo Mindfulness per le pazienti afferenti alla Breast Unit e Psicologia Clinica ASST Sette Laghi – referenti scientifici: Prof.ssa Francesca Rovera, Prof. Marco Bellani, Dottoressa Paola Zavagnin
Presentazione del Protocollo: 11 ottobre 2023, presso la Psicologia Clinica Ospedale di Circolo di Varese.
La diagnosi di Tumore al seno, mette in crisi l’immagine di sé e determina profondi cambiamenti e vissuti che accompagnano le diverse fasi del percorso di malattia; è un esperienza che porta con sé numerosi cambiamenti nella vita di una donna e attiva reazioni che coinvolgono la vita della paziente e quella delle persone a lei più vicine. Vengono compromesse la sfera fisica, emotiva così come quella delle relazioni intime e sociali. Anche in presenza di progressi favorevoli e terapie efficaci si è sottoposte ad un forte stress e non è facile riacquistare e mantenere un equilibrio.
La Mindfulness può essere di supporto nelle diverse fasi delle cure, prima e dopo la chirurgia oppure durante la chemioterapia e la radioterapia. La pratica è infatti finalizzata a coltivare il rispetto per le proprie emozioni, che possono così essere riconosciute, legittimate ed espresse così da migliorare la gestione dello stress.
Il Protocollo di Mindfulness è un protocollo verificato, approvato e validato dalla ricerca scientifica ed i risultati attesi sono: riduzione dello stress associato alla malattia – la riduzione dei sintomi ansioso depressivi – la riduzione dell’irritabilità – una miglior qualità del sonno – un miglioramento del rapporto con il proprio corpo – la riduzione degli effetti collaterali delle terapie oncologiche – un generale miglioramento percepito della qualità della vita.
Il Protocollo, seconda edizione, si articola in n. 8 sessioni di gruppo settimanali di 2 ore ciascuna con inizio il 17 ottobre 2023 , dalle ore 17.30 alle ore 19.30, presso la sala Gruppi della Psicologia Clinica dell’Ospedale di Circolo di Varese
Osservazioni/dichiarazioni di alcune pazienti che hanno frequentato il primo protocollo:
Mi piacerebbe che questa possibilità̀ di sostegno di gruppo diventasse strutturale, che fosse possibile partecipare anche a gruppi di parola e di condivisione su argomenti di vario tipo, sempre con la mediazione di una professionista della salute mentale come la dottoressa Zavagnin; sarebbe molto utile pensare a gruppi di questo tipo anche per i familiari, figli mariti genitori.
- Sarebbe veramente utile poter “sistematizzare” il corso come parte integrante delle terapie oncologiche. Potrebbe essere di grande sostegno per chi vive l’esperienza del cancro. Secondo me – per chi ha avuto la possibilità̀ di frequentare il protocollo – sarebbe davvero utile oltre al follow up previsto, anche poter fare degli incontri di mantenimento (per poter monitorare e affinare la pratica individuale). Un grande GRAZIE!
- Sarebbe interessante fissare qualche ulteriore incontro di confronto.
- Ringrazio per questa esperienza; avrei voluto seguire questo corso a inizio percorso oncologico. Spero vivamente che questo percorso diventi protocollo ufficiale da abbinarsi alle cure mediche tradizionali
- È stata un’esperienza stupenda e arricchente, grazie.
- È state, per me, una grande scoperta di me stessa e delle strategie da mettere in atto per prendermi cura di me. Una grande possibilità di crescita, grazie
- È stato molto utile. Da ripetersi in spazi più ampi, 8 sedute sono poche. Suggerisco altri appuntamenti durante il follow-up, grazie
- È stato molto importante e mi ha “svegliata”; spero tanto di proseguire su questa strada. Mi piacerebbe poter consolidare, in futuro, questa esperienza molto positiva. Grazie.
Ottobre 2023 – CAOS donato condizionatori d’aria e ventilatori alla SSD Breast Unit ed alla S.C. di Radioterapia ASST Sette Laghi, per migliorare il setting e la qualità dell’accoglienza.
Ottobre 2023 – CAOS donato due Borse di Studio + Soggiorno, a n. 2 Genetiste dell’Anatomia ed Istologia Patologica ASST Sette Laghi, per l’iscrizione al 2° Congresso Nazionale AIFET , Associazione Italiana Familiarità ed Ereditarietà dei Tumori, che si volgerà a Roma il 23 e 24 Novembre 2023 – AIFET (Associazione Italiana Famigliarità ed Ereditarietà dei Tumori) è una Società Scientifica multidisciplinare nata nel 2022, focalizzata specificamente sulla ricerca traslazionale e sulla presa in carico dei soggetti affetti da sindromi ereditarie di predisposizione al cancro. Nel novembre 2023 avrà luogo a Roma il secondo congresso nazionale della Società. La modalità di svolgimento sarà in presenza, ma sarà possibile anche la partecipazione online a distanza, al fine di consentire ai professionisti impegnati in attività di servizio che rendono difficoltosi gli spostamenti di poter fruire degli aggiornamenti che saranno forniti in occasione dell’evento. Il congresso si articolerà in diverse sessioni nelle quali verranno affrontate tematiche attuali delle diverse sindromi. In particolare, sono previste sessioni con relatori invitati dedicate a tematiche d’organo (carcinoma polmonare, neoplasie dell’ovaio e dell’endometrio, carcinoma mammario, carcinoma della prostata, carcinoma del retto), nelle quali saranno trattati aspetti legati al rischio genetico e alla prevenzione da un lato, e aspetti relativi a nuovi trattamenti basati su target molecolari, molti dei quali coincidono con le varianti genetiche implicate nella predisposizione ereditaria. Il programma si conclude con una sessione dedicata alla presa in carico assistenziale delle persone ad elevato rischio ereditario di cancro, con una ad una panoramica della situazione nazionale e delle prospettive legate al Piano Oncologico Nazionale. Interverranno rappresentanti sia delle società scientifiche coinvolte sia delle associazioni di pazienti. AIFET riunisce l’interesse di tutti gli specialisti che intervengono nel percorso di ricerca, diagnosi e cura dei tumori eredo-familiari e si pone come punto di riferimento multidisciplinare per la formazione di giovani che intendono entrare in questo settore. Il congresso nazionale AIFET rappresenta un momento di scambio culturale e di messa a fuoco delle nuove opportunità terapeutiche offerte dalle analisi molecolari. In questo congresso in particolare si approfondiranno gli aggiornamenti tecnologici che consentono una classificazione sempre più accurata dei tumori e sono strettamente legati alla continua disponibilità di nuovi farmaci personalizzati, partendo dalle correlazioni tra alterazioni genetiche sia somatiche che germinali da un lato e caratteristiche cliniche dall’altro, con presentazioni che stimoleranno l’interattività tra i convenuti e solleciteranno un’attenta presa in carico dei pazienti ad alto rischio oncologico.
Ottobre 2023 – CAOS/FAVO Lombardia e Adele Patrini, parte del COORDINAMENTO REGIONALE MULTIDISCIPLINARE SCREENING ONCOLOGICI di REGIONE LOMBARDIA – DDG n.17314/2021 avente ad oggetto: ISTITUZIONE DEL GRUPPO DILAVORO MULTIDISCIPLINARE “COORDINAMENTO REGIONALE SCREENING ONCOLOGICI” IN ATTUAZIONE DELLA DGR N. 5389 DEL 18/10/2021 (PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE2021-2025). Il decreto stabilisce, sulla base degli specifici argomenti trattati, di integrare il Gruppo di “Coordinamento Regionale Screening Oncologici” prevedendo la partecipazione di stakeholder di Associazioni di pazienti.
Ottobre 2023 – OPEN DAY presso la CASA DI COMUNITA’ DI BOLLATE – a seguire il report sarà inserito nel dossier di tutti gli open day del 2023
Ottobre 2023 – CAOS & SOROPTIMIST INTERNATIONAL CLUB VARESE E CLUB BUSTO ARSIZIO, TICINO OLONA E CLUB COMO organizzano IL PROGETTO: “PREVENZIONE E CURA DEL TUMORE AL SENO: IL MODELLO BREAST UNIT” – WEBINAR RIVOLTO ALLE AZIENDE LOMBARDE: DATA DELLA PRIMA WEBINAR 11 OTTOBRE 2023
In occasione dell’ottobre rosa
WEBINAR
Prevenzione e cura del tumore al seno: il modello” Breast Unit”
DEDICATO ALLE AZIENDE LOMBARDE
Adele Patrini
Presidente Associazione C.A.O.S. odv, Moderatrice dell’evento e voce delle pazienti
Francesca Rovera
Responsabile SSD Breast Unit ASST Settelaghi
Dalla prevenzione alla cura
Maria Grazia Tibiletti
Genetista, Centro di ricerche Tumori eredo-famigliari Università dell’Insubria
Ruolo della genetica nella prevenzione e nella cura personalizzata
Silvia Aiello
Chirurgia Plastica, ASST Ovest Milanese Ospedale di Legnano
Come e quando serve la Chirurgi Plastica
Eugenia Trotti
Psicologa Clinica Università dell’Insubria
Quando serve il supporto psicologico
mercoledì, 11 ottobre 2023 e mercoledì, 8 novembre 2023
dalle ore 15.30 alle ore 17.00
Gli incontri saranno trasmessi dalla sede
del Consiglio regionale della Lombardia
conferenza stampa di lancio del progetto: 4 ottobre 2023 ORE 11.30
presso il consiglio regionale della lombardia
Iniziativa organizzata con il patrocinio di: ATS Insubria
Fondazione ONDA (Osservatorio Nazionale sulla Salute della Donna e di Genere)
Europa Donna Italia
What’s Healt
Ottobre 2023 – CAOS e Adele Patrini, ospiti d’onore alla GRANDE CONVENTION di BD Convention: BD BECTON DICKINSON ITALY and GREECE – FY24 COUNTRY KICK OFF MEETING – Dream it – Achieve it – A livello globale BD conta circa 77 mila collaboratori in oltre 190 sedi in diverse nazioni. In Italia dal 1971, l’azienda impiega circa 450 addetti – 17 ottobre 2023 Grand Hotel di Baveno
Ottobre 2023 – in occasione della settimana ONDA, dedicata alla salute della donna, CAOS, in collaborazione con ASST Sette Laghi e con il Patrocinio del Comune di Malnate, ha organizzato un incontro aperto alla cittadinanza finalizzato alla giornata dedicata alla Menopausa: “ LA MENOPAUSA QUESTA S-CONOSCIUTA”, presso la Sala Consigliare del Comune di Malnate il giorno 18 ottobre, dalle ore 18.00 alle ore 19.30 – Relatori: Prof.ssa Francesca Rovera, Direttore SSD Breast Unit ASST Sette Laghi – Dottoressa Paola Monti, Dirigente Medico S.C. Ostetricia e Ginecologia ASST Sette Laghi – Dottoressa Valentina Borghesi, Dirigente Psicologo S.C. Psicologia Clinica ASST Sette Laghi – Dottoressa Adele Patrini , Presidente Associazione CAOS – Dottoressa Irene Bellifemine, Sindaco di Malnate. Ad integrazione dell’evento, CAOS ha organizzato anche la Conferenza Webinar, aperta alla cittadinanza, “MENOPAUSA e STRESS: IMPARARE A GESTIRLO” Relatore: Dottoressa Paola Zavagnin, Psicooncologa e Trainer di Mindfulness, Centro di Riferimento Oncologico Tullio Cairoli, S.C. Oncologia Ospedale S.Anna ASST Lariana.
Ottobre 2023 – CAOS è parte del team di Associazioni che vede l’Associazione Varese per l’Oncologia, organizzatrice del grande Concerto/Progetto
Varese per l’Oncologia in partenariato con Andos Insubria – Andos Varese – CAOS – Fondazione Ascoli e Lilt Busto Arsizio in collaborazione e con il Patrocinio dell’Università dell’Insubria di Varese con il Patrocinio del Comune di Varese, della Provincia di Varese, di ASST Settelaghi e ATS Insubria, organizzano una serie di iniziative
INSIEME CONTRO IL CANCRO
In occasione della “Giornata internazionale contro il cancro al seno” che si celebra in tutto il mondo con l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione sulla malattia e promuovere l’accesso a diagnosi, controlli e cure si terrà
19 0ttobre 2023 ore 20
in Basilica San Vittore – Varese
CONCERTO CON ARTISTI DEL CORO DELLA SCALA DI MILANO
Si esibiranno 22 Artisti del Coro del Teatro della Scala, unitamente al Maestro accompagnatore al pianoforte e al Direttore del Coro. L’insieme vocale della Scala è conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo: vanta un vastissimo repertorio e si esibisce sia nelle produzioni liriche del Teatro alla Scala che come ensemble a sé stante. Il programma che verrà eseguito comprenderà arie corali e pezzi d’insieme appartenenti al più conosciuto repertorio lirico di celebrati Autori italiani come Verdi, Bellini, Puccini ed internazionali come Mozart e Wagner. La serata si colloca all’interno delle innumerevoli iniziative di prevenzione del cancro e di sensibilizzazione che caratterizzano il mese di ottobre e si propone di riportare l’attenzione sul tema in modo un pò diverso, ascoltando insieme buona musica anche parlando e pensando alla lotta contro il cancro.
Il Concerto servirà inoltre a “lanciare” e pubblicizzare una innovativa iniziativa di
INFORMAZIONE E FORMAZIONE PER LA PREVENZIONE DEI TUMORI GIOVANILI
rivolta agli studenti dell’Università dell’Insubria di Varese
I tumori giovanili sono in rapida crescita. Ce lo dicono importanti statistiche mondiali e il fenomeno è di rilievo anche nella nostra Provincia.
Negli ultimi anni si è assistito ad un aumento del 30% dei tumori giovanili, soprattutto nei paesi industrializzati. E’ peraltro ormai certo che prevenzione primaria e diagnosi precoce condizionino positivamente la speranza di vita. Si sperimenteranno forme e strumenti di comunicazione innovativi pensati per un pubblico giovanile, anche grazie alla collaborazione della Facoltà di Scienze della Comunicazione della stessa Università. Varese per l’Oncologia capofila degli eventi in partenariato con Andos Insubria, Andos Varese, Caos, Fondazione Ascoli e Lilt di Busto Arsizio, con la preziosa collaborazione dell’Università dell’Insubria, e con l’importante Patrocionio delle istituzioni locali è consapevole del fatto che “fare sistema” permette di mettere a fattore comune le risorse e di fare massa critica nell’azione di rappresentanza dei pazienti e dei cittadini su temi di interesse generale.
Così facendo si migliora l’assistenza al paziente stesso e ai suoi familiari costruendo fiducia, senso di appartenenza e solidarietà tra le persone che vivono le comunità e i territori e si contribuisce quindi allo sviluppo di un welfare territoriale generativo.
In coerenza con l’Agenda 2030 adottata dall’Assemblea generale dell’Onu nel 2015 si intende quindi implementare relazioni di comunità con le quali è possibile scambiare esperienze e buone prassi ma soprattutto agire condividendo analisi, progettualità e risorse in una logica di sviluppo inclusivo.
Ottobre 2023 – CAOS ha organizzato, in collaborazione con il Comune di Pogliana Milanese, il Gruppo MultiMedica e l’ASST Rhodense, un grande progetto a Pogliana Milanese che comprende un palinsesto corposo, finalizzato alla sensibilizzazione e comunicazione in ambito oncologico, con il diretto coinvolgimento della comunità nella costruzione del welfare community:
- CONFERENZA ONCOLOGICA: “RICERCA E PREVENZIONE TRA PASSATO PRESENTE E FUTURO” – Relatori: Dottor Eraldo Bucci, Responsabile U.O. Oncologica di MultiMedica Castellanza – Dottoressa Silvia Negretti, Responsabile U.O Oncologica Magenta ASST Ovest Milano – Dottoressa Luisa Paola Molteni, Oncologa presso Ospedale Fornaroli di Magenta – Dottoressa Adele Patrini, Presidente Associazione CAOS – 20 ottobre 2023
- OPEN DAY di visite senologiche gratuite per le cittadine presso la CASA delle Stagioni – 21 ottobre 2023
- INAUGURAZIONE PARCO GIOCHI INCLUSIVO: “Il giardino degli angeli” – 21 ottobre 2023
Ottobre 2023 – CASTIGLIONE IN ROSA per CAOS – Una Comunità contro il cancro al Seno – Community Building è il principio ispiratore di CAOS, nell’ambito della mission di sensibilizzazione pubblica finalizzata alla lotta al cancro al seno.
Nell’ambito delle molteplici attività collegate alla “Rete Contro il Cancro“, il Comune di Castiglione Olona presenta la seconda edizione di “Castiglione in rosa“, giornata della prevenzione del tumore al seno. Domenica 22 ottobre 2023 al Castello di Monteruzzo (in Via G. Marconi, 1) si terranno infatti una serie di appuntamenti che avranno l’obiettivo di sensibilizzare la cittadinanza, soprattutto quella femminile, alla prevenzione.
La giornata avrà inizio alle 10 con un incontro insieme a Lucio Volpi, medico di base castiglionese, che introdurrà sul tema della prevenzione a cui faranno seguito l’intervento della fisioterapista Martina Rimoldi che illustrerà il ruolo della fisioterapia nella prevenzione del tumore al seno e di Giuliana Surianello, farmacista della farmacia comunale, che affronterà la tematica sul coraggio di fare prevenzione. A chiudere gli interventi Adele Patrini, presidente dell’associazione C.A.O.S., che presenterà i progetti e le attività del Centro Ascolto Operate al Seno. Non ci sarà solo però formazione e sensibilizzazione: dalle 11 ci sarà l’opportunità di cimentarsi anche nella pratica attraverso una una camminata metabolica, esercizi posturali con Donatello Floris, esercizi guidati di respiro consapevole in compagnia di Laura Labanca e yoga della risata con Simona Buemi. La partecipazione è ad ingresso libero. Per lo svolgimento di alcune attività si raccomanda un abbigliamento comodo e di portare con se dei tappetini da fitness.
L’iniziativa è organizzata da Comune di Castiglione Olona – Assessorato Politiche Sociali e Istruzione in collaborazione con AVIS Castiglione Olona, AIL Varese, Castiglione Olona Servizi, C.A.O.S. – Centro Ascolto Operate al Seno, FarCOS – Farmacia Comunale.
Sabato 21 ottobre alle ore 19.30 il Castello di Monteruzzo ospiterà “Cena in rosa al Castello” iniziativa che rientra nel programma di appuntamenti denominati “Castiglione in Rosa”, promossi dall’assessorato Politiche Sociali e Istruzione del Comune di Castiglione Olona. “Castiglione in Rosa” vuole porre l’attenzione sulla tematica della lotta al cancro al seno con l’obiettivo di diffondere l’utilità della prevenzione e raccogliere fondi per l’Associazione C.A.O.S. – Centro Ascolto Operate al Seno che opera nei nostri territori. La serata, realizzata in collaborazione con CastellEventi, sarà un’occasione per riflettere sull’importanza della tematica al fine di promuoverne la consapevolezza e la sensibilizzazione, azioni cruciali che contribuiscono al miglioramento della salute pubblica. Durante la serata verrà servita una cena con “menù rosa” e a seguire si terrà un’asta benefica il cui ricavato verrà interamente devoluto all’Associazione C.A.O.S. Si ringraziano gli artisti che hanno accettato di devolvere una loro opera per questa nobile causa ed i musicisti Cristina e Pippo che accompagneranno con la loro musica jazz l’intero evento.
Ottobre 2023 – CAOS & PALLACANESTRO VARESE –
In occasione del mese rosa dedicato alla prevenzione del tumore alla mammella, la Pallacanestro Varese scenderà nuovamente in campo con l’Associazione C.A.O.S. odv (centro ascolto operate al seno) ed il patrocinio di ATS Insubria, ASST Sette Laghi ed Europa Donna Italia.
Ricerca, scambio di saperi, considerazione della persona, formazione e solidarietà sono i punti di forza di questa battaglia di civiltà, e che vede la Pallacanestro Varese profondamente sensibile e partecipe già dalla scorsa stagione, con una campagna di sensibilizzazione , sostegno e prevenzione del cancro al seno, che colpisce più di 56.000 donne all’anno in Italia. Questo dato inquietante si allinea però ad un dato molto rassicurante: la percentuale di guarigione supera il 95% se la diagnosi è precoce.
Molte saranno le attività che si svolgeranno durante tutto il mese di ottobre sul territorio regionale grazie al sostegno dell’associazione C.A.O.S. in sinergia con diverse realtà.
Il Palazzetto dello Sport, patrimonio della città di Varese, ospiterà una iniziativa unica:
tre giornate di open day con visite senologiche gratuite per le cittadine di Varese, a cura della SSD Breast Unit ASST Sette Laghi, diretta dalla Prof.ssa Francesca Rovera.
Queste le date delle visite stesse, che si svolgeranno presso il Palazzetto dello Sport “Itelyum Arena” di Varese:
Sabato 14 ottobre 2023, dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Lunedi 23 ottobre 2023, dalle ore 17.00 alle ore 19.00
Sabato 28 ottobre 2023, dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Per prenotare le visite telefonare al numero: 328 300 7961 dalle ore 8.30 alle ore 18.00.
Il progetto verrà lanciato durante una Conferenza Stampa che si terrà presso il Palazzetto dello Sport “Itelyum Arena” di Varese, mercoledì 11 ottobre alle ore ore 11.00.
Saranno presenti, moderati dalla giornalista Chiara Milani:
- Davide Galimberti, Sindaco di Varese
- Emanuele Monti, Presidente IX Commissione Sostenibilita’ Sociale, Casa e Famiglia
- Lucas Maria Gutierrez, Direttore Generale ATS Insubria
- Paolo Bulgheroni – Direttore Dipartimento Igiene e Prevenzione Sanitaria ATS Insubria
- Giuseppe Micale, Commissario Straordinaro ASST Sette Laghi
- Loredana Pau, Vicepresidente di Europa Donna Italia
- Francesca Rovera, Direttore SSD Breast Unit ASST Sette Laghi
- Claudio Chini, Direttore Distretto di Laveno e Luino ASST Sette Laghi
- Adele Patrini, Presidente Associazione C.A.O.S. odv
- Elisa Gallerani, Oncologa ASST Sette Laghi
- Alice Giaquinto, Oncologa ASST Sette Laghi
- Corrado Chiappa, Senologo ASST Sette Laghi
- Anna Cremona, Senologa Associazione C.A.O.S. odv
Il 15 ottobre alle ore 20.30, in occasione della partita Vs Derthona Basket, la squadra indosserà uniformi rosa esclusive e straordinarie, e tutto il palazzetto si tingerà di rosa coinvolgendo cosi tutti i tifosi in questa grande avventura, che ci rende profondamente fieri nella consapevolezza che la lotta al cancro esca dai confini scientifici per abbracciare un panorama più ampio dai risvolti culturali e sociali.
Il progetto si concluderà con una cena conviviale OPEN NIGTH alla presenza di illustri personaggi dello sport, spettacolo, arte etc…. In questa occasione, le maglie autentiche rosa, indossate durante la partita del 15 ottobre, saranno oggetto di un asta benefica a sostegno di CAOS per la ricerca genetica in oncologia.
Ottobre 2023 – CAOS & VARESE in MAGLIA – VARESE, Il salotto buono della città si riempirà di cuscini – CAOS HA DONATO PIÙ DI 50 CUSCINI
Si svolgerà sabato 18 novembre in piazza Monte Grappa a Varese l’evento conclusivo del progetto “Un cuscino… per continuare a volare alto”, l’ennesima iniziativa solidale promossa dall’associazione Varese in Maglia. Obiettivo permettere ai giovani ospiti della Casa Sant’Antonio di viale Borri di poter praticare attività sportive (nel video qui sotto la presentazione).
Come per l’ultima iniziativa dello scorso anno anche questa volta i destinatari saranno i giovani ospiti della Casa Sant’Antonio di viale Borri. «Ci pareva giusto continuare ad aiutare i minori che sono da quest’anno aumentati – ha detto Antonia Calabrese – li abbiamo conosciuti e seguiti e vorremmo con questo progetto aiutarli a intraprendere la via dello sport, acquistando per loro le attrezzature necessarie». Il ricavato permetterà infatti di favorire l’avviamento alle attività sportive per gli ospiti della casa, che sono al momento 8 su un totale di 10 posti, come ha spiegato don Marco Casale. A loro se ne aggiungono altri 10 della struttura di viale Belforte.
Le realtà coinvolte
I cuscini saranno realizzati a mano ai ferri o uncinetto. La preparazione coinvolgerà le volontarie dell’associazione e numerose altre persone e vuole essere anche una opportunità d’incontro e di inclusione sociale. Il progetto ha raccolto l’adesione e la collaborazione del Centro di Formazione Fisico Sportiva del Comune di Varese, del Centro di inserimento disabili nel lavoro dell’Agenzia formativa della Provincia di Varese, il Centro Diurno i Castagni – Crm Comunità Recupero Mentale della Psichiatria di Varese, le ragazze della Neuropsichiatria Infantile e Caos Varese – Centro di Ascolto donne operate al seno.
Società in piazza
Il giorno di sabato 18 novembre i cuscini saranno posizionati in piazza Monte Grappa e stesi a formare, intorno alla fontana, una sorta di grandissimo divano. I cuscini saranno oggetto di vendita a offerta durante tutta la giornata. Alla giornata parteciperanno numerose società e realtà sportive varesine: Gorillas Varese, Rugby Varese, Hcmv Varese Hockey, Pallacanestro Varese – Il Basket Siamo Noi, Varese Sport, I Patrini Baseball Malnate, Pallacanestro Femminile Gavirate, Ciclovarese, Vharese. Da parte di Antonia Calabrese infine il ringraziamento al centro commerciale Le Corti per l’ospitalità e il sostegno, e a Max Laudadio che sarà testimonial del progetto.
Ottobre 2023 – CAOS e numerosi altri stakeholder, come l’Università dell’Insubria, l’Ordine dei Medici della Provincia di Varese, la Croce Rossa, l’Ordine delle Professioni Infermieristiche, LIONS, ROTARY, ed il Comune di Luino, ha partecipato all’organizzazione dell’Evento: PELVIC DAYS
Si terrà a fine ottobre, a Luino, un importante evento di sensibilizzazione dedicato alle problematiche del pavimento pelvico femminile organizzato dall’ASST Sette Laghi con il supporto di numerose associazioni locali.
L’iniziativa, dal titolo “Pelvic Days. Per conoscere e prevenire la patologia pelvica femminile”, si svolgerà nel distretto di Luino declinandosi in due appuntamenti.
Si comincerà con una serata dedicata all’informazione, che si terrà venerdì 27 ottobre a partire dalle ore 20.00 a Palazzo Verbania. Dopo i consueti saluti istituzionali, interverranno il dottor Stefano Carini (Direttore SC Chirurgia Luino), la dottoressa Ilaria D’Addea (Dirigente Medico Chirurgia Luino), la dottoressa Federica Masci (Dirigente Medico Chirurgia Luino) e la dottoressa Alessandra Birtolo (fisioterapista ospedale Luino).
A seguire, sabato 28 ottobre, ci sarà una giornata di visite proctologiche gratuite di screening per le donne sopra i 50 anni che soffrono di stitichezza, emorroidi e problematiche pelviche presso l’ospedale di Luino.
Ottobre 2023 – CAOS ha sostenuto con euro 2.500 la CANOTTIERI GAVIRATE per il PROGETTO SPORT & TERAPIA INTEGRATA – a cui ha aggiunto un OPEN DAY di visite ed ecografie senologiche gratuite per le cittadine
ASST Sette Laghi, Associazione CAOS, Varese per l’Oncologia, Canottieri Gavirate e Canottieri Luino hanno sottoscritto una convenzione per la realizzazione del Progetto “Sport Terapia Integrata”, frutto di un accordo tra Sport e Salute S.p.A., Federsanità e Federazione Italiana Canottaggio (FIC).
Il Progetto ha valenza nazionale interessando le strutture ospedaliere presenti sul territorio e le Organizzazioni di Volontariato, e vuole coinvolgere il maggior numero di società remiere affiliate alla FIC in un lavoro sinergico tra FIC, Federsanità e ANCI.
L’obiettivo principale è l’attivazione di corsi di canottaggio come terapia integrata, che accolgono medici, volontari, persone con pregresse patologie (oncologiche e non solo) e semplici appassionati over 65, ma anche promuovere una nuova visione del canottaggio inteso non solo come attività sportiva, ma anche come disciplina volta alla promozione del benessere e della prevenzione delle malattie e come volano per favorire l’inclusione e l’integrazione sociale. I corsi, infatti, sono strutturati secondo una modalità formativa adatta a tutti e con il solo fine di aumentare il benessere e la generale qualità di vita dei partecipanti.
In ambito medico-sanitario il canottaggio è riconosciuto come attività motoria completa, che mobilita oltre l’85% dei muscoli distribuiti in tutto il corpo, e con riconosciuti benefici fisico-motori, oltre che psicologici, generati dal contatto con la natura e che rappresentano la soluzione ideale per uno stile di vita corretto, in un giusto equilibrio tra mente e corpo. Grazie al lavoro aerobico e alla ciclicità ripetuta del gesto tecnico, morbido e non traumatico, il canottaggio rappresenta uno degli sport ideali in un’ottica di prevenzione e benessere unitamente al recupero funzionale. Infatti fornisce un’alternanza perfetta per chi ha dolori articolari e per chi soffre di osteoporosi. Risultati apprezzabili sono stati altresì conseguiti nel trattamento del linfedema e nel normale processo di invecchiamento della persona, portando contributi di valore anche a livello psicologico e psicosociale.
“Sottolineo l’importanza del percorso diagnostico terapeutico assistenziale e riabilitativo della Breast Unit– spiega la Prof.ssa Francesca Rovera, Responsabile SSD Breast Unit ASST Sette Laghi – nella profonda consapevolezza che la presa in carico della persona, e non della malattia, faccia la differenza all’interno di quel concetto di cura multidisciplinare che coniuga scienza, etica ed umanizzazione. Questo progetto ne è l’esempio concreto. Pertanto non posso che complimentarmi con tutti gli stakeholder e rinnovare piena disponibilità“.
“In sintesi, questo progetto – confermano Carlo Lucchina ed Adele Patrini rispettivamente Presidente di Varese per l’Oncologia e dell’Associazione CAOS – contiene una peculiarità di grande valore, la sinergica collaborazioni tra Ospedale, Terzo Settore e realtà del territorio, un autentico sistema per promuovere salute. Confermiamo pertanto piena soddisfazione nell’aver sostenuto il progetto, e ribadiamo l’eventuale possibilità di dare continuità a questa risorsa, preziosa in ambito oncologico”.
“Questa convenzione è un ottimo esempio di declinazione pratica del concetto astratto di integrazione sociosanitaria – commenta il Direttore Sociosanitario di ASST Sette Laghi, Giuseppe Calicchio – Ancora una volta è il Terzo Settore a farsi promotore dell’iniziativa, a tutto beneficio dei nostri pazienti. Ovviamente, non possiamo che essere favorevoli ad un prosieguo del progetto e ringraziare tutti i partner coinvolti”.
“La nostra realtà sportiva – aggiunge la Canottieri Gavirate – è orgogliosa di essere tra le prime in Italia ad aver attivato una convenzione con un’Azienda Sanitaria. Questo soprattutto perché iniziamo a cambiare la visione del mondo dello sport, in particolare il canottaggio, come linfa vitale nel raggiungimento del benessere psicofisico della persona, unitamente al percorso terapeutico.
Questa sinergia di collaborazione ci ha permesso di iniziare a gettare le basi per nuovi traguardi, come l’evento organizzato in Canottieri all’interno del mese rosa, nel quale abbiamo potuto accogliere 45 donne, di età compresa tra i 20 e i 65 anni, e donare loro, oltre che il nostro sorriso e il nostro lago, la professionalità di un eccellente team di medici specializzati dell’ASST Sette Laghi, grazie alla somministrazione di test di consulenza genetica, visite senologiche ed ecografie mammarie.”
Preziosa la testimonianza di Laura, paziente e donna straordinaria: “Dragon Boat in Rosa, insieme nella stessa barca per fare squadra e combattere il tumore al seno. Ho scoperto questo entusiasmante mondo l’anno scorso dopo la prognosi di carcinoma mammario. Dopo il primo momento di smarrimento alla notizia di questo intruso che voleva prendersi una parte di me, mi sono detta che dovevo tirare fuori il buono anche da questa difficile prova. Con il supporto della nostra società di canoa presente a Sesto Calende, la CSCK (Circolo Sestese Canoa Kayak), abbiamo dato il via ad un fantastico percorso fatto di natura, sport, divertimento e soprattutto sostegno. Con la collaborazione dei tecnici federali, allenatori, fisioterapisti, personale medico e associazioni di volontariato stiamo portando avanti un percorso di solidarietà e aiuto a tutte quelle donne (e uomini) che ad un certo punto si trovano alla deriva, in mezzo ad un mare in tempesta”.
L’obiettivo primario di questa iniziativa è aiutare le donne nel ritrovare la gioia di vivere, andando oltre la semplice sopravvivenza durante la battaglia contro il tumore al seno. Affrontare e vincere la malattia richiede un approccio positivo, evitando di nascondersi o isolarsi. La condivisione di esperienze con altre donne che stanno attraversando un percorso simile si rivela essenziale per maturare e affrontare in modo più efficace il percorso riabilitativo. Le squadre di Donne in Rosa costituiscono luoghi di confronto, socializzazione e scambio di consigli ma anche tanto divertimento e solidarietà.
Inoltre, è fondamentale interrompere la catena di pensieri dominata dalla paura del cancro, la malattia si sconfigge con l’aiuto dei medici e con l’approccio mentale e fisico. “Noi pazienti dobbiamo aiutarci a non avere paura, sconfiggere il drago dipende anche da noi” chiosa Laura.
ALL’INTERNO DI QUESTO PROGETTO/CONVENZIONE IL GIORNO 28 OTTOBRE, DALLE ORE 8.30 ALLE ORE 12.30, SI è TENUTO UN OPEN DAY SENOLOGICO DI VISITE ED ECOGRAFIE GRATUITE, PRESSO LA CANOTTIERI GAVIRATE, RIVOLTO ALLE CITTADINE DI GAVIRATE – SONO INTERVENUTI MEDICI SENOLOGI E RADIOLOGI DELL’ASST SETTE LAGHI – EVENTO ORGANIZZATO DALLA CANOTTIERI GAVIRATE E DALL’ASSOCIAZIONE CAOS, FINALIZZATO ALLA SENSIBILIZZAZIONE DELLA PREVENZIONE PER LA LOTTA AL CANCRO AL SENO – HANNO ADERITO PIU’ DI 100 DONNE E NUMEROSE IN LISTA DI ATTESA
Ottobre 2023 – Si intensifica la collaborazione tra CAOS e le grandi Società Sportive – HCMV Varese Hockey Mastini organizzano: GAME DAY – GIRLS PROJECT – evento dedicato a CAOS per la sensibilizzazione alla prevenzione senologica – 28 ottobre 2023 – I giocatori giocheranno la partita con un fiocco rosa sulla mazza.
Ottobre 2023 – CAOS e Adele Patrini, coinvolte in consultazione dall’Università Campus Bio-Medico di Roma, in merito alla programmazione del Corso di Laurea Magistrale per Infermieri, al fine di esprimere un parere come rappresentanza dei pazienti.
Università Campus Bio-Medico di Roma – Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche – Obiettivi formativi /figura professionale/Offerta Formativa/Piano di Studi
IL CORSO DI STUDI IN BREVE:
Il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche (CdLM-SIO) è un percorso di studi avanzato che si propone di formare una nuova generazione di professionisti sanitari. La struttura del corso è modulata per rispondere alle complesse esigenze di assistenza della popolazione, tenendo conto di elementi cruciali che stanno plasmando l’attuale panorama della sanità, quali l’invecchiamento demografico e la crescente prevalenza di malattie croniche. La struttura del corso è progettata con l’obiettivo primario di sviluppare competenze cliniche, formative ed organizzative avanzate, anche attraverso la possibilità di personalizzare il proprio curriculum. In primo luogo, il CdS si propone di rendere gli studenti attori chiave nella erogazione di cure infermieristiche di eccellente qualità. Durante il percorso formativo, gli studenti sono guidati nell’acquisizione di un ampio spettro di conoscenze, abilità e atteggiamenti necessari a diventare decisori clinici capaci di gestire situazioni assistenziali complesse, con un alto livello di professionalità e competenza, e di interagire efficacemente con gli altri membri del team sanitario, soprattutto nel contesto dell’indirizzo clinico scelto. Oltre alle competenze cliniche, il programma dà grande rilievo ad altre aree, tra cui quella pedagogica che fornisce agli studenti le competenze didattiche e comunicative necessarie non solo per promuovere la salute e il benessere delle persone che necessitano di assistenza, ma anche per svolgere un ruolo didattico nella formazione delle nuove generazioni di infermieri e di altri operatori sanitari. In questo modo, gli studenti saranno pronti ad assumere una varietà di responsabilità che vanno oltre la cura diretta della persona, della famiglia e della comunità, diventando formatori competenti all’interno di un determinato settore sanitario e sociosanitario. Il programma si focalizza sulla componente manageriale, progettata per formare gli studenti ad assumere posizioni di leadership, sviluppando le abilità necessarie a dirigere team di assistenza, a gestire risorse in maniera efficiente e a mantenere un alto standard etico e qualitativo nell’assistenza con particolare riferimento all’indirizzo clinico scelto. Inoltre, il programma include un percorso di formazione alla ricerca in cui gli studenti sono introdotti a metodi di ricerca qualitativa e quantitativa, e incoraggiati a partecipare attivamente a progetti di ricerca e/o all’applicazione delle evidenze scientifiche nell’assistenza, nella direzione di servizi e nella formazione. Questa componente è essenziale soprattutto in un contesto in cui qualità e innovazione rappresentano i fondamenti sia per una pratica clinica efficace che per la definizione delle politiche sanitarie. L’approccio del corso è pertanto orientato a preparare gli studenti a diventare figure chiave nell’ambito dell’innovazione sanitaria e nell’applicazione delle evidenze scientifiche nel contesto clinico correlato all’indirizzo formativo che hanno selezionato. Nel corso di due anni è pianificato un tirocinio professionale, equivalente a 25 CFU, che avrà luogo in diverse strutture: tra queste, la Fondazione Policlinico Campus Bio-Medico e il Corso di Laurea in Infermieristica, oltre a strutture partner con cui esistono accordi di convenzione. Viene offerta anche la possibilità di svolgere uno stage elettivo in servizi accreditati, sia in Italia che all’estero, e di partecipare a attività di laboratorio. I laureati potranno ricoprire funzioni dirigenziali e di alto profilo presso Servizi e Dipartimenti Infermieristici e Ostetrici delle Aziende Sanitarie e delle strutture residenziali o territoriali quali RSA e Hospice nei diversi settori della loro articolazione. Potranno inoltre proseguire il percorso con Master universitari di secondo livello o con il Dottorato di Ricerca.
Parti Sociali coinvolte nella Consultazione:
prof.ssa Rosaria Alvaro, Direttore di Master Infermieristici e Rappresentante della Società Italiana di Scienze Infermieristiche (SISI)- Professore Ordinario di Med/45 Università degli studi di Tor Vergata
prof. Loreto Lancia, Presidente della Commissione Nazionale delle Lauree Magistrali della Conferenza delle Classi di Laurea delle Professioni Sanitarie
prof. Giovanni Capelli, Rappresentante della Società Italiana di Igiene (SITI) – Professore Ordinario di Igiene
dott. Maurizio Zega, rappresentante delle professioni infermieristiche ostetriche e consigliere del Comitato centrale della FNOPI
dott. Alessandro Sili Direttore Infermieristico del Policlinico di Tor Vergata-Roma
dott.ssa Barbara Porcelli, Direttrice UOC Assistenza alla Persona della ASL RM2
prof. Fabio D’Agostino, docente di Infermieristica presso Uni Camillus
dott. Michele Virgolesi, Infermiere e dottore in ricerca in Scienze Infermieristiche e Sanità pubblica (PhD in Nursing and Public Health) Università degli Studi Di Roma Tor Vergata
dott.ssa Elena Pasqualotto, rappresentante Infermieri con Master di II livello
dott.ssa Sara Stanganello, rappresentante laureati infermieri Università Campus Bio-Medico di Roma
dott.ssa Elena Madonna, rappresentante Infermiera studentessa del II anno CdLM-SIO- Università Cattolica del Sacro Cuore-Roma
dott.ssa Adele Patrini, Presidente dell’Associazione CAOS e Vice Presidente della Scuola Italiana di Senologia
Ottobre 2023 – PROGETTO “ROSATOMICO” per CAOS a Sesto Calende, che coinvolge tutta la Comunità!
Sesto Calende è pronta anche per il 2023 a tingersi di rosa e ad accogliere anche nel 2023 il mese della prevenzione. È al debutto infatti la seconda stagione di Rosatomico, l’iniziativa che contagia la Città sulle rive del Ticino a favore dell’Associazione C.A.O.S., la Onlus che si propone come centro d’ascolto per le donne operate al seno. Una realtà che nasce a Varese per esprimere un servizio dedicato all’universo femminile e dedicato alpercorso (prima, durante e dopo) la malattia senologica chiamando a raccolta i soggetti principali quali il medico, la famiglia e le istituzioni.
A Sesto Calende, dal 20 al 28 ottobre 2023, Rosatomico coinvolgerà tante e diverse realtà grazie al patrocinio del Comune di Sesto Calende e alla collaborazione con il locale Gruppo Commercianti e Artigiani. Al MedicalCenter è stata offerta l’opportunità, giunta già sold out, gratuita riservata solo alle residenti sestesi, senza alcuna distinzione d’età per sottoporsi ad uno screening senologico (mammografia, ecografia e visita senologica).
Toccherà poi all’arte (e non solo) il compito di contagiare ogni via e piazza del Centro di Sesto Calende. Per merito dell’Atelier Atomico molte opere faranno la loro comparsa nelle vetrine dei negozi del centro andando poi a costituire un ricco e dedicato catalogo. Queste saranno ‘battute’ in occasione di una cena benefica che avrà luogo sabato 28 ottobre al Ristorante con Albergo Tre Re. Durante l’evento, sarà possibile acquistare le opere d’arte con offerte silenti a partire dal prezzo indicato come base d’asta. Al termine dell’evento verranno pubblicati i nomi di chi si sarà aggiudicato le opere (o, a scelta, si potrà mantenere l’anonimato). Da quest’anno Rosatomico si avvarrà anche della collaborazione di Mentally Street Shop, l’attività che 2007 in Sesto Calende propone abbigliamento streetwear. Il negozio proporrà la vendita benefica dei celebri br@brick, gli oggetti culto di design che giungono da un’azienda capace in questi anni di sviluppare importanti collaborazioni con celebri brand. Tutto il ricavato sarà devoluto all’Associazione CAOS.
L’apertura dell’edizione del 2023 di Rosatomico sarà venerdì 20 ottobre alle 17 agli uffici della Gefad srl situati all’altezza del Corso Giacomo Matteotti. Qui avrà luogo un incontro un incontro di confronto sul tema Prevenzione al tumore al seno e non solo…”. Ospite speciale sarà Adele Patrini, Presidente dell’Associazione C.A.O.S. onlus e promotrice ed ideatrice di tanti progetti al servizio della comunità lombarda. Ha infatti dedicato la sua vita al supporto delle donne malate di tumore al seno e da ex paziente propone un volontariato che migliori l’universo senologico.
Ottobre 2023 – CAOS tra i sostenitori/organizzatori dell’OTTOBRE ROSA ASST VALLE OLONA” – una serie di iniziative dedicate all’ottobre rosa, mese della prevenzione oncologica.
Si sono svolte presso i Presidi Ospedalieri ASST Valle Olona di Gallarate, Saronno e Busto Arsizio tre giornate dedicate alle pazienti oncologiche, nell’ambito delle manifestazioni previste per l’Ottobre rosa. Il primo appuntamento si è tenuto martedì 24 ottobre all’Ospedale di Gallarate: un talk show dal tema “Un’equipe dedicata alle donne”, moderato da Adele Patrini – Presidente dell’Associazione C.A.O.S, in cui sono intervenuti, tra gli altri, la Responsabile Breast Unit ASST Valle Olona, Dott.ssa Silvana Monetti, la Psicologa esperta in Psiconcologia Dott.ssa Maria Marconi, senologi, oncologi, case manager, radio terapisti e anatomopatologi appartenenti al team multidisciplinare della Breast Unit aziendale.
Mercoledì 25 e venerdì 27 ottobre, invece, sono stati protagonisti gli ospedali di Saronno e Busto Arsizio, presidi nei quali si sono tenute le #ValleOlonaPinkWalk, camminate di sensibilizzazione dedicate ai dipendenti di ASST Valle Olona e alle pazienti oncologiche. Le passeggiate si sono svolte all’interno dei nosocomi e ai partecipanti sono state fornite cuffie wireless attraverso le quali la voce narrante ha fornito strumenti motivazionali e insegnato tecniche di respirazione. Al termine del percorso, i partecipanti hanno svolto alcuni esercizi rilassanti di pilates, concludendo l’esperienza con un momento formativo a tema “Parliamo di prevenzione”.
Agli incontri di Saronno e Busto Arsizio sono intervenute la Dott.ssa Alessia Liguori – oncologa, la Dott.ssa Chiara Citro – oncologa nutrizionista e la Dott.ssa Aurora Pattaro – dietista.
Un sentito ringraziamento va rivolto a coloro i quali hanno contribuito, gratuitamente, alla riuscita degli eventi: l’azienda PROFILMI, che ha consegnato una panca realizzata in materiale ecosostenibile, dedicata alle pazienti oncologiche e che resterà all’interno dell’ospedale di Busto Arsizio, a simbolo dell’attenzione nei confronti della prevenzione e della cura delle patologie tumorali. Grazie ai volontari LILT, CAOS e SARONNO POINT che hanno sostenuto le iniziative!
E ancora l’azienda DECORALBA che ha consegnato nastri, fiori e palloncini rosa con cui sono stati addobbati gli ospedali per gli eventi, la Pasticceria Campi, che ha realizzato una stupenda torta con il simbolo dell’Ottobre Rosa, il Bar D.O.C. adiacente al P.O. di Busto Arsizio che ha consegnato teglie di pizza e, infine, i fioristi De Bernardi di Busto Arsizio e Civico 95 di Gallarate, che hanno donato fiori. Ultimi, ma non meno importanti, i fotografi Sabrina Distefano e Mario Boragno che hanno seguito l’evento e immortalato alcuni dei momenti più significativi.
Ottobre 2023 – CAOS è onorata di essere parte della grandissima manifestazione VALBOSSA IN ROSA
Presentata ad Azzate la grande manifestazione VALBOSSA IN ROSA per sensibilizzare sul tumore alla mammella. Tante le iniziative tra incontri divulgativi, teatro, musica, passeggiate a piedi e in moto e naturalmente, visite senologiche gratuite etc…
Partita nel 2019 da dieci Comuni del territorio, l’iniziativa giunta alla sua quinta edizione oggi coinvolge 29 Comuni, enti, sponsor e partner, con il patrocinio di Regione Lombardia e della Provincia di Varese, per 31 appuntamenti in 16 centri diversi compresi tra il 30 settembre e il 4 novembre. La manifestazione prevede incontri divulgativi, teatro, musica, passeggiate a piedi e in moto, presentazione di libri, lezioni per muoversi e per stare bene, spettacoli, pranzi e cene. Insomma, di tutto e di più per ricordare quanto sia importante la prevenzione del tumore al seno.
Dopo il benvenuto del sindaco Raffaele Simone, parola ad Emanuele Monti, presidente della Commissione Welfare di Regione Lombardia: «Questa iniziativa oggi è uno degli eventi più grandi in tutta la Regione sul tema della prevenzione del tumore al seno. Faccio i miei complimenti a tutte le associazioni coinvolte e alle amministrazioni comunali». Marco Magrini, presidente della Provincia di Varese: «La Provincia è vicina ad iniziative di rilievo come questa. Il messaggio per le istituzioni è che collaborando in gruppo, si possono fare tante cose». Al Belvedere di Azzate sabato 7 e domenica 8 ottobre visite specialistiche gratuite nella clinica mobile di “Senologia al centro”, realizzata dal Gruppo Gnodi divisione Mobile System, con la possibilità di effettuare a tutte le donne ecografia ed eventuale mammografia. Tra le tante iniziative previste nel ricco programma di Valbossa IN Rosa la serata divulgativa “Prevenire e curare per sconfiggere il tumore al seno”, in programma mercoledì 11 ottobre alle 20:45 a Villa Puricelli a Bodio Lomnago, con l’intervento di oncologi e specialisti. A seguire domenica 15 ottobre il motogiro Valbossa IN sella, una passeggiata libera in moto a tappe tra le piane Viscontee e i suggestivi borghi della Valbossa; l’appuntamento è alle ore 9 al The Live Pub, in via Stazione 115. Altro evento di rilievo è in programma domenica 22 ottobre a Buguggiate, con una passeggiata benefica sulle rive del Lago di Varese. I 29 Comuni si contenderanno la terza edizione della Coppa Francesca, da assegnare al paese più partecipativo e solidale. Il Comune con più partecipanti vincerà anche una giornata dell’Unità Mobile per visite senologiche complete con ecografia e mammografia, offerte da IN Valbossa con data da scegliere nel 2024 ed i seguenti 9 Comuni che hanno avuto la piu’ alta partecipazione vinceranno n. 1 OPEN DAY cadauno di visite senologiche gratuite per le loro cittadine, presso il loro Comune, Offerte dall’Associazione CAOS con i medici della Breast Unit ASST Sette Laghi e ASST Valle Olona.
Ogni appuntamento sarà dettagliato sulle pagine Facebook e Instagram di IN Valbossa e di Valbossa IN Rosa.
Ottobre 2023 – Continua con grande successo la produzione, da parte di volontarie e comunità, di borsine per i drenaggi e cuscini a cuore per la riabilitazione fisiatrica delle donne operate al seno, da donare alle Breast Unit a cui afferisce CAOS.
Novembre 2023 – CAOS ha donato una Borsa di Studio di euro 3.000 per una Genetista ASST Sette Laghi, al MASTER IN TUMORI EREDITARI: DAL PROFILO MOLECOLARE AL MANAGEMENT. UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DI PADOVA.
Il Master in Tumori ereditari: dal profilo molecolare al management prepara i corsisti ad acquisire competenze multidisciplinari e a gestire percorsi diagnostico-terapeutici nell’ambito delle sindromi neoplastiche ereditarie. Si tratta di una realtà di crescente interesse per i progressi dell’oncologia molecolare e per il riconoscimento della prevenzione oncologica come livello essenziale di assistenza.
Il corso fornisce conoscenze multidisciplinari trasversali a biologia molecolare, anatomia patologica, genetica medica, oncologia, gastroenterologia, chirurgia generale, senologia, ginecologia, endocrinologia e psicologia, necessarie e sufficienti a creare un profilo culturale e professionale in grado di gestire complessivamente soggetti e famiglie affetti dalle più frequenti sindromi neoplastiche ereditarie. Il Master è orientato a fornire al professionista le competenze per gestire in autonomia un’attività di prevenzione genetica oncologica in un centro spoke e collaborare all’attività di un centro hub.
Il Master in Tumori ereditari: dal profilo molecolare al management si rivolge a professionisti della salute dedicati alla gestione del soggetto a rischio oncologico di tipo eredo-familiare. Poiché l’insegnamento è pensato dalle generalità molecolari al management clinico, sia le lauree magistrali ad indirizzo preclinico, sia i medici con specializzazione clinica (oncologia, ginecologia, genetica medica, etc) possono confrontarsi adeguatamente con il Master. Dopo il Master il professionista può interagire con le diverse figure professionali che collaborano al management di un soggetto e di una famiglia con sindrome neoplastica ereditaria ed essere quindi il care provider del probando e della famiglia.
Il professionista può trovare sbocco nei servizi di genetica e di anatomia patologica che si occupano della diagnosi e gestione della predisposizione genetica a tumori, in aziende operanti nel campo della diagnostica oncologica molecolare ed in UO di oncologia, gastroenterologia, chirurgia e ginecologia che si occupano di sindromi neoplastiche ereditarie. Il professionista può altresì essere referente di un ambulatorio per la gestione del rischio genetico in oncologia e coordinare l’attività delle altre figure professionali, coinvolte nella gestione del paziente e della sua famiglia; se occupato in aziende di diagnostica oncologica molecolare acquisisce le capacità per capire e venire incontro alle esigenze delle fasi preclinica e clinica del percorso diagnostico terapeutico.
Il Master in Tumori ereditari: dal profilo molecolare al management prevede la formazione in materia di:
FONDAMENTI DI BIOLOGIA MOLECOLARE PER LA GENETICA UMANA
Basi di biologia molecolare, nozioni fondamentali della ereditarietà e dei meccanismi alla base delle malattie genetiche dell’uomo.
BIOLOGIA MOLECOLARE IN GENETICA ONCOLOGICA
Il test genetico germinale e su tessuto, algoritmi interpretativi del dato molecolare, classificazione, utilizzo clinico.
TECNICHE DI ANALISI MOLECOLARE APPLICATE ALL’ONCOLOGIA
Tipi di analisi: indicazioni, limiti, prospettive future. Le banche biologiche.
GENETICA MEDICA NELLE SINDROMI NEOPLASTICHE EREDITARIE (SNE)
Generalità della consulenza genetica; aspetti peculiari nelle SNE. La consulenza preconcezionale e prenatale. Nuovi scenari: screening universale, next generation sequencing.
PATOLOGIA MOLECOLARE DEI TUMORI
Biologia molecolare delle cellule tumorali. Mutazioni tumorali. Tecniche di analisi molecolare oncologica somatica.
ANATOMIA PATOLOGICA DEI TUMORI GASTROINTESTINALI (GI)
Generalità di anatomia patologica dei tumori GI ed aspetti peculiari nelle SNE.
ANATOMIA PATOLOGICA DEI TUMORI GINECOLOGICI e DELLA MAMMELLA
Generalità di anatomia patologica dei tumori ginecologici e della mammella e aspetti peculiari nelle SNE.
ANATOMIA PATOLOGICA DEI TUMORI ENDOCRINI
Generalità di anatomia patologica dei tumori endocrini e aspetti peculiari nelle SNE.
ONCOLOGIA DEI TUMORI GINECOLOGICI E DELLA MAMMELLA
Generalità di oncologia medica dei tumori ginecologici e della mammella e peculiarità nelle SNE.
ONCOLOGIA DEI TUMORI GASTROINTESTINALI
Generalità di oncologia medica dei tumori GI e aspetti peculiari nelle SNE. I tumori neuroendocrini.
ONCOLOGIA ED ENDOCRINOLOGIA DEI TUMORI
Generalità di endocrinologia oncologica e aspetti peculiari nelle SNE.
SENOLOGIA RADIOLOGICA
Metodiche di imaging in senologia. Screening e sorveglianza del tumore mammario.
RADIOLOGIA ADDOMINALE
Imaging radiologico per il piccolo intestino, per le lesioni precancerose del pancreas, per l’apparato genitale femminile.
PSICOLOGIA CLINICA ONCOLOGICA
Basi della materia. Strumenti di valutazione e interventi in psicologia clinica nei pazienti con SNE e nei loro familiari.
LE SINDROMI NEOPLASTICHE EREDITARIE GASTROINTESTINALI
Aspetti molecolari, e management nelle sindromi di Lynch, tumore gastrico familiare ed ereditario, poliposi adenomatose, amartomatose e serrate. Tumore renale ereditario. Tumori rari in sindromi rare. Le manifestazioni pediatriche delle SNE GI. Aspetti di chirurgia generale e profilattica.
IL CARCIMOMA MAMMARIO FAMILIARE E LE SINDROMI BRCA 1 e 2
Genetica, management medico e chirurgico del carcinoma mammario familiare e correlato a mutazioni BRCA 1/2.
MELANOMA FAMILIARE
Genetica e management della sindrome del melanoma familiare.
SINDROMI MEN E VON HIPPEL LINDAU
Genetica, clinica e management delle sindromi MEN e VHL.
CARCINOMA PANCREATICO FAMILIARE ED EREDITARIO
Le lesioni precancerose del pancreas; clinica e management del tumore pancreatico familiare ed ereditario.
MASTER II LIVELLO – Tumori ereditari: dal profilo molecolare al management
Novembre 2023 – CAOS e WHP : sensibilizzazione alla prevenzione oncologica nelle Aziende – Bassani Ticino di Varese
PREVENZIONE E CURA DEL TUMORE AL SENO: IL MODELLO BREAST UNIT
Più di 900 donne all’anno si ammalano di tumore alla mammella in provincia di Varese; in Italia i nuovi casi annuali sono più di 55.000. Questo dato inquietante coincide con un dato molto rassicurante: la guarigione supera il 90% se la diagnosi è precoce. La letteratura affida all’anticipazione diagnostica e alla prevenzione personalizzata la peculiarità della lotta al cancro. I risultati della ricerca e la disponibilità di test genetici ci aiutano a programmare una PREVENZIONE personalizzata basata sull’effettivo rischio di ammalarsi, e la Breast Unit rappresenta un modello di cura che prende per mano la donna e l’accompagna nel percorso diagnostico, terapeutico ed assistenziale, attraverso un gioco di squadra che fa’ la differenza.
RELATORI:
- Adele Patrini Presidente Associazione C.A.O.S. odv
Moderatrice dell’evento e voce delle pazienti - Francesca Rovera Responsabile SSD Breast Unit ASST Settelaghi
“Dalla prevenzione alla cura” - Maria Grazia Tibiletti Genetista Centro di ricerche Tumori eredo-famigliari Università dell’Insubria
“Ruolo della genetica nella prevenzione e nella cura personalizzata”
Presente anche la Dottoressa Annalisa Donadini, Responsabile della S.C. Medicina della Comunità del Dipartimento di Igiene e Prevenzione Sanitaria di ATS Insubria
Novembre 2023 – CAOS & SOROPTIMIST – Webinar nelle Aziende – seconda webinar del progetto – 8 novembre 2023 – Sala Gonfalone Regione Lombardia – a seguire l promotori e la mission del progetto, presentato in Regione Lombardia il 4 ottobre 2023 ( vedi post precedenti)
Il Soroptimist International, Associazione mondiale di donne impegnate in attività professionali e manageriali, è una voce universale per le donne che si esprime attraverso la presa di coscienza, il sostegno e l’azione. Il Soroptimist sostiene i Diritti Umani per tutti, la pace nel mondo e il buon volere internazionale, il potenziale delle donne, la trasparenza e il sistema democratico delle decisioni, l’accettazione delle diversità, lo sviluppo sostenibile, il volontariato e l’amicizia. Il Soroptimist International è impegnato con tutta la sua rete nazionale e internazionale in numerosi progetti per la salute di genere.
C.A.O.S. odv – Centro Ascolto Operate al Seno Onlus è un’associazione che dal 2003 si dedica alla senologia attraverso il supporto psico-sociale della donna, famiglia e caregiver, chiamando a raccolta medici, famiglia e istituzioni. L’associazione è presente nelle Breast Unit, in particolare sul territorio varesino, per prendere per mano la paziente ed accompagnarla nel percorso diagnostico, terapeutico, assistenziale e riabilitativo
Questo progetto permette di coinvolgere le aziende del territorio sui temi della prevenzione e della cura al tumore al seno. L’interesse da parte delle aziende per questo progetto può diventare un’effettiva risorsa aziendale perché il benessere dei dipendenti coincide con il benessere dell’impresa.
In un momento storico ed economico come questo nel quale anche in Italia la responsabilità sociale d’impresa (CSR) è diventata una leva competitiva, molte aziende hanno necessità di implementare e documentare azioni a favore dei loro dipendenti e, in particolare, delle donne.
La modalità scelta è quella del webinar che permette di superare il problema del distanziamento sociale, raggiungendo al contempo lavoratori in sedi diverse, dipendenti in Smart working e tutto lo staff impegnato in attività dalle quali non è possibile allontanarsi.
Novembre 2023 – CENA CAOS finalizzata a ringraziare medici , tecnici, volontari ed infermieri che hanno collaborato al grande successo del “ OTTOBRE CAOS – MESE ROSA” dedicato alla prevenzione del tumore alla mammella – 10 novembre 2023 presso ristorante OSSOBUCO di Varese.
Novembre 2023 – CAOS parte integrante del “Progetto Donna Arcisate “ organizzato dal Comune di Arcisate in collaborazione con le Associazioni CAOS ed EOS – Presentazione 17 novembre presso il Comune di Arcisate.
Novembre 2023 – CAOS, Comune di Somma Lombardo, LIONS Club Somma Lombardo Castello Visconti di San Vito, organizzano l’evento: “ESSENZA E CURA – SALUTE DEL SENO” – 21 novembre 2023 , presso la sala Giovanni Paolo II del Comune di Somma Lombardo.
Lo si è detto tante volte: la prevenzione salva la vita. Ma ribadirlo è sempre la scelta migliore. Continuare a insistere, organizzare incontri e convegni in modo che la guardia sia sempre alta. Anche Somma Lombardo vuole sottolineare forte e chiaro che è fondamentale prevenire il tumore al seno. Ma vuole anche creare un momento di condivisione, di dialogo, di informazione per gestire e lottare con la malattia. Lo fa con un incontro ad hoc, in agenda per martedì 21 novembre, alle 20.30, nella sala polivalente di via Marconi. II ricavato dell’intero evento sarà devoluto all’associazione CAOS
Un incontro dal titolo “Essenza e cura” patrocinato dall’associazione CAOS, dal Comune e dal Lions Club Somma Lombardo Castello Visconti di San Vito. Diversi i relatori che interverranno, moderati dal giornalista di Malpensa24, Andrea Della Bella. Ci saranno Silvana Monetti, responsabile Breast Unit ASST Valle Olona, che con passione e competenza guiderà nel mondo della gestione e della cura del tumore alla mammella; Luisa Giavarini, senologa Breast Unit ASST Valle Olona , che aiuterà a capire il tumore alla mammella dal punto di vista genetico, un aspetto così fondamentale ma spesso trascurato; Chiara Butti, direttore S.C. di Oncologia all’ospedale Sant’Antonio Abate di Gallarate, che porterà alla scoperta dell’evoluzione dell’oncologia illuminando le possibili vie di cura; Adele Patrini, presidente CAOS , che parlerà del ruolo fondamentale del supporto psicosociale nel percorso di cura, un aspetto tanto delicato quanto essenziale; Lorenza ed Elisabetta Cossia, di Cossia Ortopedia, che mostreranno come riappropriarsi della propria femminilità, una parte importante del percorso di cura.
Un momento di condivisione
«Questo evento, più che una conferenza, si propone come un dialogo aperto e sincero su un tema che tocca da vicino molto di noi: la gestione e la cura del tumore al seno», spiegano gli organizzatori.
«Siamo onorati di avere con noi alcune figure di spicco della salute femminile e dell’oncologia, donne straordinarie che ci guideranno attraverso questo importante argomento. Vogliamo che questo sia un momento di condivisione e di comprensione, un’opportunità per alleviare le ansie e rafforzare la sicurezza su un tema così delicato come il tumore al seno».
Novembre 2023 – CAOS e Adele Patrini, come portavoce di Europa Donna nel Comitato Scientifico dell’Accademia di Senologia Umberto Veronesi ha partecipato in veste di relatore all’Atelier: “NURSING SENOLOGICO” – 22 e 23 novembre 2023.
OBIETTIVI DEL CORSO:
Nel corso degli ultimi anni i notevoli progressi scientifici hanno consentito di potenziare le opzioni terapeutiche per la cura delle donne affette da neoplasia mammaria, sia in fase iniziale che con malattia metastatica. Tale traguardo è stato reso possibile grazie ai considerevoli sviluppi della biologia molecolare, della genomica e della genetica che, in ambito oncologico, hanno permesso di ottenere e garantire approcci terapeutici sempre più personalizzati. Supportare ed accompagnare la donna nel momento in cui si sottopone ai trattamenti medici, richiede all’infermiera di senologia conoscenze aggiornate e competenze specifiche. Focus di questo atelier sarà dunque il ruolo dell’infermiera di senologia nell’assistenza alla paziente in corso di terapia medica. Ciò ovviamente non può escludere una conoscenza approfondita dei farmaci attualmente utilizzati ed una riflessione su come tossicità ed effetti collaterali possano ripercuotersi nella quotidianità e possano impattare significativamente sulla qualità di vita delle pazienti.
Novembre 2023 – CAOS & SISM , Segretariato Italiano Studenti di Medicina dell’Università dell’Insubria, hanno organizzato il PROGETTO: “ E TU, TI TOCCHI?” finalizzato a sensibilizzare gli studenti sull’importanza della prevenzione per combattere il tumore alla mammella ed al testicolo. Il progetto si articola con la stampa di materiale informativo, con l’organizzazione di incontri con gli studenti e con un video divulgato via social, a cura della Prof.ssa Francesca Rovera Senologa, della Dottoressa Valentina Borghesi Psicooncologa e di Adele Patrini Presidente CAOS. Titolo del Video: “Aspetti Socio-Psicologici dei tumori al testicolo ed alla mammella.” E’ stata realizzata anche una maglietta in serie limitata con la scritta: LA PREVENZIONE TI TOCCA” – Novembre 2023
Novembre 2023 – GRAZIE al grande evento organizzato da SARA’ PINK, sono stati raccolto euro 12.000 che hanno permesso a CAOS ed a LILT di donare congiuntamente un ecografo alla SSD Breast Unit ASST Sette Laghi, diretta dalla Prof.ssa Francesca Rovera – CONFERENZA STAMPA a Villa Tamagno, sede della Direzione Generale ASST Sette Laghi – 29 novembre 2023
Tumore al seno: CAOS e LILT coinvolgono la cittadinanza per promuovere la prevenzione e supportano la Breast Unit portando un ecografo in dono.
Una camminata solidale, la cittadinanza di un Comune, Samarate, che riempie le strade e le colora di rosa, la presenza di medici e volontari, tutti uniti in un fronte comune contro un nemico sempre più debole: il tumore al seno.
È quello che è avvenuto il 20 novembre di un anno fa con il Sarà Pink, un’iniziativa in memoria di Sara Gemo promossa da CAOS, associazione guidata da Adele Patrini, e da LILT, di cui è Presidente Ivanoe Pellerin, e che non ha solo contribuito alla sensibilizzazione sull’importanza della prevenzione, ma ha anche permesso di raccogliere oltre 12mila euro che hanno portato alla donazione di un ecografo per la Breast Unit di ASST Sette Laghi.
Oggi questo ecografo è stato consegnato nelle mani della Responsabile della Breast Unit, la Prof.ssa Francesca Rovera: “Il Sarà Pink è stato un evento perfettamente riuscito nella sua duplice finalità: da un lato, sensibilizzare la popolazione sulla malattia e sulla prevenzione e la ricerca sul cancro alla mammella, dall’altro, l’aiuto concreto, attraverso la donazione di un ecografo di ultima generazione, che ci permetterà un’esplorazione eco mirata pre-diagnostica e preoperatoria. – ha commentato la Prof.ssa Rovera, che è anche docente all’Università dell’Insubria – Grazie al grande lavoro di squadra sarà possibile migliorare la presa in carica delle pazienti, accelerando il processo di cura”.
E il lavoro di squadra che ha ispirato il Sarà Pink è stato davvero notevole, coinvolgendo le istituzioni del territorio e molte associazioni, di Samarate ma anche delle città vicine, oltre alle due organizzatrici. Questa donazione ribadisce ancora una volta la forza della comunità che vive il territorio e come una comunità coesa, partecipe e creativa riesca a trasformare un momento tragico, come la perdita di una giovane concittadina, in un’occasione per dare vita ad un progetto che ha saputo creare valore.
Lo stesso spirito che si è rinnovato nella seconda edizione del Sarà Pink e anche in occasione del mese rosa appena concluso in ottobre.
“Questa donazione rappresenta l’occasione anche per fare un rapido e doveroso bilancio sulla chiusura del mese rosa. Un bilancio estremamente positivo che ha evidenziato tanti focus su cui lavorare – commenta Adele Patrini, Presidente di CAOS – Partendo dalla corposità del dato legato all’incidenza, quasi 60.000 nuovi casi all’anno in Italia, è stata ribadita l’importanza della prevenzione primaria e secondaria, anche su base genetica. Si e’ celebrata la giornata nazionale del tumore al seno metastatico, il 13 ottobre, dando input innovativi anche in questo delicatissimo ambito. Si è parlato di come rinnovare lo screening mammografico, dei progressi della ricerca, della personalizzazione delle cure, del collegamento tra ospedale e territorio, dell’importanza dello psico-oncologo integrato nel team in una logica sempre più trasversale e del grande lavoro fatto dalle associazioni di volontariato nelle numerosissime campagne di sensibilizzazione. Ma il successo più grande – conclude Patrini – è stata la straordinaria e significativa partecipazione delle donne che, ancora una volta, hanno ampiamente dimostrato grande sensibilità ed attenzione alla salute”.
“Educazione e formazione alla cultura della lotta contro il cancro, prevenzione, diagnosi precoce ed assistenza alla persona ammalata considerata in termini olistici, sono gli elementi fondamentali delle attività della LILT di Varese. – precisa Ivanoe Pellerin, Presidente LILT Varese – Vorrei confermare che, accanto a ciò, la LILT ha da sempre a cuore la buona salute dei cittadini di questo territorio e per questo credo che sia quanto mai attuale, importante e prioritaria la sinergia fra le associazioni di volontariato e anche con coloro che si dispongono all’azione benevolente per il benessere comune. L’impegno buono e generoso che ha condotto all’acquisizione dell’ecografo da destinarsi alla Breast Unit di Varese va inserito nel più vasto disegno progettato per combattere il tumore al seno non solo nell’ambito della prevenzione, ma anche ai suoi primi esordi quando, per fortuna, il trattamento chirurgico può essere conservativo e la terapia adottata più efficace, permettendo di ottenere sopravvivenze molto elevate ed una buona/ottima qualità di vita. Il lavoro accanto alle persone buone e generose di Sarà Pink, che ha dato origine a questo service, è stato un momento di grande emozione. Sono certo che vi saranno altre occasioni che vedranno sforzi congiunti per impegni condivisi”.
L’Associazione Sarà Pink è un’associazione costituita il 12 maggio scorso, che vede alla presidenza l’ideatrice della prima edizione, Sabrina Gemo, sorella di Sara e Luca Zaramella, fidanzato di Sara. “Sembrava solo un’idea, – spiegano – ma nel cuore noi avevamo un grande progetto che si sta poco alla volta concretizzando. Continueremo a supportare la prevenzione e la ricerca contro i tumori alla mammella e non solo. Ognuno di Noi ha un nome per cui correre! Per Sara, per i nostri cari e per la Comunità che ci continua a sostenere a gran voce, speriamo di mettere in atto azioni sempre più concrete e significative”.
“Non ringrazieremo mai abbastanza CAOS e LILT per simili iniziative, volte a sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione e sulla ricerca sul cancro della mammella, patologia per la quale prevenzione e diagnosi precoce sono fondamentali – precisa il Dott. Leonardo Callegari, Direttore del Dipartimento di Area della Diagnostica per immagini e dei Servizi – Ancora troppe donne si sottraggono ai programmi di screening mammografico nei quali i radiologi sono in prima linea. Il supporto delle associazioni, che si confrontano e si coordinano con tutti gli attori coinvolti nella prevenzione, nella diagnosi e nel trattamento del cancro al seno, non si limita tuttavia alla sola divulgazione ma, ancora una volta, ha portato ad un concreto apporto di beni utili ai nostri obiettivi, nello specifico la donazione di un ecografo che possa supportare il clinico in una prediagnosi, che verrà poi perfezionata dal Radiologo mammografista. Soltanto collaborando costruttivamente tutti insieme raggiugeremo l’obiettivo“.
“A Varese, ogni giorno trovo conferma del grande affetto della comunità per la nostra Azienda – commenta il Direttore SocioSanitario di ASST Sette Laghi, Giuseppe Calicchio – Un affetto che si manifesta in tanti modi, con le iniziative più varie. Questa donazione ne è una delle espressioni più belle, perché è frutto di un’iniziativa collettiva e composita, che riunisce Associazioni di Volontariato, Comuni, pazienti e famigliari. E’ un’iniziativa che ha fatto rumore, che ha portato le persone a trovarsi insieme, che ha fatto sentire l’importanza della prevenzione ed è riuscita anche a tradurre tutta questa energia in un dono concreto che noi riceviamo e giriamo immediatamente ai nostri professionisti e alle nostre pazienti, ovvero a coloro che tradurranno questo gesto generoso in ulteriore valore per la comunità che lo ha compiuto. Grazie per questo dono, grazie ancora di più per questo esempio”.
Novembre 2023 – CAOS & FONDAZIONE FELICITA MORANDI, con il Comune di Oggiona con Santo Stefano ed il Patrocinio di ASST Sette Laghi, hanno organizzato : “ TANTE MANI TESE VERSO IL CIELO, PER SPRIGIONARE IN VOLO VERSO DI TE MAMMA, I MIEI PALLONCINI DI LUCE” incontro aperto alla cittadinanza con Alessia Pizzuti, autrice del bellissimo libro: “ L’eco della tua voce” , una voce forte e coraggiosa CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE – Relatori:
Emanuele Monti – Presidente IX Commissione Sostenibilità Sociale, Casa e Famiglia di Regione Lombardia
Giovanna Scienza – Presidente Fondazione Felicita Morandi
Eleonora D’Antonio – Coordinatrice Progetto DEA
Adele Patrini – madrina dell’evento e Presidente Associazione CAOS
Federica Calvi – Responsabile Area Servizi Educativi Progetto DEA
Gaia Veronesi – DIRETTRICE d’EVENTO
Sala Ghiringhelli, Oggiona con Santo Stefano – 30 novembre 2023
Dicembre 2023 – GREENSLEEVEES GOSPEL CHOIR A SANT’AMBROGIO, CONCERTO GOSPEL PER AIUTARE LA RICERCA SUI TUMORI – LIONS VARESE SETTE LAGHI PER CAOS – 1 DICEMBRE 2023
Il primo dicembre, la chiesa di Sant’Ambrogio in via Virgilio 7 sarà il palcoscenico di un evento musicale di beneficenza organizzato dal Lions Club Varese Sette Laghi. Il coro gospel dei Greensleeves – diretto da Fausto Caravati – si esibirà in un concerto il cui ricavato sarà devoluto all’associazione CAOS, impegnata nella diffusione dell’importanza della prevenzione per tumore al seno, e ora anche nel sostegno della ricerca oncologica.
«Siamo orgogliosi di sostenere questa iniziativa – Ha commentato il presidente del Lions club Varese Sette Laghi Paolo Soru – Anche noi appoggiamo la ricerca e siamo lieti di devolvere le somme del nostro concerto natalizio ad uno scopo così importante».
Il sostegno che gli spettatori daranno con un offerta, aiuterà la ricerca in ambito genetico “Made in Varese”, come ha spiegato la presidente dell’Associazione CAOS Adele Patrini: «Ora per battere il tumore sul tempo, si va ad interrogare il DNA. Noi sosteniamo un progetto nell’ambito della ricerca genetica per personalizzare sempre di più prevenzione e terapia – spiega infatti -. L’ASST Sette Laghi sta facendo la differenza in questo scenario, che si sta aprendo in questi anni. Varese può veramente dire la sua nell’ambito di questa ricerca, per cui è importante che la sosteniamo: puntiamo al 100 per cento di guarigioni, e siamo sicuri che quando si raggiungerà questo, Varese sarà in prima linea».
Un traguardo che si può raggiungere con la forza della comunità: «Stiamo arrivando ad un’ incidenza impressionante del tumore al seno, si tratta di 60mila casi all’anno in Italia, di donne sempre più spesso giovani – Ha concluso Patrini – E’ ormai diventato un problema sociale, che si può risolvere proprio con la community. I Lions che sostengono le associazioni che aiutano l’ospedale creano un importante circolo virtuoso nella comunità».
«Il comune di Varese ha grande piacere a sostenere l’associazione CAOS, e soprattutto sostenere tutto ciò che è prevenzione – ha commentato Rossella Dimaggio, assessora alle pari opportunità del Comune di Varese – Per noi è importante amplificare questo argomento. E per questo ringrazio i Lions, perchè noi ringraziamo a parole ma loro sostengono concretamente questa iniziativa. E’ importante far sapere che il tumore al seno non è più spaventoso: la diagnosi precoce salva la vita».
Dicembre 2023 – CISV INSUBRIA – centro di servizio per il volontariato di Como e Varese – ha conferito a CAOS la MENZIONE D’ONORE della XXIV edizione del SOLE D’ORO 2023 , come segno di riconoscimento dell’impegno di CAOS – Salone Estense Varese – 2 Dicembre 2023
Dicembre 2023 – CAOS ha partecipato come espositore selezionato a “CREANZA, CREATIVE MARKET ed IL SIGNOR PANETTONE” – Ville Ponti di Varese, 2 e 3 dicembre 2023 – presenti piu’ di 100 espositori.
Dicembre 2023 – VARESE ASSEGNA ALLA PROF.SSA ROVERA LA MARTINELLA DEL BROLETTO: “dedico questo premio alle mie donne” – CAOS tra i relatori legati all’evento.
Domenica 3 dicembre presso il Salone Estense, è stata consegnata la più importante onorificenza del Comune di Varese, la Martinella del Broletto, conferita alle figure che più si sono distinte per l’impegno civile e sociale della nostra comunità.
Quest’anno l’amministrazione comunale ha deciso di assegnare questo riconoscimento alla Professoressa Francesca Angela Rovera, professoressa ordinaria e direttrice del Centro di ricerche in Senologia dell’Università degli studi dell’Insubria e responsabile della Breast Unit di Asst Sette Laghi di Varese.
Conosco la Prof.ssa Rovera da molti anni, l’ho vista crescere in università, ci siamo conosciuti, a metà degli anni duemila dove era ricercatrice del nostro ateneo – ha raccontato il Presidente del Consiglio comunale Alberto Coen Porisini – Francesca è un grande medico, un grande chirurgo e una bravissima ricercatrice. Ma oltre a possedere un curriculum di primo ordine, ha anche avuto la capacità di costruire una rete attorno al reparto di senologia. Una rete di associazioni, pazienti, ex pazienti e familiari, perché ha capito benissimo quello che tutti dovrebbero capire: l’aspetto fondamentale è essere accanto ai pazienti e aiutarli. Lei ha fatto sì che le persone che si avvicinano alla Breast Unit sentano di entrare in una grande famiglia, che riceve aiuto nel percorso difficile della malattia, ma dà cui si può guarire». «Ringrazio tutto il mio staff medico, la mia famiglia e non da ultimo, le mie pazienti. io ricordo bene una frase che la professoressa Beretta, in sede di laurea, dice ai nuovi medici: “da ora in poi avete un nuovo professore, è il paziente”. Credo che la forza che ho, anche solo questa mattina, la posseggo perché sono supportata da un esercito di donne – ha detto la dottoressa Rovera – Non cura solo il bisturi, c’è qualcosa che va oltre. Io sono convinta che tutti insieme, istituzioni, ospedali, università, pazienti e associazioni di volontari, possiamo tutti insieme combattere questa malattia e cercare di raggiungere sempre e comunque la vittoria».
Presenti alla consegna della Martinella del Broletto, insieme alle tante autorità civili e militari, anche la direttrice sanitaria di Asst Sette Laghi Anna Iadini, la dr.ssa Giovanna Beretta, presidente dell’Ordine dei Medici, Renata Maggiolini dell’associazione Andos e Adele Patrini dell’associazione CAOS: «E’ un onore profondo e un privilegio il mio contributo ad un evento di questa portata. Oggi la parola più importante è “grazie”, che come non mai assume potenza e valore. “Grazie” è un concetto etico e trasversale che abbraccia il mondo intero e io vorrei che mondo intero la ringraziasse, Prof.ssa Rovera. Grazie al medico, alla donna, all’amica, alla professoressa. L’ultimo grazie è ancora più importante, poiché io stessa sono stata sua paziente. Grazie, quel giorno eravamo io, lei e il cancro. Grazie per quell’abbraccio che ha aiutato tanto».
A consegnare il riconoscimento il sindaco di Varese Davide Galimberti, che ha esposto la motivazione con cui è stata assegnata la Martinella del Broletto 2023: «Bellissimo esempio di vita dedicata al servizio della comunità a beneficio della salute pubblica e sempre al fianco delle donne, per la straordinaria umanità e illuminata professionalità, alleata preziosa delle associazioni di volontariato nella promozione della prevenzione. Ai primi posti nel Paese nella diagnosi clinica e nel trattamento chirurgico dei tumori della mammella, nel suo lavoro quotidiano ricerca e cura procedono insieme, improntate al rigore scientifico, alla umanizzazione e personalizzazione delle cure».
A seguire il Contributo di Adele Patrini:
“Mai come in questo momento la parola GRAZIE assume una connotazione di straordinaria potenza e valore.
“GRAZIE” oggi vuol essere un concetto etico e trasversale, che abbraccia il mondo intero…ed io vorrei che fosse il mondo intero ad abbracciarla e ringraziarla.
GRAZIE alla Prof Rovera che ha portato alla ribalta scientifica nazionale la nostra senologia.
GRAZIE per l’attenzione che dedica alle sue donne ed ai suoi studenti.
GRAZIE per aver organizzato piu’ edizioni di “Varese Update on Breast Cancer”.
GRAZIE per l’organizzazione del “II Joint Meeting on Breast Cancer” con lo Sloan Memorial Cancer Kettering di New York.
GRAZIE per aver creato un Centro di Ricerche in Senologia
GRAZIE per aver portato a Varese ben 6 edizioni di un “Master di II livello in senologia” che non ha precedenti in italia.
GRAZIE per aver scritto un Trattato di grande valore: “Senologia, Diagnosi, Terapia e Gestione”.
GRAZIE per aver fatto studi e sperimentazioni come lo “studio delle metilazioni dei promotori dei geni brca1 e brca2 di carcinomi mammari insorti in pazienti senza mutazioni costituzionali dei geni brca1 e brca2”, con il prof Sessa e la dottoressa Tibiletti.
GRAZIE alla mia amica Francesca, che mi fa sentire sicura ed amata giorno per giorno.
GRAZIE al mio “capo” prof Rovera, come sua volontaria in senologia, perche’ mi ha aiutato a crescere e perchè crede fermamente nel ruolo del terzo settore integrato nel suo team mutlidisciplinare.
GRAZIE al medico prof Rovera, per aver ribadito piu’ volte che per fare senologia si debba avere una sorta di predisposizione ed una consapevolezza profonda della magia dell’universo femminile e degli equilibri che lo attraversano.
Chiudo non con l’ultimo GRAZIE, ma con il primo….GRAZIE da sua paziente…GRAZIE per quel 15 giugno del 2016….eravamo io, lei ed il cancro….GRAZIE per quell’abbraccio che ha inciso piu’ del bisturi
GRAZIE Francy…..una GRANDE donna per le donne!”
Adele
Dicembre 2023 – CAOS e Adele Patrini presente come Ospite/Relatore al meeting LIONS CLUB VARESE EUROPA , unitamente alla Prof.ssa Francesca Rovera Responsabile SSD Breast Unit ASST Sette Laghi – Grand Hotel Palace Varese – 5 dicembre 2023
Dicembre 2023 – CAOS e Adele Patrini, in veste di delegata FAVO Lombardia (Federazione delle Associazioni di Volontariato Oncologico) ha sostenuto questo grande traguardo, ovvero l’essere stati coinvolti come invitati permanenti al TAVOLO dell’OSSERVATORIO NAZIONALE SULLA CONDIZIONE DELLA PERSONA CON DISABILITA’ – MINISTERO per la DISABILITA’ – il 3 DICEMBRE si celebra la giornata della persona con disabilità.
FAVO: da 20 anni impegnati per il riconoscimento della disabilità oncologica e la tutela dei diritti dei malati e dei caregiver.
FAVO: necessari percorsi dedicati alle persone disabili che si ammalano di cancro per superare le difficoltà di accesso alla diagnosi, cura, riabilitazione e ricerca clinica e garantire una presa in carico personalizzata sulla base delle necessità connesse alla disabilità preesistente.
In occasione della Giornata Internazionale delle persone con disabilità 2023, la FAVO, con la presenza e sentita partecipazione dell’Avv. Elisabetta Iannelli Segretario Generale FAVO, pone all’attenzione del Ministro Locatelli e dell’Osservatorio nazionale sulla condizione delle persone con disabilità due tematiche di particolare rilievo:
– il riconoscimento della disabilità oncologica e la tutela dei diritti dei malati e dei caregiver
– tutela del diritto all’assistenza ed alla cura per le persone disabili che si ammalano di cancro
Per approfondire, di seguito la nota inviata e presentata al Ministero
Riconoscimento della disabilità oncologica e tutela dei diritti dei malati e dei caregiver
La disabilità connessa e conseguente alla diagnosi di un tumore, c.d “disabilità oncologica”, è una condizione spesso invisibile o misconosciuta anche a causa dello stigma che il cancro porta con sé.
Certamente, però, detta condizione invalidante, temporanea o permanente, parziale o totale, è tutt’altro che invisibile all’INPS ed agli altri enti previdenziali, anche ordinistici. I diversi tipi di tumore, sono, ormai da diversi anni, diventati infatti una delle principali cause di riconoscimento degli stati invalidanti sia in ambito assistenziale che previdenziale, come dichiarato dall’INPS nel capitolo pubblicato nel 9° Rapporto sulla condizione assistenziale del malato oncologico 2017 https://osservatorio.favo.it/wp-content/uploads/2020/03/R09.Cap_.18.pdf (a pag. 126 le tabelle che illustrano la prevalenza della disabilità oncologica su quella causata da altre patologie).
Nel 2022 in Italia, sono state 390.700 le nuove diagnosi di tutti i tumori e a fronte dei 2 milioni e mezzo di cittadini italiani con una pregressa diagnosi di tumore nel 2006, si è passati a circa 3,6 milioni nel 2020 (5,7% della popolazione). Circa un terzo dei malati oncologici è in età lavorativa con un forte impatto sulla vita della persona e della famiglia, oltre che sul sistema produttivo e su quello assistenziale e previdenziale. Altrettanto rilevante il dato che ci dice che sono oltre un milione le persone guarite dal cancro (il 27% di coloro che vivono dopo una diagnosi di tumore) e che hanno raggiunto la stessa attesa di vita di chi non si è mai ammalato,. Anche le persone guarite dal cancro spesso hanno disabilità più o meno gravi derivanti dalla malattia o dai trattamenti antitumorali.
Questi dati raccontano gli straordinari risultati del progresso scientifico e della ricerca clinica – cancellando l’ineluttabile equazione “cancro uguale morte”, ma, al contempo, delineano uno scenario del tutto nuovo e assegnano compiti e responsabilità ben precisi. Alla cronicizzazione e alla guarigione clinica, infatti, spesso si accompagnano disabilità, fisiche e psicosociali, più o meno gravi derivanti dalla malattia o dai trattamenti antitumorali. La cronicizzazione e la guarigione dal cancro rischiano così di consegnare al sistema sociosanitario una nuova DISABILITÀ DI MASSA, la cui pressione sul sistema si rivelerebbe ben presto insostenibile. Si pensi soltanto ai vantaggi di reintegrare un ex paziente nel mondo del lavoro: il ritorno alla vita attiva si traduce in un risparmio di spesa previdenziale, al contempo contribuendo a dare sostanza alla condizione di guarito. I tumori rappresentano infatti la causa principale del riconoscimento degli assegni di invalidità e delle pensioni di inabilità, con una tendenza in costante crescita nel corso degli ultimi anni.
La disabilità in oncologia può assumere diversi connotati, a seconda del tipo di tumore. Si tratta di una condizione che cambia radicalmente la quotidianità di chi ci convive, in modi spesso poco visibili ma ugualmente invalidanti.
L’impegno ultraventennale della FAVO per il miglioramento della vita dei malati oncologici anche in ambito assistenziale e previdenziale ha portato importanti risultati tra cui i più rilevanti sono:
– Legge 80/2006. Su segnalazione Aimac e FAVO dei lunghi tempi di attesa per l’accertamento della disabilità oncologica è stata inserita nella legge n. 80/2006 una norma che riduce a quindici giorni il tempo per accertare l’invalidità e l’handicap causati dalla malattia oncologica, con conseguente, sensibile riduzione delle tempistiche di accesso ai benefici previsti dalla legge.
– Linee Guida INPS Accertamenti Stati Invalidanti 2011. Queste linee guida non superarono il vaglio della Conferenza Stato Regioni che doveva aggiornare il DM del 1992 ma sono attualmente in uso come riferimento per le Commissioni medico legali. La parte relativa alle neoplasie, fu elaborata, su richiesta FAVO, congiuntamente dai medici legali INPS e gli oncologi medici AIOM (pagg. 120 e ss. delle Linee Guida INPS).
– Certificato telematico oncologico introduttivo. Sempre in ottica di appropriatezza della valutazione dell’invalidità civile e dell’handicap per i pazienti neoplastici, al fine di garantire alle competenti Commissioni mediche informazioni clinico-prognostiche complete, chiare ed affidabili, l’INPS, nel 2013 in collaborazione con AIOM e grazie al raccordo operativo garantito da FAVO, ha elaborato e rilasciato in procedura il certificato introduttivo oncologico telematico.
– Linee guida INPS sulla valutazione di handicap nel minore con patologia neoplastica. La Commissione Medica Superiore INPS, con linee guida emanate nel 2013, ha ritenuto che le neoplasie pediatriche, sia per la gravità della menomazione psico-fisica in sé, sia per la situazione di disagio e sofferenza che la malattia oncologica nel minore determina nel contesto familiare, presentino una connotazione comune e costante, che in qualche misura prescinde dalla più precisa definizione nosografica e stadiativa della neoplasia e dallo stesso specifico contesto socio-ambientale del nucleo familiare d’appartenenza,stabilendo che per i minori affetti da patologia neoplastica si debba riconoscere, in ogni caso, la sussistenza della condizione di handicap con connotazione di gravità, almeno per il periodo in cui i minori stessi necessitano di trattamento terapeutico e/o di controlli clinici ravvicinati.
– Linee guida INPS sul linfedema (2018). Grazie all’impegno congiunto di FAVO, AiMaMe, ITALF ed SOS Linfedema e all’attenta disponibilità dell’INPS che ha raccolto le istanze dei pazienti, è stata emanata una circolare INPS indirizzata a tutte le commissioni medico-legali, in cui si sottolineano tutti gli aspetti del disagio funzionale e psicologico dei pazienti causato dal linfedema.
– Comunicazione tecnico scientifica INPS su invalidità e handicap per persone (malate e sane) portatrici di mutazione BRCA (2019). Grazie all’impegno congiunto di FAVO e aBRCAdaBRA e alla pronta attenzione dell’INPS che ha raccolto le istanze dei pazienti, il 13 febbraio 2019 è stata emanata una comunicazione tecnico-scientifica indirizzata a tutte le commissioni medico-legali, con la quale si sottolineano tutti gli aspetti del disagio funzionale e psicologico dei pazienti e dei portatori sani di mutazione BRCA e dei conseguenti effetti invalidanti finora disconosciuti.
Tutela del diritto all’assistenza ed alla cura per le persone disabili che si ammalano di cancro
In occasione della Giornata internazionale dedicata ai diritti delle persone con disabilità dello scorso anno (3 dicembre 2022) https://www.favo.it/news/2216-le-persone-disabili-che-si-ammalano-di-cancro-sono-ancora-pazienti-di-serie-b.html, la Federazione italiana delle Associazioni di Volontariato in Oncologia ha rilanciato un appello formulato dalla comunità scientifica attraverso la rivista «The Lancet Oncology». Nel nostro Paese le persone con disabilità sono 3,1 milioni. Ma non esiste un registro che attesti quante di loro si sono ammalate di cancro. Inoltre, sono necessari studi clinici ad hoc e una maggiore attenzione da parte delle istituzioni per una effettiva ed efficace presa in carico dei pazienti oncologici con pregresse forme di disabilità https://www.corriere.it/salute/sportello_cancro/22_dicembre_02/persone-disabili-cancro-pazienti-serie-b-044fd062-6fe3-11ed-983d-d64f8da80619.shtml .
FAVO, all’appello lanciato nel dicembre 2022, ha fatto seguire un lavoro di approfondimento su questa tematica e, a maggio 2023, nel 15° Rapporto sulla condizione assistenziale del malato oncologico è stato pubblicato un capitolo dal titolo: “Difficoltà di accesso alla diagnosi, cura, riabilitazione e ricerca clinica per le persone disabili che si ammalano di cancro” https://osservatorio.favo.it/quindicesimo-rapporto/parte-prima/difficolta-accesso-diagnosi-cura-riabilitazione-e-ricerca-clinica-disabili-cancro/ che descrive le gravi diseguaglianze sanitarie sistemiche e persistenti che incidono in modo drammatico sulla qualità della vita dei pazienti disabili e persino sulla loro sopravvivenza.
Anche i dati riportati da Istat nel rapporto sulla disabilità in Italia (2019) confermano come per questi pazienti si registrino notevoli disagi nel campo della diagnosi precoce ed accesso alle terapie, con particolare riguardo all’ambito oncologico
È pertanto del tutto evidente l’importanza di impostare un nuovo approccio diagnostico terapeutico per i pazienti neoplastici affetti da pregressa disabilità per condizioni patologiche di natura diversa da quella oncologica. Per poter affrontare tale problematica in modo sistematico e scientificamente appropriato occorre però ripartire da una ricerca mirata a studi epidemiologici e screening oncologici specifici per questi pazienti e, in sinergia con le società scientifiche oncologiche, progettare sperimentazioni di diagnostica e terapia mirate su questa popolazione. Occorre ripensare ad un percorso diagnostico, terapeutico e assistenziale che sia impostato sempre più sulla qualità del rapporto umano, con modi e tempi adeguati ed in cui si riesca ad affrontare le numerose difficoltà organizzative socio-sanitarie in modo solidale. Si tratta di offrire una nuova visione di medicina oncologica personalizzata, basata su uno ascolto consapevole della diversità e sulla necessità di approcci logistici organizzativi adeguati ai diversi tipi di disabilità.
Si tratta di una grande sfida socio-sanitaria che comprende rilevanti temi etici e che è fondamentale affrontare per migliorare il sistema di welfare ed impostare un nuovo modello basato su un reale approccio diagnostico, terapeutico e assistenziale personalizzato, che risponda realmente ai principi di universalità ed equità.
Dicembre 2023 – CAOS e Adele Patrini, in veste di delegata FAVO Lombardia ( Federazione delle Associazioni di Volontariato Oncologico ) ha sostenuto questo grande traguardo che entra nella storia dei pazienti guariti da tumori: la LEGGE SULL’OBLIO ONCOLOGICO.
È una giornata che entra nella storia, di certo in quella di un milione di italiani guariti da un tumore.
Il Senato approva all’unanimità, con un plebiscito trasversale a tutti gli schieramenti politici, la legge sull’oblio oncologico.
Roma, 5 dicembre 2023
La legge approvata oggi (”Disposizioni in materia di parità di trattamento, non discriminazione e garanzia del diritto all’oblio delle persone guarite da patologie oncologiche”, primi firmatari Maria Elena Boschi e Patrizia Marrocco) aveva ricevuto l’Ok della Camera il 3 agosto scorso. Oggi il Senato della Repubblica ha approvato in via definitiva il testo. E non poteva esserci modo migliore per chiudere l’anno in bellezza.
“Con l’approvazione definitiva della legge sull’oblio oncologico – ha affermato il presidente FAVO (Federazione delle associazioni di volontariato in oncologia) Francesco De Lorenzo, finalmente vengono cancellati per legge lo stigma cancro = morte e lo stigma cancro = malattia incurabile e inguaribile, purtroppo ancora ben radicati nel comune sentire. I guariti dal cancro non saranno più discriminati nella vita sociale, professionale e familiare”. Prosegue De Lorenzo “La legge riconosce anche formalmente il ruolo ed il coinvolgimento attivo delle associazioni di pazienti oncologici dalla promozione alla stesura della legge che attribuisce alle Reti associative e alle associazioni di secondo livello iscritte al RUNTS il ruolo centrale di consulenza nella fase attuativa della legge: è un passo molto importante, perché sono le Associazioni di pazienti e di volontariato il vero motore di questo cambiamento culturale.”
“La legge approvata dal Parlamento italiano è un modello da imitare anche per tutti gli altri Paesi europei poiché non si limita a garantire il diritto all’oblio, ma tutela i guariti da ogni forma di discriminazione o disparità di trattamento rispetto alle persone sane, al fine di assicurare che alla guarigione clinica della persona corrisponda la possibilità di esercitare i propri diritti in condizioni di eguaglianza rispetto al resto della popolazione” afferma Elisabetta Iannelli, segretario generale FAVO (Federazione delle associazioni di volontariato in oncologia). “Fatta la legge, siano presto emanati i decreti attuativi. L’attenzione si sposta sul Governo ed in particolare sui Ministeri della Salute, della Giustizia e del Lavoro, che in tempi brevi (60 gg dall’entrata in vigore della legge) dovranno dare attuazione alla legge emanando i decreti che individueranno specificatamente l’elenco delle patologie oncologiche da considerarsi guarite in termini inferiori ai 10 o 5 anni previsti dalla legge. La Favo monitorerà l’attuazione della legge e darà il proprio contributo consulenziale alle istituzioni come previsto dalle norme.”
Un particolare, sentito ringraziamento all’On. Patrizia Marrocco, con cui FAVO ha collaborato nei diversi passaggi dell’iter parlamentare, anche per aver ostinatamente e con grande sensibilità portato avanti, in collaborazione con l’On. Boschi, l’emendamento che riconosce il ruolo delle Associazioni dei pazienti ai vari livelli attuativi della legge, assicurando così il necessario e continuo monitoraggio per garantire sempre i diritti previsti per legge a tutti i malati ed ai guariti.
L’On. Marrocco, prima firmataria della proposta di legge sull’Oblio oncologico e relatrice alla Camera, dichiara: ”Nessuna persona guarita dal cancro sarà più tenuta a dichiarare la malattia, nessuno si sentirà più dire ‘no, sei un soggetto fragile’. Sono onorata e commossa di avere presentato ad inizio legislatura questa sacrosanta proposta di legge, che colma un vuoto normativo e che era attesa da un milione di persone guarite. E’ motivo di particolare orgoglio di questo Parlamento e del mio gruppo in particolare l’avere posto questa proposta di legge come prioritaria arrivando all’approvazione definitiva ed unanime in soli 14 mesi
dalla sua presentazione. Oggi l’Italia toglie dal petto degli ex malati la ‘lettera scarlatta’ e trasforma il ‘tu non puoi’ in ‘tu puoi”.
Nei prossimi anni ci sarà da fare un lavoro di cesello e di aggiornamento di pari passo con i progressi della medicina, ma le fondamenta di questo atto di civiltà epocale sono state gettate. Basta discriminazioni nello stipulare un’assicurazione o nell’accendere un mutuo. Diritto all’oblio significa infatti il diritto di non dover dichiarare, in diversi contesti della vita, il fatto di aver incrociato il cancro nel corso della propria vita, il diritto di chiudere in una dolorosa parentesi quell’esperienza, se si è ormai guariti dal tumore stesso. E questo può trasformarsi anche in un potente baluardo contro la temuta tossicità finanziaria alla quale spesso il tumore espone i pazienti e le loro famiglie.
I guariti sono ex pazienti che hanno un’attesa di vita sovrapponibile a quella delle persone di pari età e sesso, perché la patologia oncologica che si sono lasciati alle spalle non determina più un eccesso di mortalità rispetto alla popolazione generale. Nella maggior parte dei casi una persona è guarita se sono passati 10 anni dalla fine dei trattamenti (ma nei tumori dell’infanzia e dell’adolescenza di parla di guarigione già dopo 5 anni). Ed era tempo che la società recepisse queste indicazioni certificate dai medici e dalla scienza. Perché alla guarigione medica deve corrispondere una guarigione giuridica e sociale.
Una strada lunga, quella della legge sull’oblio oncologico, che ha attraversato diverse legislature, ma che è finalmente arrivata in porto. Un progetto fortemente promosso e sostenuto da FAVO (Federazione Associazioni di Volontariato Oncologico) con la richiesta formale, molti anni fa, alla Commissione Europea di occuparsi di una legge sull’oblio oncologico.
Il 16 febbraio 2022, il Parlamento Europeo ha emanato la risoluzione ‘Rafforzare l’Europa nella lotta contro il cancro’, che mira a promuovere la permanenza sul lavoro dei sopravvissuti al cancro, il loro reinserimento nelle attività sociali e nel mercato del lavoro e che invita tutte le nazioni europee a garantire il diritto all’oblio 10 anni (5 anni) dopo la fine dei trattamenti, entro il 2025.
L’Italia ha risposto. E per le persone guarite dal tumore inizia oggi una nuova era.
Sulla Gazzetta Ufficiale n. 294 del 18 dicembre u.s. è stata pubblicata la Legge 7 dicembre 2023 n. 193, recante “Disposizioni per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone che sono state affette da malattie oncologiche”, che ha introddotto nel nostro ordinamento il cosiddetto “diritto all’oblio oncologico”. Per “diritto all’oblio oncologico” si intende il diritto delle persone guarite da una patologia oncologica di non fornire informazioni, né subire indagini in merito alla propria pregressa condizione patologica, nei casi previsti dalla legge, tra i quali anche la stipulazione o il rinnovo di contratti relativi a servizi bancari, finanziari, di investimento e assicurativi. La Legge è entrate in vigore il 2 gennaio 2024.
LEGGE 7 dicembre 2023, n. 193: Disposizioni per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone che sono state affette da malattie oncologiche
Dicembre 2023 – CAOS organizza una CENA di Natale con lotteria : GIRO PIZZA & KARAOKE con DJ Roby – 6 dicembre 2023 –
Dicembre 2023 – Si è conclusa il 6 dicembre l’ultima lezione del II Protocollo Mindfulness, organizzato e sostenuto da CAOS per le pazienti afferenti alla Breast Unit e Psicologia Clinica ASST Sette Laghi – a seguire il report della Dottoressa Paola Zavagnin, Psicooncologa responsabile del Protocollo.
Relazione relativa all’applicazione del Protocollo di Mindfulness MBCT-Ca all’interno della SSD Breast Unit dell’Ospedale di Circolo e Fondazione Macchi di Varese, finalizzato a migliorare il benessere psicologico e la qualità della vita delle pazienti con diagnosi di cancro al seno.
La relazione presenta l’esperienza dell’applicazione del Protocollo di Mindfulness per pazienti oncologici (MBCT-Ca) all’interno della SSD Breast Unit dell’Ospedale di Circolo di Varese, al fine di favorire il benessere psicologico delle pazienti con diagnosi di cancro al seno. Il progetto, inserito in un modello di Cure Integrate in Oncologia, ha visto coinvolti l’Unità di Senologia, diretta dalla Professoressa Francesca Rovera e il Servizio di Psicologia Clinica, diretto dal Professor Marco Bellani. L’iniziativa è stata promossa e sostenuta dall’Associazione CAOS di Varese. La proposta ha contato due edizioni: la prima edizione si è svolta da aprile a giugno 2023 e la seconda edizione da ottobre a dicembre 2023. La Mindfulness è una pratica che si è via via imposta in ambito sanitario, non solo per il suo potenziale nel ridurre lo stress correlato alla diagnosi, al dolore e agli effetti collaterali delle terapie ma anche perché si è dimostrata scientificamente validata nel favorire una ricaduta positiva sul piano psico-neuro-endocrino-immunologico: i pazienti che praticano regolarmente hanno, oltre che una migliore gestione dello stress e delle emozioni dolorose, anche un migliore profilo immunitario.
Il Razionale: Il carico di stress grava fortemente sulle donne che affrontano l’esperienza della diagnosi di cancro al seno e delle terapie oncologiche e, in ambito psico-neuro-biologico, 2 c’è stato un crescente interesse verso lo studio dei benefici prodotti dalla Mindfulness in Oncologia. L’approccio Mindfulness deriva principalmente dalla meditazione buddista ma, dagli anni Ottanta e grazie al lavoro di Jon Kabat Zinn, diviene un paradigma autonomo applicabile in diverse discipline mediche e psicoterapeutiche. Da allora, il sempre maggiore utilizzo della pratica Mindfulness ha consentito di scoprirne i benefici effetti sulla condizione neurofisiologica e psicologica generale dell’individuo, e ha portato allo sviluppo di protocolli specifici applicabili all’ambito oncologico. L’intervento di mindfulness proposto alle pazienti in carico alla Breast Unit si è basato sull’evidenza (“evidence based”) e rappresenta oggi una frontiera della cosiddetta “Mind-body Medicine”, la quale vede corpo e mente come elementi integrati che possono (devono) reciprocamente collaborare e integrarsi per una buona qualità di vita.
Partecipanti; All’interno delle due edizioni del Protocollo sono state reclutate 25 partecipanti (13 nella prima edizione e 12 nella seconda); le pazienti sono state selezionate dagli operatori della Breast Unit e dal Servizio di Psicologia Clinica; la sede degli incontri è stata la sala gruppi della Psicologia Clinica. Il percorso si è rivolto alle donne che avevano di recente affrontato una diagnosi di cancro al seno, in corso di trattamento e che desideravano ridurre lo stress correlato alla malattia.
Metodologia del Protocollo: Il programma consiste in 8 sessioni di gruppo -1 alla settimana per 8 settimane- della durata di 2 ore ciascuna. Il Protocollo deriva dall’esperienza di insegnamento, valutazione e adattamento maturata da Trish Bartley con i pazienti oncologici; si basa altresì sulle recenti teorie della mente e, in particolare, sulla teoria della Compassione di Paul Gilbert. Durante il corso si è lavorato:
-sulla gestione delle emozioni e dei pensieri ricorrenti e intrusivi (rimuginio);
-sulla modalità delle pazienti di rapportarsi con il dolore e la sofferenza propria e altrui;
-sulla modalità delle pazienti di prendersi cura dei propri stati.
Il lavoro svolto durante il protocollo invitava le pazienti ad entrare in contatto con la propria esperienza interiore, ad accogliere le situazioni stressanti e dolorose e ad allenava a coltivare gentilezza, compassione e apertura. Il fulcro del programma è consistito nel guidare le pazienti a evitare l’innesco di reazioni mentali responsabili di un peggioramento delle condizioni di stress. La sua applicazione è basata sulla pratica di meditazione orientale e, come nel caso della meditazione Theravada, è stata svolta secondo diverse modalità che variano dalla pratica “formale”, esercitata in quiete e silenzio per periodi di tempo definiti, alla pratica “informale” che mira a coltivare con continuità la consapevolezza in tutte le attività quotidiane. Il programma prevedeva quattro forme specifiche di meditazione formale, queste sono: sitting meditation (meditazione da seduti che si focalizza sul respiro, sulle sensazioni, le emozioni e i pensieri), il Body scan, i movimenti consapevoli (che facilitano il mantenimento dell’attenzione attraverso il corpo in movimento) e la walking meditation (meditazione camminata). I fondamentali della pratica formale sono stati appresi in gruppo e, successivamente, le pratiche sono state assegnate a casa tra una sessione e quella successiva; a mano a mano che le pazienti progredivano nella pratica arrivavano a coltivare e incrementare l’attenzione, la consapevolezza e la sensibilità circa le percezioni, i pensieri, le emozioni esperite. La pratica informale, invece, può svilupparsi in molteplici forme. Essa investe tutte le attività dell’esistenza quotidiana, insegnando a coltivare consapevolezza e compassione con maggiore profondità e capacità di osservazione e nasce proprio dall’idea secondo cui la mindfulness debba essere un vero e proprio modo di vivere. Il criterio fondamentale che è stato condiviso e sostenuto con le pazienti durante le sessioni è, infatti, che la mindfulness debba essere esercitata con regolarità al fine di raggiungere la calma e la stabilità mentale e, per tale motivo, richiede un allenamento costante. “La potenza della meditazione sarà pari alla potenza della determinazione mostrata dal paziente”. (Kabat-Zinn,1990). Proprio per questo motivo, prima dell’inizio di ciascuno dei due percorsi, si è svolto un incontro di presentazione in cui si è sottolineata l’importanza della disponibilità alla pratica. Il lavoro svolto durante l’enquiry (momento di condivisione della propria esperienza di pratica, e aspetto fondamentale della sessione di mindfulness) è stato quello di favorire la presa di consapevolezza che i pensieri, le sensazioni e le emozioni sono continuamente transitori e in quest’ottica, dunque, anche il dolore non è immutabile o permanente. Accogliere il dolore ci aiuta a sviluppare calma ed equanimità, qualità fondamentali per affrontare le sfide stressanti nella malattia ma anche nel corso della vita. I temi emersi durante gli incontri sono stati:
- Consapevolezza degli automatismi difensivi di “evitamento” oppure “ruminazione”;
- Senso di solitudine;
- Consapevolezza dell’incapacità di “lasciar andare” il pensiero e, al contrario, di perdersi in derive di angoscia;
- Bisogno di aggrapparsi alla vita presente, come un’occasione da cui ci si sente costantemente distratti e che la malattia impone di cogliere;
- Bisogno di affrontare rabbia, tristezza, frustrazione, disgusto, angoscia;
- Bisogno di trovare una strada per gestire la relazione con i propri cari in modo più funzionale e meno disperato e arrabbiato;
- Paura della morte;
- Desiderio di dare un senso a ciò che accade.
Strumenti di Valutazione utilizzati – Gli strumenti utilizzati sono stati:
–CORE-OM Clinical Outcomes in Routine Evaluation – Outcome Measure: questionario di 34 item che indaga il benessere psicologico durante l’ultima settimana;
–MAAS Mindulness Awarness Attention Scale: una scala di 15 item progettata per valutare una caratteristica fondamentale della disposizione alla Mindfulness, ovvero la consapevolezza aperta o ricettiva nel portare l’attenzione su ciò che sta avvenendo nel qui ed ora; I questionari sono stati somministrati in due differenti circostanze: all’inizio della prima sessione del protocollo e alla fine dell’ultima sessione del protocollo. È stato poi somministrato, alla fine del protocollo, un questionario di valutazione e gradimento del corso. Il progetto ha permesso di sperimentare e osservare quello che le numerose ricerche dimostrano, e cioè le ricadute di una pratica regolare sull’attività della mente. La malattia oncologica, infatti, per le sue caratteristiche e la sua cronicità, si caratterizza per la presenza di fattori stressanti e di difficile gestione in tutto il suo percorso, dalla diagnosi alla cura. Spesso le donne affette da cancro al seno hanno pensieri ricorrenti, talvolta anche ossessivi che fanno vivere una condizione di “passività” da cui non riescono ad uscire: “Perché è accaduto proprio a me?” “Cosa ho fatto di male?” “Per cosa sono stati punito?” Queste domande, che continuano a presentarsi nella mente delle pazienti, possono trasformarsi in presenze invalidanti che minano l’equilibrio psicofisico. È qui che la mindfulness ha dato, nell’ambito del progetto presentato, uno dei suoi più importanti contributi, se non interrompendo, almeno riducendo sensibilmente questo meccanismo. Infatti, le pratiche di mindfulness, forniscono un concreto aiuto nel gestire pensieri e sensazioni dolorose senza farsi sopraffare da esse. Lo scopo dell’approccio mindfulness-based utilizzato con le pazienti non è stato quello di modificare i pensieri e le convinzioni (come, ad esempio, avviene nella ristrutturazione cognitiva), ma di agire sulla relazione che si ha con essi. Con la pratica di mindfulness si persegue il “decentramento” chiamato anche da Hayes (1999) “defusione” o “deidentificazione dai propri pensieri” (“Io non sono la mia malattia”, “Io non sono la mia angoscia”, “Io non sono la mia rabbia”, “Io non sono il mio dolore”). Si coltiva cioè la capacità di “lasciar andare” senza identificarsi. Una risposta interessante in questo percorso è stata anche quella -a conferma degli studi di Shapiro- che ha indagato l’efficacia della mindfulness nel trattamento dei disturbi del sonno. Al termine del protocollo le pazienti hanno riferito, oltre che una riduzione dei sintomi di ansia e depressione, una migliore qualità del sonno. È intuitivo supporre che nelle partecipanti che hanno segnalato una migliore qualità del sonno, questa abbia correlato con:
-una pratica di mindfulness svolta in modo regolare e costante;
-la diminuzione dei livelli di angoscia esperiti.
La mindfulness è stata analizzata anche come metodo per gestire il dolore nelle malattie oncologiche. Studi condotti su questo argomento hanno dimostrato che la pratica regolare può ridurre l’intensità del dolore percepito; durante il protocollo si è cercato di rilevare anche questo aspetto: alcune pazienti hanno riferito un miglioramento in questo ambito che, non essendo stato misurato attraverso parametri fisiologici, possiamo supporre possa correlare sia con una diversa modalità di porsi sia in relazione al dolore stesso (de-identificazione) sia con differenti pensieri e i vissuti legati alla sofferenza fisica (diminuzione dell’iper-vigilanza)..
Risultati
I risultati del protocollo hanno dimostrato che le pratiche hanno prodotto un miglioramento degli stati ansiosi e depressivi dei partecipanti, sulla loro qualità del sonno (nonostante non vi sia stata evidenza di miglioramenti significativi sull’efficienza del sonno) e sulla tollerabilità al dolore. Inoltre, sono stati esperiti miglioramenti anche in relazione alla riduzione dell’irritabilità, alla tollerabilità delle terapie oncologiche (riduzione della sintomatologia riferita agli effetti collaterali) e un rapporto con il proprio corpo -spesso percepito come estraneo e vissuto come aggredito e devastato- più gentile e compassionevole. I feedback che più di frequente hanno fornito i partecipanti sono stati:
-sollievo nella condivisione in gruppo e gratitudine per il legame che si crea;
-vissuto della sessione come “uno spazio in cui la mia mente si riposa”;
-gratitudine per il senso di “umanità condivisa” che deriva dal portare compassione a sé stessi e alla propria voce critica, alla vergogna, al senso di colpa;
-senso di apertura nel comprendere che è possibile “non identificarsi” con la malattia:
“Io non sono la mia malattia” “Io sono di più di ciò che mi sta attraversando”;
-bisogno di prolungare il senso di calma esperito durante le sessioni;
-benessere, calma, pienezza percepiti in alcuni, anche brevi, momenti di presenza mentale e di integrazione psico-fisica.
-Senso di maggiore stabilità e calma esperite in alcuni momenti stressanti del percorso di cura (prima di un controllo, durante un’indagine diagnostica, in occasione del ritiro di un referto). In sintesi, è possibile affermare che l’intervento proposto ha avuto un effetto significativo sulla riduzione dello stress e sul miglioramento della qualità e dei comportamenti di vita dei pazienti che hanno aderito al percorso.
Varese, 10 dicembre 2023 Paola Zavagnin Psicologa, Psico-Oncologa Trainer certificata di Mindfulness
Dicembre 2023 – CAOS e Adele Patrini, ospiti e relatore della FESTA DI PENSIONAMENTO della Dottoressa Giovanna Scienza – Piu’ di 600 persone che hanno manifestato grande ammirazione e stima per una donna ed un medico straordinario come la Dottoressa Scienza – Palestra Robur ed Fides Varese – 10 dicembre 2023 – “ Ha voluto convocare i suoi assistiti storici, gli amici, i colleghi e le istituzioni con cui ha lavorato per dire grazie e spiegare cosa succederà dopo. Una carriera che si conclude ma che apre a nuove attività”
Dicembre 2023 – CAOS e Adele Patrini ospiti e relatore all’Evento : “ IL JAZZ FA BENE AL CUORE” SIMPLY BOP BIG BAND & GUEST in concerto – Organizzato da OPI , Ordine delle Professioni Infermieristiche con il Presidente Dottor Aurelio Filippini, presente anche il Dottor Giudo Bonoldi e la Dottoressa Mariagrazia Tibiletti – Varese Cinema Nuovo – 14 dicembre 2023
Dicembre 2023 – CAOS ha donato alla SSD Breast Unit ASST Sette Laghi diretta dalla Prof.ssa Francesca Rovera, una stampante termica digitale ed analogica Sony UP-X898MD per l’ecografo MY LAB X7, ad integrazione dell’ecografo multidisciplinare stesso, donato grazie alla manifestazione SARA’ PINK . Determina Dirigenziale n. 158 del 31/01/2024.
La Direzione Generale ASST Sette Laghi porge un sincero ringraziamento all’Associazione CAOS, per questa donazione che dimostra quanto sia fondamentale sostenere il lavoro dei tanti medici, infermieri ed operatori che, quotidianamente, si prendono cura, con passione e dedizione, delle persone in difficoltà.
Dicembre 2023 – GRANDE CENA CRISTMAS DINNER DELLA PALLACANESTRO VARESE, presso il Palazzetto dello Sport ITELYUM ARENA di Varese, a conclusione del progetto dedicato a CAOS per la lotta al cancro al seno – DINNER NIGHT alla presenza di illustri personaggi dello sport, spettacolo, arte etc….. In questa occasione, le maglie autentiche rosa, indossate durante la partita del 15 ottobre scorso, sono state oggetto di un asta benefica a sostegno di CAOS per la ricerca genetica in oncologia.
Dicembre 2023 – Prosegue con successo la collaborazione tra CAOS & CUAMM Medici per l’Africa:
C.A.O.S con Medici con l’Africa Cuamm Varese
Da molti anni Medici con l’Africa CUAMM Varese OdV e C.A.O.S. (Centro Ascolto Operate al Seno OdV) collaborano nella realizzazione di eventi di ogni genere, da serate di informazione sanitaria e socio-sanitaria, momenti culturali ed artistici, fino a giornate di visite senologiche gratuite per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione.
Il filo conduttore di tutte le iniziative è la mission delle due Associazioni, ovvero la promozione del diritto alla salute per tutti, con un’attenzione particolare alla donna e all’ultimo miglio.
Entrambe le Associazioni portano avanti le attività grazie a un folto numero di volontari e sostenitori ed alla disponibilità di professionisti che gratuitamente offrono le loro competenze per raggiungere chi ha bisogno di un aiuto: in Italia sono Donne che vivono un esperienza di malattia oncologica, in Africa sono Donne che hanno bisogno delle cure primarie anche per poter partorire in modo sicuro.
La sinergia tra CUAMM & C.A.O.S. nasce dalla reciproca convinzione che per andare lontano e raggiungere importanti obiettivi sia molto più efficace correre insieme, piuttosto che correre velocemente ma da soli (parafrasando un detto africano). In un momento storico dove trovare risorse è sempre più difficile e le necessità sono sempre maggiori, diventa fondamentale “fare rete” e unire le forze coordinate, al fine condividere i risultati a beneficio di molti.
Le due frasi rappresentative delle OdV “Bisogna avere un caos dentro per generare una stella danzante” (CAOS) e “la salute è un diritto, battersi per il suo rispetto è un dovere” (CUAMM), si integrano in un processo di scelte e condivisioni etiche, scientifiche e culturali, di “dare e ricevere”, da cui deriva la comune stella danzante che è la speranza di creare un mondo più equo.
A SEGUIRE TUTTO IL REPORT DETTAGLIATO DEGLI OPEN DAY DI VISITE SENOLOGICHE, ECOGRAFIE E CONSULENZE GENETICHE GRATUITE PER LE CITTADINE, ORGANIZZATE DA CAOS NEL 2023, PER SENSIBILIZZARE SULL’IMPORTANZA DELLA PREVENZIONE PER COMBATTERE IL CANCRO AL SENO – SI RINGRAZIANO DI CUORE GLI STRAORDINARI MEDICI DELLE BREAST UNIT, I VOLONTARI E TUTTI COLORO I QUALI HANNO RESO POSSIBILE QUESTO GRANDE SUCCESSO – N. VISITE TOTALI 754
RAZIONALE:
più di 900 donne all’anno, sempre più giovani, si ammalano di cancro al seno in provincia di Varese. questo dato inquietante viaggia parallelo ad un altro dato molto rassicurante: la guarigione supera il 95% se la diagnosi è precoce. La letteratura affida all’anticipazione diagnostica la peculiarità della lotta al cancro nella profonda consapevolezza che l’attenzione alla salute esca dai confini scientifici per abbracciare un panorama più ampio dai risvolti culturali e sociali.
OPEN DAY 2023
GOLF PANORAMA VARESE – SABATO E DOMENICA 11 E 12 MARZO
Medici: Francesca Rovera, Corrado Chiappa, Antonella Botter, Anna Cremona – Genetiste: Mariagrazia Tibiletti E Ileana Carnevali Per Consulenza Genetica
Due Giornate Per 4 Ambulatori Totali
Donne Totali Visitate N. 57 + 57 Consulenze Genetiche
ONDA WEEK – SABATO 22 APRILE
Due Ambulatori
Medici: Elisa Gallerani E Fabrizio Zanni
Donne Visitate N. 32
ONDA WEEK – SABATO 22 APRILE
Due Ambulatori
Medici: Corrado Chiappa E Antonella Botter
Donne Visitate: N. 32
ONDA WEEK – SABATO 22 APRILE
Medici: Silvana Monetti, Luisa Giavarini E Federica Galli
Donne Visitate: 50 Circa
MALNATE – SABATO 14 MAGGIO 2023
Un Ambulatorio
Medico: Aldo Battaini
Donne Visitate N. 18
COMUNE DI SOLBIATE ARNO – SABATO 20 MAGGIO E SABATO 27 MAGGIO
Un Ambulatorio Per Giornata
Medici: Luisa Giavarini E Silvana Monetti
Donne Visitate N. 37
OPI E POLIZIA DI STATO – SABATO 20 MAGGIO
Un Ambulatorio
Medici: Francesca Rovera E Corrado Chiappa
Donne Visitate N. 11
COMUNE DI PORTO CERESIO – SABATO 17 GIUGNO
Due Ambulatori
Medici: Silvia Tenconi – Alessandro Mainini
Donne Visitate 30
COMUNE DI CAIRATE – SABATO 24 GIUGNO
Due Ambulatori
Medici: Silvana Monetti e Luisa Giavarini
Donne Visitate: N. 53
COMUNE DI FAGNANO OLONA – SABATO 23 SETTEMBRE
Due Ambulatori
Visita Senologica + Genetica A Cura Delle Senologhe Stesse
Medici: Silvana Monetti E Luisa Giavarini
Donne Visitate N. 40 Circa + Altrettante Consulenze Genetiche
COMUNE DI BOLLATE: OPEN DAY PER LE CITTADINE DI BOLLATE INSERITO NEL PROGETTO: DISABILITÀ E LOTTA AL CANCRO
Responsabili: Dottoressa Franca Di Nuovo E Dottor Paolo Chiapponi
OPEN DAY DEL SABATO 7 OTTOBRE 2023
Medici: Antonio De Luca (Niguarda) – Gabriella Farina (Fatebenefratelli Sacco) – Maria Caputo (Fatebenfratelli Sacco) – Maristella Dimaiuta (Farebenefratelli Sacco) E Nicla La Verde (Farebenfratelli Sacco)
Donne Visitate N. 73
OPEN DAY DEL SABATO 21 OTTOBRE 2023
Medici: Antonio De Luca (Niguarda) – Gabriella Farina (Fatebenefratelli Sacco) – Maria Caputo (Fatebenfratelli Sacco) – Roberto Faini (Asst Rhodense) – Gaia Pietropaolo (Asst Rhodense)
Donne Visitate: N. 78
PALLACANESTRO VARESE – OPEN DAY PER LE CITTADINE DI VARESE
OPEN DAY SABATO 14 OTTOBRE 2023
Visite Senologiche + Consulenze Genetiche Con Le Genetiste Rivolte A Tutte Le Donne Aderenti Alla Visita
Due Ambulatori
Dottoresse: Elisa Gallerani – Alice Giaquinto – Oncologhe Asst Sette Laghi
Genetiste: Specializzande Sofia Facchi E Laura Libera
Donne Visitate N. 35 + 35 Consulenze Genetiche
OPEN DAY DEL MARTEDI’ 23 OTTOBRE 2023
Visite Senologiche + Consulenze Genetiche Con Le Genetiste Rivolte A Tutte Le Donne Aderenti Alla Visita
Due Ambulatori
Dottori: Francesca Rovera E Corrado Chiappa
Genetiste: Mariagrazia Tibiletti E Ileana Carnevali
Donne Visitate: N. 20 + 20 Consulenze Genetiche
OPEN DAY DEL SABATO 28 OTTOBRE 2023
Visite Senologiche + Consulenze Genetiche Con Le Genetiste Rivolte A Tutte Le Donne Aderenti Alla Visita
Due Ambulatori
Dottori: Claudio Chini E Anna Cremona
Genetiste: Laura Libera E Sofia Facchi
Donne Visitate: N. 35 + 35 Consulenze Genetiche
CANOTTIERI GAVIRATE – 28 OTTOBRE 2023
Visite Ed Ecografie Gratuite Per Le Cittadine + Consulenze Genetiche
Medici Senologi: Francesca Rovera, Antonella Botter E Veronica Bianchi
Medici Radiologi: Coordinatore: Leonardo Callegari, Franco Angiolini, Stella Ramirez, Veronica Incarbone, Chiara Sabato, Alessandro Giuliani, Cinzia Tragni
Genetiste: Ileana Carnevali, Mariagrazia Tibiletti
Donne Totali Sottoposte A Visita + Eco + Consulenza: N. 50
COMUNE DI MERCALLO – SABATO 11 NOVEMBRE
Due Ambulatori
Dottori: Silvana Monetti E Patrizia Castano
Donne Visitate – N. 40
COMUNE DI OGGIONA CON SANTO STEFANO – SABATO 24 NOVEMBRE 2023
Due Ambulatori
Dottoressa: Luisa Giavarini
Donne Visitate N. 23
COMUNE DI CAVARIA CON PREMEZZO – SABATO 2 DICEMBRE 2023
Due Ambulatori
Dottoresse Silvana Monetti E Luisa Giavarini
Donne Visitate: N. 40
NEL CORSO DEL 2022 SONO STATI ORGANIZZATI N. 3 OPEN DAY IMPORTANTI:
- CAVARIA – LUNGO TUTTO UN ANNO
- MALNATE – LUNGO TUTTO UN ANNO
- COMUNI IN RETE: BARASSO, LUVINATE, COMERIO, COCQUIO TREVISAGO, CASCIAGO
CONSULTORIO DI MALNATE – ASST SETTE LAGHI – in collaborazione con la Fondazione per la Comunità di Malnate “ Fondo Pinuccia Spadotto” , la Città delle Donne, il Comune di Malnate – Ambulatorio presso il Consultorio di Malnate, sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.00 , un ambulatorio per sabato – Medici di Riferimento: Dottori Aldo Battaini, Corrado Chiappa e Giovanni Giardina – Dottoresse Veronica Bianchi, Antonella Botter – servizio di accoglienza ed appuntamenti: CAOS e Città delle Donne – Giornate dedicate alle visite 2022 : 26/03 – 9/04 – 14/05 – 11/06 – 9/07 – 24/09 – 22/10 – 26/11 – 3/12 , Giornate dedicate alle visite 2023: 14/5 – Totale donne visitate: n. 240 circa – Responsabile Scientifico: Prof.ssa Francesca Rovera, Direttore SSD Breast Unit ASST Sette Laghi
COMUNE DI CAVARIA – ASST VALLE OLONA – in collaborazione con il Comune di Cavaria con Premezzo – Ambulatorio presso lo spazio comunale delle ex Scuole Bertolotti, sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.00, un ambulatorio per sabato – Medici di Riferimento: Dottoresse Luisa Giavarini e Silvia Tenconi – Dottor Daniele Bernasconi – servizio di accoglienza ed appuntamenti: CAOS – Giornate dedicate alle visite 2022 : 30/04 – 14/05 – 4/06 – 2/07 – 3/09 – 1/10 – 5/11 – Totale donne visitate : 140 circa – Responsabile Scientifico: Dottoressa Silvana Monetti, Direttore SSD Breast Unit ASST Valle Olona.
SABATO 1 OTTOBRE 2022 – COMUNI IN RETE CONTRO IL CANCRO AL SENO – SUPER OPEN DAY DI VISITE SENOLOGICHE GRATUITE nei comuni di:
Barasso, Luvinate, Casciago, Comerio e Cocquio Trevisago in collaborazione con: Associazione C.A.O.S con il Patrocinio di: ATS Insubria – ASST Sette Laghi – Centro di Ricerche in Senologia Università dell’Insubria
Medici di riferimento:
- Dottor Corrado Chiappa e Dottor Fabrizio Zanni – Cocquio Trevisago
- Prof.ssa Francesca Rovera – Comerio
- Dottoressa Antonella Botter – Barasso
- Dottoressa Anna Cremona – Luvinate
- Dottor Aldo Battaini – Casciago
VISITATE CIRCA N. 100 DONNE